Mancano pochi giorni al Draft, ma a differenza di quanto avvenuto un anno fa con Victor Wembanyama non c’è in ballo un nome in grado di catalizzare l’attenzione dei media e degli appassionati di tutto il mondo. Un nome che invece è già in pista per il Draft del 2025 è quello di Cooper Flagg, fenomeno appena sbarcato a Duke e probabilissima prima scelta tra un anno
Dopo la sbornia mediatica vissuta lo scorso anno con il ciclone Wembanyama a travolgere tutto e tutti, il Draft che si terrà tra giovedì e venerdì prossimo si prospetta tra quelli meno avvincenti degli ultimi anni. Manca, tra la lista di giovani talenti in procinto di diventare professionisti, un nome che ancor prima di mettere piede su un parquet NBA sia in grado di animare le fantasie di addetti ai lavori e appassionati. A quanto pare, però, si tratta di una semplice pausa, perché il 2025 dovrebbe vedere un ritorno d’attenzione quasi ai livelli di quella riservata al francese ora agli Spurs. Il protagonista di tanta attenzione, già ora come ora piuttosto massiccia, è la probabilissima prima scelta che verrà chiamata tra un anno. Cooper Flagg, fenomeno già all’high school con Montverde Academy, dovrà però attendere ancora dodici mesi per sbarcare in NBA. Dodici mesi che trascorrerà con la prestigiosa maglia di Duke.
Gli occhi di tutta la NBA sul ragazzo da Newport, Maine
La prima notizia che Flagg ha trovato ad attenderlo al suo sbarco a Duke è stata quella relativa al cambio di numero di maglia. Il 32 fin qui indossato nelle avventure prima alla Nokomis High School nel natio Maine e poi a Montverde, infatti, pende dal tetto del Cameron Indoor Stadium in onore di Christian Laettner, uomo copertina dei due titoli NCAA vinti in back-to-back tra il 1991 e 1992. E una delle prime notizie filtrate verso il resto del mondo a proposito della stagione che attende Flagg con i Blue Devils, e che lo vedrà indossare il numero 2, è arrivata grazie al video che mostra i primi allenamenti della probabilissima prima scelta al Draft 2025 con la sua nuova squadra. Duke, che nel roster per la stagione 2024-25 ha anche altri prospetti di alto livello come Caleb Foster e Isaiah Evans, dal prossimo novembre avrà quindi addosso tutti i riflettori del basket universitario, e anche buona parte di quelli della NBA.
