A due anni esatti dallo scambio con San Antonio che aveva portato Dejounte Murray agli Hawks, Atlanta ha deciso di mettere fine all’esperimento del backcourt che avrebbe dovuto far volare la squadra. L’ex Spurs è stato scambiato con i Pelicans e la coppia con Trae Young termina la sua avventura dopo solo due stagioni, peraltro non proprio indimenticabili
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Quando il 29 giugno del 2022 gli Hawks decidevano di mettere sul tavolo il contratto importante di Danilo Gallinari e ben tre prime scelte e uno swap ai futuri Draft, l’idea era che l’arrivo da San Antonio di Dejounte Murray avrebbe fatto fare alla squadra il salto di qualità definitivo. In fondo, solo un anno prima Atlanta era arrivata, a dire il vero in modo un po’ rocambolesco, alle finali della Eastern Conference e nel front office si era convinti che la guardia degli Spurs rappresentasse se non il complemento ideale, quantomeno un partner all’altezza della stella della squadra. Gli Hawks, infatti, allora come oggi, erano e rimangono (almeno per ora) la squadra di Trae Young e già nell’estate del 2022 appariva chiaro come i destini di Atlanta sarebbero dipesi dalla capacità di Murray di adattarsi al ruolo di spalla del compagno. Le due stagioni che sono seguite, però, hanno portato a risultati ben al di sotto delle attese.
Un esperimento fallito, ora si cambia
A influire sul successo del duo Young-Murray, e quindi su quello di squadra, sono stati anche i tanti problemi fisici della stella degli Hawks, ma ora che Murray è stato ceduto ai Pelicans in cambio di Dyson Daniels, Larry Nance Jr. e due prime scelte, è possibile fare un bilancio della convivenza tra le due guardie. E si tratta di un bilancio a dir poco deficitario, soprattutto se si considera l’investimento iniziale fatto da Atlanta per portarsi in casa Murray e il talento complessivo dei due giocatori. Nelle 117 partite giocate insieme nel corso delle ultime due stagioni, la coppia ha segnato un record di 55 vittorie e 62 sconfitte, ben sotto il 50%. Non solo, dal punto di vista dei risultati di squadra, le due stagioni con la coppia Young-Murray al timone si sono concluse con due passaggi al play-in. Il primo, nel 2023, ha portato alla rapida eliminazione al primo turno dei playoff da parte di Boston, il secondo, lo scorso aprile, ad una sconfitta contro Chicago che ha chiuso l’annata senza nemmeno l’approdo ai playoff. Ora, dopo la trade della notte, Atlanta, forte della prima scelta all'ultimo Draft Zaccharie Risacher e probabilmente attesa ad altri movimenti sul mercato, proverà a ricominciare da capo, mentre a New Orleans Murray andrà in cerca di quell’affermazione definitiva che fin qui gli è sempre sfuggita.
