Come prevedibile, in casa Lakers tutte le attenzioni sono su Bronny James, ma a Los Angeles è sbarcato anche un altro rookie che potrebbe avere un ruolo importante da subito. Dalton Knecht sembra già pronto per giocare a fianco di LeBron, anche se il suo idolo è in realtà uno dei grandi antagonisti della stella gialloviola
I LAKERS PUNTANO SU BRONNY: 4 ANNI DI CONTRATTO PER JAMES JR.
Subito dopo che il suo nome era stato chiamato con la scelta numero 17 dai Los Angeles Lakers, per molti addetti ai lavori Dalton Knecht era già il potenziale “steal of the Draft”, la sorpresa che poteva rivelarsi un colpaccio a stagione in corso. Forse per l’età, 23 anni già compiuti, forse per le caratteristiche tecniche messe in mostra a Tennessee, dove ha chiuso la sua ultima annata al college tirando con il 39.7% da tre,Knecht era ed è ritenuto uno dei rookie in grado di avere da subito un impatto in NBA. E di giocatori d’impatto hanno e avranno bisogno i Lakers, reduci da una stagione deludente e protagonisti fin qui di un mercato quasi nullo. E se in casa gialloviola, per ovvi motivi, le luci sono puntate su Bronny James, a giocare al fianco di papà LeBron con più continuità dovrebbe essere proprio Knecht. Un onore, quello di condividere il campo con un’autentica leggenda, che Knecht potrà godersi anche se il suo vero e proprio idolo pare essere uno dei grandi antagonisti nella carriera di LeBron.
Knecht e la passione per Durant
In quello che è ormai diventato un rituale per i rookie in entrata in NBA, l’intervista con “SLAM”, Knecht si è sottoposto volentieri al ritmo serrato delle domande. E le scelte della nuova ala dei Lakers sono state quantomeno curiose, soprattutto in merito alla miglior squadra di sempre (i Denver Nuggets, si suppone in versione campioni NBA 2023), al miglior difensore di sempre (Tony Allen) e al miglior coach di sempre (Rick Barnes, che l’ha allenato a Tennessee). La risposta davvero significativa, però, è arrivata quando gli è stato chiesto chi fosse il miglior giocatore NBA di sempre, domanda a cui Knecht ha risposto senza esitazioni: Kevin Durant. A discapito di Knecht va detto che l’intervista è stata raccolta prima del Draft, e quindi prima che il diretto interessato sapesse del suo approdo al fianco di LeBron, di cui Durant è stato il primo (e forse unico) vero antagonista per un decennio abbondante. C’è da scommettere che la scelta non sarà sfuggita a James, anche se forse la risposta più importante per LeBron e i Lakers Knecht l’ha data quando gli è stato chiesto chi avrebbe vinto le NBA Finals 2025: la squadra in cui giocherò io.