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NBA, Scott Brooks e Nate McMillan ai Lakers: due assistenti d’esperienza per Redick

NBA

Mentre sul mercato giocatori devono ancora piazzare il primo colpo, i Lakers rafforzano lo staff a disposizione del nuovo coach JJ Redick. Scott Brooks e Nate McMillan, veterani di lungo corso con esperienze su varie panchine NBA, saranno gli assistenti dell’allenatore all’esordio e avranno il compito di aiutarlo nella gestione di una stagione che partirà con grandi aspettative in casa gialloviola

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Sul mercato il sostanziale immobilismo dei Lakers comincia a far innervosire i tifosi, e forse anche qualcuno all’interno dello spogliatoio gialloviola, ma nel frattempo a Los Angeles prosegue l’opera di costruzione dello staff che affiancherà JJ Redick. L’ex giocatore di Clippers e Sixers, all’esordio assoluto in panchina, aveva fin da subito palesato l’intenzione di attorniarsi di assistenti che potessero in qualche modo colmarne il vuoto relativo all’esperienza nella guida di una squadra NBA. E così, dopo le voci che avevano riguardato dal profilo diverso rispetto a quello prospettato da Redick come Rajon Rondo e Jared Dudley, i Lakers hanno accontentato il loro nuovo coach. Redick, infatti, avrà al suo fianco Scott Brooks e Nate McMillanveterani di lungo corso con oltre vent’anni di permanenza sulle panchine della NBA.

Due veterani al servizio di JJ

Brooks è reduce dall’esperienza da assistente a Portland, ma nel suo curriculum c’è soprattutto l’avventura a Oklahoma City, con cui è arrivato alle Finals nel 2012, seguita a quella meno prestigiosa da capo allenatore a Washington. Nell’ambiente dei coaching staff dal 2000, Brooks sbarcherà a Los Angeles insieme a McMillan, fermo da una stagione dopo la fine del rapporto con Atlanta, condotta alle finali di Conference nel 2021. Ex giocatore dei Seattle Supersonics tra gli anni ’80 e ’90, ha poi guidato proprio Seattle e quindi Portland e Indiana in un percorso da allenatore che ormai copre un quarto di secolo. A Redick, quindi, non mancherà la possibilità di confrontarsi con chi è quasi letteralmente da una vita sulle panchine della NBA.

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