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NBA, Jayson Tatum torna sul titolo con i Celtics: “Vincere è stata una liberazione”

NBA

Impegnato con Team USA nella spedizione olimpica di Parigi, Jayson Tatum ha trovato il tempo di tornare sul trionfo dello scorso giugno con i Celtics. Secondo la stella di Boston, sentita da “Clutch Points”, dopo tanti tentativi falliti, vincere finalmente il titolo ha rappresentato una vera e propria liberazione. E Tatum ha tutta l’intenzione di godersi il successo ottenuto contro Dallas ancora per un po’ 

TATUM: “AVREI DOVUTO FARE DI PIÙ PER BROWN”

 

Il presente di Jayson Tatum parla francese, perché la stella dei Celtics è impegnata con Team USA nella spedizione olimpica di Parigi 2024, ma l’ex Duke non può e non vuole ancora mettere da parte ciò che è successo meno di due mesi fa. Il trionfo arrivato alle Finals contro Dallas, infatti, non può certo essere dimenticato in fretta. Così Tatum, sentito da “Clutch Points”, all’interno di una riflessione più ampia e principalmente dedicata alla gestione economica dei notevolissimi introiti derivanti dalla sua carriera in NBA, è tornato volentieri a parlare del titolo vinto e di cosa abbia significato per lui dal punto di vista personale.

Il Larry O’Brien Trophy e una liberazione

“Eravamo arrivati al punto in cui si diceva: ci è arrivato così vicino, ma ha sempre fallito. Ce la potrà mai fare?” ha dichiarato Tatum, riferendosi alle diverse occasioni in cui lui e i Celtics sono arrivati molto vicini al successo per poi fermarsi sul più bello. “Riuscire a superare l’ultimo ostacolo? È una sensazione senza pari” ha quindi aggiunto il numero zero biancoverde, che in qualche modo ancora fatica a credere a ciò che è successo. “Mi sembra ancora irreale” ha confessato Tatum sorridendo, “quando vedo i filmati e le foto delle Finals ancora fatico a crederci”. E questo sentimento di pura gioia Tatum se lo vuole tenere stretto, tanto che quando gli è stato chiesto della difesa del titolo a cui Boston verrà chiamata dal prossimo ottobre ha risposto: “Ci penserò più avanti, ora voglio godermi il momento e questo traguardo che siamo stati capaci di raggiungere: abbiamo scritto la storia”.

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