La scelta di giocare a Parigi 2024 con la maglia degli Stati Uniti era dovuta prima di tutto dall’assenza del suo paese natale dalle Olimpiadi, ma dopo il trionfo con LeBron James e compagni Joel Embiid è tornato in Camerun. La stella dei Sixers è stata ricevuta dal presidente Paul Biya, che l’ha premiato con uno dei massimi riconoscimenti concessi ai cittadini camerunesi. E il futuro di Embiid potrebbe essere davvero in Africa
EMBIID A SKY: “OGGI L’ORO CON TEAM USA, DOMANI IL MIO CAMERUN”
Forse i fischi dei tifosi sugli spalti a Lille prima e a Parigi poi risuonano ancora nelle orecchie di Joel Embiid, ma la contestazione continua subita durante le Olimpiadi è ormai diventata poco più che un rumore di fondo. Conquistato l’oro, su cui c’è anche la sua firma grazie alla grande prestazione in semifinale contro la Serbia, Embiid è ora pronto a concedersi qualche settimana di riposo prima di iniziare una nuova stagione con Philadelphia che si preannuncia piena di aspettative. E la stella dei Sixers ha deciso prima di tutto di tornare nel natio Camerun, dove lo attendeva un’accoglienza in grande stile e un’onorificenza che apre anche una porta verso un possibile futuro.
Embiid ambasciatore del Camerun
L’Ordine al valore è uno dei massimi riconoscimenti a cui possa ambire un cittadino camerunese, perché viene assegnato a chi offe un “contributo eccezionale negli ambiti dell’arte, della scienza, dell’agricoltura, del commercio e dell’industria”. Il fresco oro olimpico, chiaramente, non rientra in nessuna di queste categorie specifiche, ma il presidente del Camerun Paul Biya ha comunque voluto riconoscere a Embiid il ruolo di ambasciatore del paese nel mondo. Si tratta quindi di un riconoscimento che, stando anche alle dichiarazioni rilasciate dal diretto interessato nei giorni scorsi, potrebbe aprire a una prospettiva nuova. Una prospettiva in cui l’MVP della NBA nel 2023 potrebbe vestire proprio la maglia del paese natio, magari coltivando il sogno di disputare un’altra olimpiade da capitano e uomo simbolo del Camerun.