La proprietaria dei Lakers ha concesso una lunga intervista al “L.A. Times”, parlando della franchigia e delle prospettive che i gialloviola intravedono per la prossima stagione. Come prevedibile, Jeanie Buss ha detto la sua anche sulla stella della squadra, azzardando che dopo la conquista dell’oro olimpico a Parigi, LeBron James “potrebbe” venire considerato il miglior giocatore di sempre
CHI HA SPESO DI PIÙ PER I SUOI ALL-STAR NEGLI ULTIMI 20 ANNI?
La stagione 2024-25 si avvicina e, come da tradizione, in casa Lakers le aspettative sono importanti. Reduci da un’annata a dir poco deludente, in estate i gialloviola hanno visto l’avvicendamento in panchina, con l’uscita forzata di Darvin Ham e l’arrivo, in vero abbastanza tumultuoso, di JJ Redick. Il roster, però, è rimasto di fatto invariato e quindi, come accade ormai dal 2018, ad animare i sogni e le speranze dei tifosi dei Lakers sarà ancora una volta LeBron James. Non è un caso, quindi, che l’ex Cleveland e Miami sia stato al centro dell’intervista concessa da Jeanie Buss al “L.A. Times”. La proprietaria della franchigia si è detta impressionata dall’ennesima impresa di LeBron, reduce dall’oro olimpico vinto a Parigi con Team USA: “Per quanto riguarda LeBron, voglio dire, vogliamo parlare di come ha giocato alle Olimpiadi? Potrebbe essere il migliore di sempre”. C’è entusiasmo, quindi, nelle parole di Buss, anche se quel “potrebbe” rivela forse troppa cautela, comunque compensata dal resto delle parole spese per James.
Le aspettative per la prossima stagione e il ruolo di LeBron
“Sarà una stagione di certo interessante” ha proseguito Buss parlando con il quotidiano di Los Angeles, “non vedo l’ora di scoprire cos’ha in serbo il nostro nuovo coach JJ Redick”. Secondo la figlia di Jerry, creatore dei Lakers dello “Showtime” di Magic Johnson e quindi di quelli di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal, la squadra deve nutrire speranze di competere con chiunque, soprattutto perché in campo ci saràLeBron. “Non delude mai, è sempre il primo a impegnarsi. Non è solo un brand globale, è il nostro leader, il nostro capitano ed è lui a motivare tutti a lavorare sodo”. Per quanto riguarda l’obiettivo a cui aspirare guardando alla prossima stagione, poi, Buss non ha dubbi: “I Lakers giocano sempre per vincere il titolo, come abbiamo imparato con Kobe Bryant e Magic Johnson, Phil Jackson e Pat Riley e mio padre: noi siamo questi”.
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