Reduce da due sconfitte consecutive contro i non irresistibili Blazers, Minnesota ha infilato un inizio di stagione decisamente al di sotto delle aspettative. I T’Wolves, al momento, sarebbero addirittura fuori dalla zona play-in e la loro stella Anthony Edwards ha le idee chiare su cosa occorre fare per cambiare rotta: la squadra deve mostrare maggiore maturità
Quando la scorsa estate la NBA aveva reso noto il calendario della regular season 2024-25, è probabile che a Minnesota avessero segnato le due del 12 e 13 novembre a Portland come due possibili vittorie facili. Da una parte, infatti, c’era una squadra, i T’Wolves, reduce dalla miglior stagione nella storia della franchigia e terminata solo alle finali della Western Conference, nettamente superiore rispetto ai Blazers in piena fase di ricostruzione. Troppa la differenza in termini di talento, organizzazione tattica e motivazioni, insomma, perché i ragazzi di coach Chris Finch potessero davvero venire impensieriti da Scoot Hendersone compagni. E invece per Minnesota sono arrivate due sconfitte anche piuttosto nette, pesanti anche perché hanno trascinato i T’Wolves addirittura fuori dalla zona play-in. E ora, con un record di 6-6 che è decisamente sotto le aspettative di inizio stagione, tocca rimboccarsi le maniche.
Ant e la risposta giusta
A dare una risposta e una spiegazione alle impreviste difficoltà di Minnesota è stata la stella della squadra Anthony Edwards, che rispondendo ai cronisti dopo la seconda sconfitta con Portland ha mostrato di avere le idee chiare. “Il nostro coaching staff ci fornisce tutte le risposte di cui abbiamo bisogno” ha dichiaratoAnt, “sappiamo cosa dobbiamo fare, ma per qualche motivo non lo facciamo a ogni partita”. Secondo Edwards, insomma, il nocciolo dei problemi sta tutto nella testa e nella concentrazione sua e dei compagni di squadra. “Dobbiamo tornare a fare ciò che dobbiamo ogni sera” ha quindi concluso Ant, “dobbiamo essere più maturi”.