Dopo aver sconvolto il mercato con la trade che ha portato a Los Angeles Luka Doncic, i Lakers nella notte hanno coperto il buco nel pitturato lasciato dalla partenza di Anthony Davis mettendo le mani su Mark Williams. Il centro in arrivo da Charlotte sembra avere le caratteristiche giuste per giocare con lo sloveno, e con i suoi 23 anni d’età promette di diventare un punto fermo per la squadra anche a lungo termine
Il mercato NBA lo insegna: non esiste una trade che per quanto azzeccata non lasci un vuoto nel roster della squadra che la effettua. I meccanismi che regolano i trasferimenti dei giocatori nella lega, d’altronde, impongono sempre di rinunciare a qualcosa se si vogliono apportare dei cambiamenti alla propria squadra. E quando il cambiamento ha la faccia di un’autentica superstar come Luka Doncic, è normale che in uscita occorra dire addio a elementi preziosi. E l’addio a Anthony Davis, architrave della squadra insieme a LeBron James negli ultimi cinque anni, non è quindi stato affatto indolore. Anzi, la cessione di Davis a Dallas aveva lasciato nel roster dei Lakers un vuoto preoccupante sotto canestro. Un vuoto che ora Rob Pelinka e soci hanno riempito effettuando un altro scambio, di certo meno roboante di quello con i Mavs, ma che dal punto di vista tattico potrebbe avere un’importanza cruciale per i destini dei Lakers.
Perché Williams, perché ipotecare il futuro
Nella sua prima stagione in NBA, Dalton Knecht aveva ben impressionato, dimostrando di poter già fare la sua parte in una squadra con ambizioni come quella guidata da JJ Redick. Eppure, dopo la trade per Doncic, l’esigenza dei Lakers era quella di inserire in squadra un lungo che desse solidità e rimbalzo e efficacia nella protezione del ferro. E Mark Williams, che dopo i tanti problemi fisici patiti in passato stava giocando una eccellente stagione da 15.6 punti e 9.6 rimbalzi di media a partita in maglia Hornets, si è rivelato il candidato perfetto. Così, per arrivare a lui è stato sacrificato il rookie scelto all’ultimo Draft, oltre a Cam Reddish e soprattutto alla loro prima scelta al Draft 2031 e un possibile swap di scelte a quello del 2030.Williams, che ha solo 23 anni, appare avere il profilo ideale per giocare al fianco di Doncic, che già a Dallas ha mostrato un’intesa pressoché perfetta con lunghi dalle caratteristiche simili come Dereck Lively II e Daniel Gafford. Per avere Williams, insomma, i Lakers hanno ipotecato buona parte del loro futuro, ma in quel futuro l’ormai ex Charlotte potrebbe diventare un vero e proprio punto fermo della squadra.
