Nonostante i mille problemi fisici, nonostante i dubbi che da sempre aleggiano attorno alla sua attitudine, uno dei nomi più intriganti nel mercato dei buyout di quest'anno era quello dell'ex prima scelta assoluta al Draft NBA 2016. Perché nel suo palmares ci sono tre convocazioni all'All-Star Game e perché visione di gioco, centrimetri e versatilità continuano ad avere estimatori in giro per la lega. La prossima destinazione, allora, sarà Los Angeles
L'onda lunga della trade deadline, che porta ai buyout (quando un giocatore si svincola dal proprio contratto, in accordo con la propria squadra), dà una nuova casa a Ben Simmons: l'ex prima scelta assoluta al Draft NBA 2016, liberatosi dal contratto con i Brooklyn Nets, firmerà con i Clippers appena risolti i necessari step contrattuali. Solo 28 anni, tre convocazioni all'All-Star Game nel suo passato (ma la più recente nel 2021), Simmons era alla sua terza stagione a Brooklyn e raggiunto il buyout con i Nets le voci lo davano interessato tanto a raggiungere i Clippers quanto i Cleveland Cavaliers. La scelta alla fine ha premiato Los Angeles, dove Simmons - che quest'anno ha viaggiato a 6.2 punti, 6.9 assiste e 5.2 rimbalzi di media in 33 gare disputate ai Nets (24 delle quali in quintetto) - allungherà le rotazioni di coach Lue, aggiungendo la sua versatilità e le sue capacità difensive al roster dei Clippers, attualmente al settimo posto nella Western Conference. Simmons sarà free agent a fine anno.