Esplora tutte le offerte Sky
Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Green non ha dubbi: "Butler è proprio il pezzo che ci mancava a Golden State"

NBA
Sad Face
THIS VIDEO IS NOT AVAILABLE IN YOUR COUNTRY

Da quando Jimmy Butler è arrivato sulla Baia, gli Warriors hanno infilato 5 vittorie in 6 partite, rilanciando così le loro ambizioni e rimettendosi in corsa per un posto ai playoff. Secondo Draymond Green, interv istato da “The Athletic” l’ex Miami era esattamente ciò che serviva alla squadra per superare le difficoltà incontrate durante tutta la prima parte di stagione e, con Butler al fianco di Steph Curry, a Golden State potrebbero tornare a sognare in grande

Non che Draymond Green fosse esattamente nuovo a uscite dai toni roboanti, anzi, il veterano di Golden State è un vero e proprio fuoriclasse della specialità. Quando Green, intervenendo in tv durante l’All-Star Weekend, ha garantito, testuali parole, che gli Warriors avrebbero vinto il titolo, in molti hanno comunque storto il naso. Un po’ perché almeno altre quattro squadre a Ovest, oltre a Boston Cleveland a Est, sembravano, e ancora oggi sembrano essere nettamente superiori ai Dubs, e un po’ perché la stagione vissuta fin lì dai ragazzi di Steve Kerr era stata caratterizzata da tanti, troppi passaggi a vuoto. A infondere in Green tanta sicurezza, però, era l’innesto di Jimmy Butler, arrivato da Miami poco prima della trade deadline e, secondo il veterano di Golden State, pezzo che mancava alla squadra per tornare grande. 

Jimmy e il clima in casa Warriors

È solo che so riconoscere una squadra da titolo quando la vedo” ha dichiarato Green in una lunga intervista concessa a “The Athletic”, “per tutta la stagione abbiamo avuto la sensazione di essere vicino al poter fare un salto in avanti nel livello delle nostre prestazioni, ma senza mai riuscirci”. In effetti, nelle prestazioni degli Warriors prima dell’arrivo di Butler non c’era mai stata quella continuità di rendimento e di risultati che una squadra con ambizioni concrete deve mostrare. E, sempre secondo Green, il motivo per cui fin lì a Golden State non era riuscito quel salto in avanti è molto semplice: “Il motivo per cui non riuscivamo a fare quel salto era perché ci mancava un pezzo. Ora quel pezzo non ci manca più: è lui”. I risultati, con il 5-1 maturato con Butler in squadra, sembrano dare ragione a Green, ma la strada verso la gloria per gli Warriors, al momento fermi al 9° posto a Ovest, appare ancora molto lunga. 

Approfondimento

Perché Patrick Spencer è l'eroe dei due sport

NBA: ALTRE NEWS