In una penetrazione al ferro nel primo quarto, cede il ginocchio sinistro di Irving che crolla a terra ed è costretto a uscire - non prima di essersi presentato in lunetta (à la Kobe Bryant) e aver segnato entrambi i tiri liberi per il fallo subito. Ma ora a preoccupare i Mavericks, già falcidiati dagli infortuni, sono le condizioni fisiche della propria superstar
La sfortuna continua ad accanirsi contro i Dallas Mavericks. Dopo gli infortuni a tutto il reparto lunghi (Anthony Davis out nella gara di esordio, Dereck Lively e Daniel Gafford che continuano a restera fuori, PJ Washington che ha riaggravato il proprio problema al rientro) ora anche l'altra superstar della squadra, Kyrie Irving, ha sofferto un infortunio che si tema possa essere serio. La point guard dei Mavs si è infatti procurato una distorsione al ginocchio sinistro in una penetrazione al ferro durante il primo quarto della gara, poi persa, contro Sacramento. Dopo aver subìto il fallo, essere caduto e rimasto a terra per lunghi momenti, Irving si è comunque rialzato, è andato in lunetta dove ha segnato entrambi i liberi - con le lacrime a rigargli il viso dal dolore - prima di abbandonare il parquet. Il ginocchio sinistro della star di Dallas si è piegato in maniera innaturale (verso l'interno) proprio nell'ultimo passo del terzo tempo, e anche se i Mavs non hanno immediatamente dato un aggiornamento sulle condizioni del giocatore, il timore è che la distorsione al ginocchio di Irving possa essere seria.
La scelta del n°11 dei Mavs - comunicata al suo capo allenatore Jason Kidd prima di lasciare il campo - di presentarsi comunque in lunetta a tirare i liberi ha ovviamente ricordato a tutti quanto fatto da Kobe Bryant - giocatore a cui Irving ha sempre guardato con grandissima ammirazione - con il tendine d'Achille rotto nella gara del 12 aprile 2013 dei suoi Lakers contro Golden State. Una dimostrazione di stoicismo e di grande attaccamento alla maglia, e di rispetto verso il gioco, che non fa che rendere l'infortunio a Irving ancora più beffardo e ingiusto. Nella speranza - condivisa da Kidd - che il leader dei Mavs possa presto tornare in campo: "È stato davvero sfortunato: spero possa star bene presto e che non sia niente di grave".
