Un quarto quarto da 41-20 per i Thunder indirizza la partita a favore dei padroni di casa trascinati dall'undicesima prestazione a 40 o più punti della stagione di Shai Gilgeous-Alexander, spalleggiato anche da un ottimo Jalen Williams e da una difesa di altissimo livello. Jokic sfiora la tripla doppia ma non basta: Denver cade sul campo dei Thunder
OKLAHOMA CITY THUNDER-DENVER NUGGETS 127-103
Il primo quarto riflette in pieno le attese: partita equilbrata (29-28 per Denver) e i due pesi massimi Jokic (14 punti) e Gilgeous-Alexander (12) protagonisti al centro del ring. Nel secondo quarto – con i Nuggets che devono rinunciare ad Aaron Gordon, per infortunio - ci pensano tre triple di Jaylin Williams a dare a OKC il primo allungo, sul +8, ma i 13 punti nel quarto di Christian Braun e i 16 all’intervallo di Michael Porter Jr. riportano i Nuggets a contatto, con le due squadre che vanno all’intervallo sul 61-60 per i padroni di casa, guidati dai 20 punti di Shai Gilgeous-Alexander. Thunder che provano l’ennesimo allungo anche nel terzo quarto, dove raggiungono anche il +11 sull’80-69, ma coach Malone trova dalla panchina Pickett (prezioso con 5 punti in fila) e poi si affida alla coppia Jokic-Murray che ancora una volta ricuce lo strappo fino al -3 con cui si chiude il terzo quarto. Un 9-0 di parziale nella prima metà dell’ultimo periodo però è la spallata che fa cadere definitivamente Denver, che prova ad aggrapparsi a Jokic (che sfiora la tripla doppia con 24 punti, 13 rimbalzi e 9 assist) e a un ottimo Porter Jr. (24 punti con 15 rimbalzi per lui alla fine) ma non basta.
La spaventosa intensità difensiva dei Thunder (Nuggets tenuti al 41% al tiro e 14 stoppate a referto, con 4 firmate da Chet Holmgren) e una gara da 40 punti di Gilgeous-Alexander (con 26, 9 rimbalzi e 8 assist di un clamoroso Jalen Williams) consegnano definitivamente la sfida ai Thunder, che firmano un quarto quarto da 41-20 che non lascia dubbi sulla vittoria finale.