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NBA, Kuminga dice ancora no all’offerta di Golden State: Kings e Suns continuano a sperare

NBA

Il caso Jonathan Kuminga continua ad animare la seconda fase del mercato estivo della NBA. Stando a quanto riportato da ‘ESPN’, infatti, il giocatore, restricted free agent, avrebbe rifiutato la nuova offerta da parte di Golden State che consisteva in un biennale da 45 milioni di dollari. Il congolese, insomma, sembra preferire la prospettiva di lasciare gli Warriors per andare a Sacramento o a Phoenix, ma l’operazione di sign-and-trade con un’altra squadra sembra farsi sempre più complicata

Nel mercato estivo, alquanto frizzante, che ha caratterizzato la NBA nelle ultime settimane c’è una sola squadra che non ha effettuato alcun movimento: Golden State. Gli Warriors, a dire il vero, avevano approcciato la loro offseason con l’intenzione di modificare, almeno in parte, il roster rimodellato lo scorso febbraio con l’acquisizione di Jimmy Butler. A bloccare il front office guidato da Mike Dunleavy Jr., però, è stata e continua ad essere la posizione di Jonathan Kuminga. Il congolese, ufficialmente restricted free agent, stando a quanto riportato da ‘ESPN’ continuerebbe infatti a rifiutare le offerte di Golden State. L’ultima, concretizzata attraverso un biennale da 45 milioni di dollari, sarebbe stata rispedita al mittente da Aaron Turner, agente del giocatore. Kuminga, nelle scorse settimane, avrebbe fatto capire a Dunleavy Jr. di aspettarsi almeno un triennale da 82 milioni di dollari e, in assenza di una proposta vicino a quella cifra e a quella durata, preferirebbe andare altrove.

Kuminga, i Kings, i Suns e un’operazione complicata

A non convincere Kuminga, già assai poco contento del ruolo a suo parere non adeguato assegnatogli da Steve Kerr nelle rotazioni della squadra durante le ultime stagioni, sarebbe stata la richiesta da parte di Golden State di rinunciare alla no-trade clause di cui, da previsioni contrattuali, il giocatore potrebbe disporre, e di sostituirla con una team option per la stagione 2026-27. Non è un mistero, d’altronde, che nelle scorse settimane sia Sacramento che Phoenix avrebbero offerto a Kuminga la prospettiva di un ruolo da protagonista e di certo nei rispettivi starting five, oltre a un contratto di 4 anni per circa 90 milioni di dollari complessivi. E il giocatore gradirebbe la prospettiva di cambiare maglia per vestire quella dei Kings o dei Suns, ma il suo addio agli Warriors passerebbe necessariamente da un’operazione di sign-and-tradeche al momento sembra complicata. Le offerte arrivate sul tavolo di Golden State, infatti, non hanno ricevuto l’interesse da parte del front office dei Dubs, e ora come ora una soluzione in grado di soddisfare tutte le parti in causa appare ancora lontana.

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