Dopo la deadline degli scambi, si apre il mercato dei buyout tra i giocatori rimasti senza squadra. Alcuni potrebbero tornare molto utili alle squadre in lotta per i playoff: scopriamo quali occasioni ci sono per le contender
CARMELO ANTHONY | Il grande nome che tutti attendono, e più precisamente lo attendono ai Lakers. Dopo il taglio dai Chicago Bulls, Melo è in attesa di una chiamata da una squadra con uno spazio libero a roster — identikit perfetto dei gialloviola, che però sonderanno fino all’ultimo il mercato dei buyout prima di eventualmente metterlo sotto contratto
MARCIN GORTAT | Dopo essere partito titolare per i Clippers, il centro polacco si è liberato dal suo accordo e ha già espresso il suo interesse per i Golden State Warriors. Chissà che non venga accontentato come polizza assicurativa su DeMarcus Cousins
MARKIEFF MORRIS | Alle prese con diversi problemi fisici al collo, il lungo lasciato dai New Orleans Pelicans potrebbe avere più problemi di altri a trovare un contratto fino a fine stagione. Se fosse sano, però, potrebbe dare una mano a qualche contender in uscita dalla panchina
ENES KANTER | Un altro dei nomi da tenere d’occhio tra gli svincolati: dopo aver detto addio all’amata New York e agli odiati Knicks che non lo facevano giocare, il lungo turco potrebbe accasarsi ai Boston Celtics per aggiungere centimetri al front court, anche perché Aron Baynes è alle prese con problemi fisici sin da inizio anno
GREG MONROE | Ceduto da Toronto a Brooklyn e immediatamente lasciato andare, il lungo si trova nella stessa situazione dello scorso anno, quando si accasò a Boston. Chi gli darà una chance quest’anno?
MICHAEL BEASLEY | Un rapido passaggio di sponda dai Lakers ai Clippers e un probabile futuro da free agent, anche se il taglio non è ancora stato ufficializzato.
ZACH RANDOLPH | In questa stagione non è ancora sceso in campo perché ai Kings non serviva, ma chissà se dopo l’addio a Dallas il vecchio Zach non possa tornare utile a qualcuno
MILOS TEODOSIC | Difficile rivederlo in campo nella NBA nel prossimo futuro: per lui si parla già di un ritorno in Europa per giocarsi l’Eurolega
ROBIN LOPEZ | I Bulls continuano a non pensare neanche di tagliarlo, anche se c’è davvero poco bisogno di un veterano in un finale di stagione senza obiettivi di vittoria per la squadra. È però uno dei leader dello spogliatoio quasi di default essendo uno dei più anziani, e con l’infortunio di Wendell Carter ci sono dei minuti da riempire in posizione di centro
J.R. SMITH | Difficile rivedere in campo il vecchio J.R. in questa stagione: il suo contratto non garantito per la prossima stagione può tornare utile nella notte del Draft da inserire in qualche scambio, altrimenti verrà tagliato prima del 30 giugno — data in cui l’anno prossimo diventa garantito
DEANDRE JORDAN | Si pensava che i Knicks lo tagliassero subito, invece un po’ come per Robin Lopez pare che lo vogliano tenere anche andando contro quelli che sono i propri interessi e quelli del giocatore, che avrebbe ancora un ruolo da recitare per una contender in uscita dalla panchina (posizione che probabilmente ricoprirà da qui al resto della carriera)
BEN MCLEMORE | Anche la seconda avventura a Sacramento è finita male, ripresentandosi sul mercato dei free agent alla ricerca dell’ennesima chance
FRANK KAMINSKY | Gli Hornets hanno cercato di piazzarlo in qualsiasi scambio possibile, senza riuscirci. Il 25enne non è ancora stato tagliato, ma potrebbe succedere presto