Giochi invernali, combinata a Hirscher: l'austriaco è re olimpico

C'è quasi da inchinarsi per l'ordine di arrivo, sua maestà Marcel Hirscher vince il suo primo oro in carriera e lo vince nella disciplina più strana e inconsueta per lui: combinata. E' sovrano olimpico ora come lo è per la Coppa del Mondo e 13esimo uomo nella storia, se si aggiungono le vittorie mondiali. Risultato: Mostro. Vicino a lui sul podio, la Francia. Prima Pinturault e poi Muffat-Jeandet, i favoriti che puntualmente ti aspetti e puntualmente arrivano recuperando in slalom quello che perdono in libera. Insomma, precisi e come detto puntuali, quelli che prenotano tempo prima. Azzurri, persi soprattutto fra i pali stretti. Paris e Fill usciti mentre Innerhofer bene nella prima parte, sul muro, poi l’inevitabile retromarcia dove non ti trovi e annaspi e il 14esimo posto lo dimostra. Ma, era tutto previsto in una gara già segnata dal vento che ha penalizzato ancora di più i discesisti (pista da discesa facile) abbassando la partenza al SuperG. Così facendo si è tolta distanza e pendenza, a questo aggiungi un tracciato dello slalom poco filante e molto angolato che ha portato a quella selezione per i poveri discesisti: addio sogni di gloria per chi fa della velocità il proprio mestiere ed anche i nostri. che nelle ultime combinate si erano ben comportati come Peter Fill e la sua coppa di specialità. Peccato, ma oggi si festeggia l’inizio delle gare e Hirscher, è maestoso e magistrale quando decide di cambiare ritmo. Dopo le prime porte, dove assapora il tempo per poi innestare il turbo e dire a tutti: "Signori posso raggiungere Sailer e Killy e i loro 3 ori in una Olimpiade".