Olimpiadi invernali Corea 2018, risultati e medagliere: Fontana d'oro, Pellegrino d'argento
OlimpiadiArianna Fontana vince il primo oro azzurro a PyeongChang nello short track. Argento per Federico Pellegrino nella sprint tc di fondo. Medaglia d'oro per Hirscher nella combinata maschile, Innerhofer è arrivato 14esimo. Snowboard, l'americana Kim oro a 17 anni. Primo caso di doping nello short track. Tutti gli aggiornamenti LIVE su Sky Sport 24 dalle 8
TUTTI I RISULTATI - IL MEDAGLIERE - IL CALENDARIO: DATE E ORARI ITALIANI
IL RACCONTO DELLA 13^ GIORNATA
PRIMO CASO DI DOPING ALLE OLIMPIADI
Ore 14.29, Federico Pellegrino: "Era importante portare a casa una medaglia"
"Ho eseguito quello che pensavo e sapevo di dover fare. Ho studiato la tattica migliore che si è rivelata poi quella vincente. Era importante portare a casa una medaglia. Non fermiamoci qui: possiamo divertirci ancora".
Ore 14.00, Arianna Fontana: "L'oro? Non si può immaginare quanto sia bello"
"E' stato un lungo viaggio, piu' bello di come lo avevo immaginato": sono le prime parole di Arianna Fontana, dopo l'oro olimpico nello short track 500 metri. "E' un oro che inseguivo da anni, una sensazione stupenda tagliare il traguardo davanti alla coreana in casa sua. Voglio ringraziare Coni, Federazione e famiglia, penso che a mio padre sia venuto un infarto. Ringrazio mio marito Anthony e tutti quelli che mi hanno sostenuto. Sono contenta, perchè comunque ho battuto la coreana, squalifica o no".
ORE 13.40: ARGENTO PELLEGRINO NELLA SPRINT TC DI FONDO
Federico Pellegrino è medaglia d'argento al fotofinish nella gara sprint di sci di fondo alle Olimpiadi invernali di PyeongChang. L'azzurro in rimonta dal terzo posto all'ultimo metro ha allungato lo sci sul russo Alexander Bolshunov, e dopo una breve attesa il cronometro ha sancito: Pellegrino secondo, dunque argento, con un ritardo di 1" e 34 centesimi dal norvegese Klebo, oro, mentre il russo Bolshunov era a 1"e 36 centesimi, dunque bronzo.
Ore 13.16: ORO ARIANNA FONTANA. TRIONFO NEI 500M DI SHORT TRACK
Arianna Fontana vince il primo oro dell'Italia Team ai Giochi di PyeongChang. La portabandiera azzurra ha vinto al fotofinish la finale olimpica dei 500 metri dello short track. Argento alla olandese van Kerkhof. Bronzo Boutin. E' il primo oro della Fontana, che ha già conquistato un argento e quattro bronzi da Torino 2006 in poi.
Ore 13.15, pattinaggio velocità maschile: vince Kjeld Nuis davanti a Patrick Roest
Kjeld Nuis ha chiuso in 1'44"01 (sfiorato il record olimpico dello statunitense Derek Parra, datato 2002, di 1’43″95), davanti al connazionale Patrick Roest, staccato di 0″85. Terzo l’atleta di casa, il sudcoreano Kim Min Seok, con un ritardo di 0″92. Andrea Giovannini, unico italiano in gara, ha concluso al 27° posto, con un ritardo di 3″81.
Ore 13.10, curling: oro nel doppio misto per il Canada
Il Canada ha vinto il primo torneo di curling misto alle Olimpiadi. Questo è il verdetto della finale di PyeongChang in cui la coppia formata da John Morris e Kaitlyn Lawes ha sconfitto nettamente la Svizzera di Martin Rios e Jenny Perret con il punteggio di 10-3.
Ore 13.00, fondo: oro di Nilsson nella sprint tc femminile
La svedese Nilsson in finale della sprint tc femminile ha vinto la medaglia d'oro. Bellissima la volata per l’argento con Falla che ha resistito di pochissimo al ritorno della russa Belorukova che porta a casa un bronzo comunque pesantissimo. Tra le azzurre si sono qualificate alla fase finale sia Lucia Scardoni che Gaia Vuerich, ma sono state entrambe eliminate nei quarti con il quinto tempo della propria batteria.
Ore 12.50, slittino: oro Geisenberger
Natalie Geisenberger è campionessa olimpica per quanto riguarda lo slittino singolo femminile. Seconda Dajana Eitberger a 367 millesimi dalla compagna di squadra. A completare il podio c’è la canadese Alex Gough: medaglia di bronzo, a 412 millesimi dalla vetta. Andrea Voetter ha chiuso in decima piazza. Bene nella seconda giornata Sandra Robatscher, che rimonta fino alla 14ma posizione.
Ore 12.40 sci di fondo: Pellegrino in semifinale
Federico Pellegrino vince il suo quarto di finale e vola al turno successivo: la semifinale della sprint maschile dello sci di fondo.
Ore 12.00, Arianna Fontana vola in finale
Arianna Fontana vola in finale nella 500 donne di short track con il tempo di 42"635, suo nuovo record personale. La portabandiera azzurra è arrivata seconda nella prima semifinale. E' uscita nei quarti, invece, Martina Valcepina.
Ore 11.53, short track: Confortola ai quarti
Nei 1000m maschili di short track si qualifica Yuri Confortola che passa direttamente ai quarti (in programma sabato 17 febbraio), dopo la squalifica dell'israeliano Bykanov, entrato in contatto con l'azzurro. Decimo tempo per lui con 1:25.297. Fuori Dotti, tra gli altri italiani.
Ore 11.05, short track: Fontana in semifinale. Valcepina eliminata
Arianna Fontana si qualifica per le semifinali dei 500 metri dello short track ai Giochi di PyeongChang. La campionessa e portabandiera azzurra chiude al primo posto la sua batteria dei quarti e avanza con il quinto tempo complessivo. Eliminata invece Martina Valcepina, doppio oro agli scorsi europei.
Ore 10.30, sci di fondo. Sprint maschile: avanti Pellegrino e Rastelli
Applausi per Rastelli, quarto, e Pellegrino, nono, che si qualificano nella sprint maschile dello sci di fondo. Entrambi saranno ai quarti. Questa la classifica parziale dei primi dieci: Hakola, Klaebo, Bolshunov, Rastelli, Peterson, Panzhinskiy, Svensson, Thorn, Pellegrino, Halfvarsson.
Ore 09.55, sci di fondo. Sprint femminile: Stina Nilsson prima in qualificazione
Miglior tempo nelle qualificazioni della sprint femminile a tecnica classica di sci di fondo per la svedese Stina Nilsson che ha preceduto di 39 centesimi la norvegese Maiken Caspersen Falla. Terza la finlandese Krista Parmakoski. Si qualificano soltanto due azzurre: Gaia Vuerich è diciottesima a 10"27 da Nilsson, Lucia Scardoni conclude con la 28esima piazza a 14"58. Fuori Greta Laurent: la fidanzata di Federico Pellegrino ha chiuso 32esima.
Ore 08.50, snowboard: nelle qualificazioni dell'halfpipe maschile vince Shaun White
A PyeongChang si sono svolte le qualificazioni dell'halfpipe maschile nello snowboard: con il punteggio di 98.50 ha vinto l'americano Shaun White. Alle sue spalle, con un 96.75 l'australiano Scotty James. Completa il podio della qualifica il nipponico Ayumu Hirano, con 95.25.
Ore 08.40, Innerhofer: "Pista impossibile per discesisti"
"Entrare nei primi tre era impossibile. L'ho capito a metà gara. Per un discesista che ama fare slalom su questa pista era impossibile. Nello slalom ho provato a spingere, ma gli sci ballavano, un tremolio continuo. Non avrei detto che gli slalomisti fossero così avvantaggiati. Speravo di sfruttare meglio questa chance. Nella discesa e nel superG però è completamente diverso".
Ore 07.45, combinata maschile: oro per Hirscher
La combinata maschile (una manche di discesa, una di slalom) è stata vinta dall'austriaco Marcel Hirscher che ha preceduto i francesi Alexis Pinturault (argento) e Victor Muffat (bronzo). Christof Innerhofer, quinto dopo la discesa, ha chiuso in 14esima posizione. Sono usciti nella prova di slalom sia Dominik Paris sia Peter Fill.
Ore 07.16, Windisch: "Un onore essere il primo medagliato"
"Dedico la medaglia a mio fratello e alla squadra. E' un onore essere il primo medagliato. Un sogno che diventa realtà. Sto realizzando piano piano quello che è successo, dopo la gara ancora non sei pronto per fare pensieri più profondi. A casa? Stanno preparando una grande festa. Intanto, i miei genitori hanno festeggiato in paese. Ho fatto fatica a dormire. Sono soddisfatto della preparazione, sono riuscito a concentrarmi su di me e a fare bene la mia gara. L'ultimo poligono? Magari ho sognato anche io e non ero molto presente in quel momento. Adesso c’è ancora la gioia della sprint, è emozionante, ho i brividi e mi tremano le gambe. Fondere la medaglia per fare l'anello alla mia fidanzata? L'idea c'era. E c'è. Così, ce l'avrei anche io addosso per la vita".
Le gare della notte
Finalmente si scia sulle piste di PyeongChang, dopo giorni di rinvii dovuti al vento, e l'Italia è in corsa per una medaglia nella combinata maschile. Nella notte hanno esultato soprattutto gli americani, che hanno visto brillare la giovanissima Chloe Kim, 17enne fenomeno dello snowboard halfpipe. Gli atleti russi hanno vinto un bronzo nel curling misto e un giapponese è stato fermato per doping nello short track maschile: è il primo caso a queste Olimpiadi.
Combinata, Italia ok dopo la discesa
La discesa libera della combinata, la cui partenza è stata spostata più in basso sulla pista per ridurre l'effetto delle raffiche, si è chiusa con tre azzurri nella zona alta della classifica: Christof Innerhofer è 5° con un ritardo di 53 centesimi dal primo (il tedesco Thomas Dressen, che ha chiuso in 1.19.24 davanti al norvegese Aksel Lund Svindal e all’austriaco Matthias Mayer), Peter Fill è 6° a 68 centesimi e Dominik Paris è 8°, dietro di 77 centesimi, con Tonetti fuori dai primi 30 con un distacco di 2" e 75. Tre prestazioni buone ma non eccellenti visto che gli azzurri dovevano portarsi in vantaggio nella discesa per poi provare a contenere i danni nello slalom. Per capire chi si metterà una medaglia al collo bisogna però aspettare le 7 italiane, quando al Jongseon alpine centre inizierà lo slalom speciale: agli azzurri serve un'impresa. Dopo la discesa, tra i favoriti, il norvegese Jansrud è 4° (0.27 secondi), il francese Alexis Pinturault è decimo (a 1.04), mentre il fenomeno austriaco Marcel Hirscher è 12° a un secondo e 32 centesimi di distacco, ma già in odore di medaglia.
Snowboard halfpipe, Chloe Kim non tradisce: oro a 17 anni
Gli Stati Uniti si portano a casa un'altra medaglia d'oro grazie alla stellina più attesa: Chloe Kim, la snowboarder nata nel 2000 in California da genitori sudcoreani, ha vinto nell'halfpipe femminile ai suoi primi Giochi Olimpici davanti alla cinese Jaya Jiayu – medaglia d'argento – e all'altra americana Arielle Gold, che ha chiuso col bronzo. La 17enne che sta riscrivendo la storia dello snowboard halfpipe ha ottenuto un punteggio di 98.25, quasi 10 punti più della Jiayu (89.75) e 13 più della connazionale Arielle Gold (85.75), grazie a una prima e a una terza run quasi perfette, e nonostante la caduta nella seconda. All'arrivo al traguardo è scoppiata la festa insieme ai parenti, che vivono ancora in Corea del Sud, ma Kim – travolta dall'emozione – si è subito avvolta in una bandiera americana. Kim avrebbe potuto partecipare anche ai Giochi di Sochi avendo raggiunto il punteggio necessario per qualificarsi, ma nel 2014 era davvero troppo piccola per competere e le regole le avevano impedito di partire per la Russia a poco più di 13 anni. Delusione invece per Kelly Clark, altra statunitense fortissima nell'halfpipe, che in carriera ha vinto un oro e due bronzi olimpici: stavolta, a 35 anni, ha ottenuto solo il 4° posto. Probabilmente un finale amaro per la sua carriera straordinaria.
Curling, bronzo ai russi nel misto
Nella notte si è svolta anche la finale per il terzo posto nel curling misto: gli atleti olimpici della Russia hanno vinto il bronzo battendo la Norvegia per 8-4. La coppia formata da Anastasia Bryzgalova e Aleksandr Krushelnitckii, campioni del mondo nel 2016, ha superato gli scandinavi Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten grazie agli ultimi tre end. Passati in vantaggio 2-0 nel primo, i russi hanno rubato la mano nel secondo portandosi sul 3-0 e subendo il parziale rientro della Norvegia, che dopo il 5° end era sotto 5-4. Gli ultimi tre però si sono chiusi tutti sull'1-0 per i russi, che si sono così aggiudicati l'ultimo gradino del podio: una parziale delusione per loro che puntavano all'oro ma hanno perso in semifinale contro gli svizzeri, nella prima Olimpiade in cui si disputa anche il misto nel curling. Alle 12 italiane via alla finalissima tra Canada e Svizzera.
Primo caso di doping: sospeso il giapponese Saito
Intanto è stato registrato il primo caso di doping ai Giochi invernali di PyeongChang. Il giapponese dello short track, Kei Saito, 21enne riserva della staffetta del suo Paese, è stato trovato positivo a un diuretico durante un controllo fuori competizione. Il Tas ha richiesto la sospensione provvisoria dell'atleta, che ha lasciato il villaggio olimpico.
"Nobel alle ragazze coreane dell'hockey? L'idea piace"
E come sempre le Olimpiadi riportano al centro dell'attenzione la politica internazionale e i diritti civili. La proposta lanciata da Angela Ruggiero, ex stella dell'hockey e oggi alto membro del Cio americano, di candidare la squadra di hockey femminile della Corea unita al premio Nobel per la pace sta riscuotendo molte adesioni. “La mia proposta – ha confermato Ruggiero - ha ricevuto un largo consenso e sono molto contenta dell'eco che ha avuto, è una cosa simbolica, l'importante è che se ne cominci a parlare. Su queste atlete - ha spiegato al media press centre - c'è una enorme pressione, tutti i due paesi le stanno guardando. La squadra ha fatto un lavoro straordinario, hanno lavorato assieme, bisogna riconoscere lo sforzo fatto. Sono atlete che hanno dimostrato di credere nello spirito olimpico".