Olimpiadi Invernali 2026, candidatura Milano-Cortina: la forza è nel sostegno popolare

Olimpiadi

Francesco Pierantozzi

Dopo la candidatura ufficiale di Milano-Cortina, l'Italia può giocarsi una carta importante per vincere: l'appoggio popolare, con la gente della Lombardia e del Veneto che apprezza le Olimpiadi e sostiene il sogno a cinque cerchi. Calgary e Stoccolma non possono puntare sullo stesso fattore

MILANO-CORTINA, LA CANDIDATURA UFFICIALE

MALAGO': "VINCEREMO LA PARTITA"

Adesso è ufficiale, abbiamo una candidatura per le Olimpiadi Invernali 2026, abbiamo due avversarie, Calgary e Stoccolma, come previsto, e due mesi in meno, rispetto al previsto, per cercare di batterle, perché la decisione finale verrà presa a Losanna a fine giugno e non a Milano, per un evidente conflitto di interesse, a settembre. Oltre tutto Milano-Cortina parte un po' di rincorsa, non ci sono ancora state visite ufficiali da pare do Cio, il governo ha dato un appoggio senza portafoglio, Torino non c'è più... . Ma l’Italia ha tutto per vincere, a cominciare da qualcosa che non si chiama pianificazione o denaro, ma semplicemente appoggio popolare, la gente della Lombardia e del Veneto apprezza le Olimpiadi, le vorrebbe, un sostegno sottolineato, grazie a un sondaggio informale, da Juan Antonio Samaranch jr, figlio dell’ex presidente Cio, vice presidente a sua volta, incaricato di presentare le 3 candidature. A Calgary ci sarà addirittura un referendum popolare, dall’esito incerto, Stoccolma non ha l’appoggio del governo,, che non c’è, e nemmeno della città. Piacciono poco alla gente. E non è poco.