Olimpiadi Invernali 2026, il dossier sulla candidatura Milano-Cortina: la cerimonia, le gare e gli impianti

Olimpiadi

Alle ore "20.26" dell'11 gennaio è stato pubblicato sul nuovo sito di Milano-Cortina, il dossier di 127 pagine sulla candidatura italiana alle prossime Olimpiadi Invernali del 2026. Confermata la cerimonia d'apertura a San Siro. L'assegnazione è in programma il prossimo mese di giugno a Losanna 

QUI IL PDF DEL DOSSIER MILANO CORTINA PER I GIOCHI 2026

DA SAN SIRO ALL'ARENA DI VERONA: TUTTI I LUOGHI DELLE OLIMPIADI

CANDIDATURA MILANO-CORTINA: C’E’ IL SI’ DEL GOVERNO, DOSSIER AL CIO

E' online dalle 20:26 dell'11 gennaio il sito ufficiale della candidatura ai Giochi Olimpici Invernali 2026 di Milano-Cortina con il dossier sulla candidatura italiana alle prossime Olimpiadi. "Milano Cortina 2026. The dream begin here" si legge nella home page dove appaiono i videomessaggi del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, del sindaco di Cortina d'Ampezzo Gianpietro Ghedina, del primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala, del presidente del Coni Giovanni Malagò e del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Milano-Cortina è in corsa per l'assegnazione dei giochi invernali 2026 con la svedese Stoccolma-Aare. Nella giornata di venerdì 11 gennaio, inoltre, sono stati presentati al CIO tutti i dossier delle candidature. L'assegnazione è in programma il prossimo mese di giugno a Losanna. 

Cerimonia d'apertura e i 14 siti

Nel dossier la conferma di San Siro per la cerimonia d’apertura, di un solo impianto da costruire da zero, il nuovo palazzo dello sport di Milano, zona Rogoredo, nome "Palazzo Italia”, con lo sci alpino maschile a Bormio e il biathlon ad Anterselva, con il nordico in Val di Fiemme. Nel dossier tutti i grafici che spiegano il progetto nei 14 i siti divisi in quattro cluster: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme. Milano sarà il teatro dell'hockey, del pattinaggio artistico e dello short track. In Valtellina, invece, protagoniste le piste di Bormio e lo Stelvio per le prove dello sci uomini, a Livigno lo snowboard e il freestyle. A Baselga di Pinè  - Val di Fiemme - il pattinaggio di velocità, a Tesero il fondo, a Predazzo il salto con gli sci. Nulla di nuovo per Cortina, con curling e sci alpino femminile, con la pista del bob e dello slittino da ristrutturare, con il pattinaggio. Qui n programma le gare di bob, slittino e skeleton. Il biathlon ad Anterselva, in Alto Adige.

Cerimonia di chiusura

E poi per la chiusura l’Arena di Verona, polo centrale per raccogliere gli atleti da tutte le località o venues, come piace a chi stila i dossier. E i nomi possono cambiare, non solo nella traduzione. 

Prossimi appuntamenti

Visita della commissione di valutazione dal 2 al 6 aprile, secondo file di garanzie il 12 aprile, quindi Gold Coast Australia presentazione alle federazioni invernali dei vari paesi. Ci sono cinque mesi e mezzo per battere Stoccolma e tornare da Losanna con la candidatura vera e propria.

Il presidente del Coni

"Siamo dei precursori e ne siamo orgogliosi", dice Giovanni Malagò in proposito della candidatura tricolore, che non punta su una sola sede e vanta alti livelli di sostenibilità economica e ambientale. Questo, peraltro, chiedeva e suggeriva la riforma Agenda 2020 voluta dal presidente del Cio, Thomas Bach, per rendere meno gravose economicamente le candidature, peraltro sempre piu' rare. "Senza quel pacchetto di riforme non saremmo stati in grado di fare una proposta", ammette Malagà. Dai 51 miliardi di dollari spesi dalla Russia per Sochi 2014, si passa cosi' ai circa 1,5 miliardi di euro del progetto italiano, di cui circa 900 milioni sborsati dallo stesso Cio come contributo.

Il sindaco di Milano

"La nostra è una proposta molto equilibrata, di concretezza e sufficientemente low cost. Mi pare davvero un bel progetto". Cosi' il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato il dossier olimpico consegnato al CIO. "Vedremo come sarà il dossier di Stoccolma. Sul nostro ci sono tutte le garanzie che sono arrivate da noi e dal governo. Sono curioso di vedere come sarà il loro dossier - ha ribadito -, dobbiamo confrontarci con questo avversario ed è importante capire come sottolineare i nostri punti di forza". "Il nostro progetto si basa sull'unione tra una grande città come Milano, che garantisce la tenuta organizzativa, e una città iconica come Cortina - ha concluso -. Anche Stoccolma nel suo dossier ha aggiunto una piccola città e vuol dire che stanno un po' copiando il nostro modello".