Enorme spavento per la tuffatrice trentina, vittima la scorsa notte di un furto nella sua abitazione mentre era in compagnia della figlia Ludovica. Sorpresi in casa i malviventi messi in fuga dalle sue grida, Francesca è caduta procurandosi delle ferite alla spalla e ad un fianco. Nessuna conseguenza per la bimba. Tra la refurtiva anche un cofanetto con le medaglie della campionessa. Su Instagram racconta: "Temo per la mia carriera"
Incubo per Francesca Dallapé, vittima la scorsa notte di un furto nella sua abitazione. Intenzionata a raggiungere Tokyo 2020 insieme a Tania Cagnotto, la tuffatrice 33enne accompagnata dalla figlia Ludovica ha sorpreso dei ladri all’interno della propria casa: malviventi messi in fuga dalle sue grida, tuttavia Francesca è caduta per lo spavento procurandosi delle ferite alla spalla e ad un fianco. Fortunatamente la piccola Ludovica, che era in braccio alla madre, non ha riportato nessuna conseguenza. Tra la refurtiva confiscata anche un cofanetto con le medaglie della campionessa (8 medaglie europee, due mondiali e l’argento olimpico) che i ladri hanno però abbandonato in un cespuglio nei pressi dell’abitazione, dove è stata successivamente recuperata dalla polizia come riporta Ansa. L’accaduto è stato commentato su Instagram dalla stessa Dallapé, che riguardo alle ferite riportate ha sollevato dei dubbi sul prosieguo della carriera.
Il racconto di Francesca Dallapé su Instagram
"Ieri sera, rientrando in casa con mia figlia Ludovica, mi sono trovata a vivere un momento di grande terrore. Aprendo la porta, al buio ho trovato due sagome... Non riesco nemmeno a descrivere ciò che ho provato in quel momento. Una paura devastante, ma avendo mia figlia in braccio per fortuna lo spavento si è trasformato in forza e ho reagito per proteggerla. Ho urlato tantissimo, a pieni polmoni, per farmi sentire e sperare che loro andassero via. Nel frattempo sono scappata il più veloce possibile, ma purtroppo nella corsa disperata sono caduta e per far sì che non si facesse male Ludovica, le ho fatto da scudo e mi sono procurata delle contusioni che ancora non so definire quanto incideranno nella mia carriera!
Nel frattempo con i miei urli i ladri sono andati via ed io sono rientrata in casa. Non vi descrivo il disastro, tutto sotto sopra, mi sono sentita violata nella mia intimità, ma la cosa più brutta è stato scoprire cosa avevano portato via... Le medaglie più importanti della mia carriera: 8 ori europei, 2 argenti mondiali e la medaglia olimpica… Tutte quante!!!! Mi sono sentita portare via tutto… La fatica, anni di lavoro duro, i miei ricordi e momenti di gioia ed emozione. Quelle medaglie non hanno alcun valore economico ma hanno un valore affettivo, morale... Le custodivo con gelosia in un cofanetto…".