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Tokyo 2020, Bach: "Fiduciosi si disputino Giochi in date stabilite"

Olimpiadi

Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale è stato ospite della martona digitale Sport Lab: "Cooperazione eccellente col Giappone". E sulle frizioni col governo italiano sulla riforma dello sport: "Mai ricevuto risposta alla nostra lettera. Ma il Coni ci ha chiesto di aspettare..."

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"Siamo fiduciosi che i Giochi di Tokyo si svolgano nelle date stabilite": lo ha detto Thomas Bach, presidente del Cio, durante l'evento Sport Lab per i 75 anni di Tuttosport e Corriere dello Sport. Il numero uno dello sport poi prosegue: "Nonostante tutto in questo difficile periodo pensiamo che si possano organizzare grandi eventi sportivi in sicurezza. Si può notare come i test rapidi siano sempre più efficaci e applicabili, molte aziende farmaceutiche sono pronte per i test finali dei vaccini".  Poi una battuta sul rapporto Cio e Giappone: "Stiamo lavorando sodo e grazie all'impegno dei partner e dei nostri amici giapponesi stiamo preparando cerimonia d'apertura del 21 luglio. Il Giappone si sta impegnando molto nell'organizzazione. Il primo Ministro lo ha ribadito in diverse occasioni e la cooperazione con il Cio è eccellente".

"Giochi Tokyo un po' come la luce in fondo al tunnel"

"I giochi di Tokyo possono essere la luce alla fine di questo tunnel - ha proseguito Bahc -. Dopo questa crisi il movimento olimpico sarà ancora più forte di prima perché abbiamo dimostrato come lo sport giochi un ruolo fondamentale. L'Italia ne é un grande esempio e continuo a nutrire grande ammirazione per quello che hanno fatto il Coni e il Comitato Olimpico. Lo sport ha dimostrato di essere un fattore importante per ricostruire la società". 

"Lettera al Governo? Mai ricevuta risposta"

"Noi abbiamo esposto le nostre posizioni in modo molto preciso – ha detto il presidente del Cio -. Lo abbiamo fatto anche in una lettera al Ministro dello Sport italiano e non abbiamo ricevuto risposta”. Dichiarazione che fa riferimento alla missiva inviata dal Comitato Olimpico Internazionale a Vincenzo Spadafora manifestando le preoccupazioni per la riforma dello sport. Bach poi sull'eventualità che l'Italia alle prossime Olimpiadi abbia i suoi atleti sotto la bandiera del Cio aggiunge: "D'altro canto il Coni ci ha chiesto di aspettare e di concedere al Governo italiano l'occasione di raggiungere una soluzione pragmatica. Per questo abbiamo sospeso ogni discussione e stiamo aspettando di vedere quello che succederà tra Coni e Governo ".