Verso Tokyo, Elisa Longo Borghini: “Mi batterò fino all’ultimo"
lo specialeBici come sinonimo di libertà. A raccontarlo è la ciclista piemontese che, nello speciale di Elisa Calcamuggi, parla in vista di Tokyo. Una Olimpiade in cui "molti si aspettano tanto da me", spiega l'Azzurra della Trek-Segafredo che non si nasconde: "Mi piace attaccare, non ho pazienza e questo non sempre ha giocato a mio favore"
Elisa Longo Borghini arriva a Tokyo con i favori del pronostico: occupa il terzo posto nel ranking mondiale e il percorso duro e faticoso dei Giochi giapponesi si adatta alle sue caratteristiche. A Rio 2016 ha vinto il bronzo nella prova in linea e questo le ha fatto capire che “se ti prepari, se credi in ciò che fai non è necessario essere un Supereroe per salire sul podio: bisogna solo provarci con determinazione”.
Non sarà semplice vincere ancora, ma ci metterà tutta se stessa. Questo le hanno insegnato in famiglia la mamma Guidina Dal Sasso (ex fondista nella nazionale azzurra con 3 partecipazioni ai Giochi), il papà Ferdinando allenatore di sci nordico e il fratello Paolo ex professionista.