Olimpiadi, Malagò: "E' record storico per l'Italia. Azzurri al Quirinale il 23 settembre"

tokyo 2020
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La squadra azzurra di Tokyo 2020 sarà ricevuta il prossimo 23 settembre al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Lo ha confermato il n°1 del Coni, Giovanni Malagò: "E' stata una scommessa clamorosamente vinta, abbiamo reso felice un intero Paese. E' un'Italia multietnica e integrata, la nostra credibilità sportiva è ai massimi livelli. A Parigi 2024 possiamo ripeterci"

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La squadre olimpiche azzurre di Tokyo 2020 saranno ricevute al Quirinale del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 23 settembre prossimo per la cerimonia della riconsegna del tricolore. Lo ha annunciato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, in una conferenza stampa a Casa Italia. Malagò ha anche aggiunto che sono in corso verifiche per la possibilità di un passaggio anche dal presidente del Consiglio, Mario Draghi, sulla base della compatibilità dell'agenda di Palazzo Chigi. L'ipotesi, ha detto il presidente del Coni, "è per un light dinner la sera del 23, dopo il ricevimento dei medagliati al Quirinale"

Malagò: "Italia multietnica e integrata: è un record storico"

L'Italia ha chiuso con 40 medaglie: 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi"Io ero convinto che saremmo arrivati a 39 medaglie: le mie previsioni sono state migliorate con un record storico - ha spiegato Malagò -. E' un'Italia multietnica e un'Italia super integrata. Su 205 paesi presenti sono andati a medaglia 93, il 47%, a Rio 87. Nel nostro Paese sono andate a medaglie 16 regioni, contro le 15 della passata edizione, con in testa Lombardia e Veneto che stanno entrando in clima olimpico, per i Giochi invernali del 2026 di Milano-Cortina"

Malagò: "A Parigi possiamo ripeterci"

"Parigi 2024 è tra meno di tre anni: bisogna prepararsi, giocare d'anticipo. Non è impossibile ripetere questo risultato, però dobbiamo occuparci di sport, solo di sport. Non possiamo più disperdere energie come abbiamo fatto in quest'ultimo anno e mezzo. Noi italiani nei momenti complicati ci esaltiamo e cacciamo fuori il meglio di noi stessi".

Malagò: "Credibilità sport italiano ai massimi livelli"

"La credibilità dello sport italiano è ai massimi livelli: si sono creati i presupposti ideali per ospitare grandi eventi in Italia. Le Olimpiadi sono salve grazie a questi Giochi. Per la prima volta tutti gli italiani hanno fatto il tifo al massimo livello per tutti gli azzurri. Abbiamo reso felice un Paese. La responsabilità era grande, ma indubbiamente questa squadra che gestisce il Comitato olimpico è molto competente, una cosa molto rara nel nostro mondo. Lo abbiamo fatto per il Coni, che deve essere più centrale nella vita istituzionale del Paese. Oggi - ha aggiunto Malagò - il presidente del Cio, Thomas Bach, ci ha ricordato dove eravamo prima della partenza: queste Olimpiadi sono una scommessa clamorosamente vinta".

Malagò: "Sport apre rivoluzione culturale: anticipare iter ius soli sportivo"

Con le Olimpiadi di Tokyo 2020, per lo sport italiano, "si è aperta una rivoluzione culturale: dobbiamo battere il ferro finché è caldo". E' il pensiero di Giovanni Malagò, espresso nella conferenza stampa di bilancio dei Giochi giapponesi. Il presidente del Coni ha ricordato anche lo spazio che i giornali hanno dedicato ai successi degli italiani a Tokyo 2020 rispetto al calcio. "Anche il calcio ha bisogno che ci siano sempre più appassionati di sport e non solo di calcio"."La nostra proposta è di anticipare l'iter burocratico per lo ius soli sportivo, che ad oggi è infernale, un girone dantesco. È vero che a 18 anni puoi fare quello che vuoi, ma - ha proseguito - se aspetti il momento per fare la pratica hai perso una persona. A volte ci sono tre anni di gestazione e nel frattempo, se l'atleta non ha potuto vestire la maglia azzurra, o smette, o va nel suo paese di origine, oppure peggio arriva qualcun altro che studia la pratica e in un minuto gli dà cittadinanza e soldi".