Malagò: "Arianna Fontana continuerà a gareggiare con l'Italia"

Olimpiadi

Le parole del presidente del Coni sulla campionessa di short track che aveva minacciato di gareggiare alle prossime Olimpiadi con un'altra nazione: "La mia fiducia in lei è al 100% immutata". E su Paola Egonu a Sanremo: "Ha parlato in modo moderato e importante, sono felice del suo messaggio"

LA RICOSTRUZIONE DEL CASO FONTANA

Arianna Fontana continuerà a gareggiare con l'Italia alle prossime Olimpiadi. Lo ha affermato Giovanni Malagò, presidente del Coni, a margine della presentazione del Volley-Scuola. "Mi ha chiamato lo scorso fine settimana e ci siamo sentiti diverse volte. Ci tengo a dirlo: non è in discussione che Arianna Fontana non continui a gareggiare per Italia e penso questa sia bella notizia. Non dico che sia stata male interpretata, ma non ha avuto la precisione di raccontare il suo stato d’animo dovuto ad alcune considerazioni fatte in alcuni momenti della sua carriera. Ne ho parlato anche con Gios, se ci sono delle questioni aperte vanno circostanziate. Poi chi deve giudicare farà le sue valutazioni. Alla fine di queste telefonate la mia fiducia in Arianna è al 100% immutata".

Lo sfogo di Fontana: cosa era successo

A fine gennaio, la campionessa azzurra si era sfogata sui social e aveva spiegato la sua posizione nei confronti della Federazione. "Valuto di fare l'Olimpiade con gli Usa", aveva detto. "Non ci sono state comunicazioni costruttive sulla mia partecipazione ai Giochi Olimpici del ‘26 da parte della FISG dopo che, dall’aprile scorso, ci sono state ammissioni, da parte del presidente della FISG, di errori commessi e fatto promesse che non sono mai state mantenute. Lo staff rimane, in parte, quello che ha permesso ad atleti di prendermi di mira durante gli allenamenti e questo non è accettabile. La strada davanti a me non è facile, ma so che non tollererò più che il personale tecnico e federale prenda decisioni per isolarmi senza assumersi la responsabilità di queste decisioni".

"Egonu protagonista in Nazionale"

Malagò ha trattato tanti temi. Le Olimpiadi, il calcio e anche l'apertura a un ritorno in Nazionale di Paola Egonu, che è stata co-conduttrice a Sanremo. "Il discorso nazionale non compete a me, ma ai tecnici. Detto ciò sono convito che sarà sicuramente una delle protagoniste della nostra squadra. Sull'affermazione della campionesse azzurra che ha definito l'Italia "un paese razzista", ha invece invece aggiunto: "Sono felice delle sue parole e secondo me è stata bravissima. Ha detto cose in modo moderato e importante. Io e lei sappiamo che mi sono adoperato per diversi mesi affinché andasse a Sanremo, sono felice del grande messaggio".

"Stadio Roma? Si andrà a dama"

"Complimenti ai due soggetti in causa: Comune e Roma calcio. In poco tempo sono arrivati a una delibera imprescindibile". Lo ha detto Giovanni Malagò, commentando la delibera della giunta capitolina sul pubblico interesse per il nuovo progetto dello stadio della Roma. "Penso che a differenza delle amministrazioni precedenti con questo attestato si andrà a dama. Mi auguro che anche la Lazio individui presto un'area per un suo stadio. Sarebbe un upgrade per la città", ha aggiunto Malagò.