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Caso Carini-Khelif, Malagò: "Dispiaciuti e perplessi, noi unici a protestare"

Olimpiadi

Le parole del presidente del Coni, che ha partecipato a un incontro tra il Presidente del Consiglio Meloni e il presidente Cio Bach: "Nel corso del faccia a faccia -questa la nota di Palazzo Chigi- affrontato anche il caso dell'atleta Imane Khelif e il tema delle regole per garantire equità nelle gare“. "Dispiaciuti e perplessi -ha detto a Sky Sport Malagò- Noi unici a protestare, ora vediamo cosa fanno le altre nazioni”. Bach: ““Khelif è una donna, faremo chiarezza”

PARIGI 2024, RISULTATI E NEWS DI OGGI LIVE

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“È chiaro che siamo molto dispiaciuti sul caso di Angela Carini”. Così in un’intervista a Sky Sport, da Parigi, il presidente del Coni Giovanni Malagò torna sul caso dell’atleta azzurra, che ieri si è ritirata dopo 46 secondi del match olimpico contro Imane Khelif, l'atleta algerina esclusa un anno fa dall'IBA dai Mondiali di pugilato per livelli anomali di testosterone e invece ammessa dal CIO a partecipare all'Olimpiade di Parigi. “Io prima ho parlato, poi ho scritto, poi ho fatto una protesta ufficiale -ha proseguito il presidente del Coni- Mi hanno risposto che i test assolutamente attestano la possibilità (per Imane Khelif, ndr) di gareggiare nella categoria, test fatti da una commissione scientifica di molti membri, terza, con curriculum professionali importanti. Certo poi uno guarda tutto questo e rimane quantomeno perplesso: quello che la gente deve sapere è che questa signora è arrivata da un altro pianeta, è quasi 10 anni che gareggia in quella categoria come donna. Ha fatto campionati africani, è stata portabandiera ai Giochi del Mediterraneo, ha fatto un mondiale peraltro non vincendo, ha fatto le Olimpiadi a Tokyo arrivando quinta. Oggi ci siamo lamentati e abbiamo protestato in modo forte ma lo abbiamo fatto soltanto noi, oggi voglio vedere cosa fanno le altre nazioni. Ho parlato con Carini, come nei giorni precedenti. Le ho detto di fare il possibile e di non tener conto, evidentemente ognuno reagisce come crede, io sto ovviamente dalla sua parte”.

Incontro Meloni, Bach e Malagò a Parigi

Questa mattina a Parigi c’è stato intanto un incontro tra la premier Giorgia Meloni, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il numero 1 del Cio (Comitato olimpico internazionale), Thomas Bach. La presidente del Consiglio - nella capitale francese per i Giochi olimpici - li ha ricevuti nell'albergo dove sta alloggiando: al centro dell'incontro, anche i temi delle Olimpiadi invernali 2026 di Milano Cortina e la politica internazionale. “Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni -si legge in una nota di Palazzo Chigi- ha incontrato a Parigi il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach. Al centro del colloquio uno scambio di vedute sull'andamento dei Giochi e sullo stato di preparazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Lo rende noto Palazzo Chigi. Nel corso del faccia a faccia, affrontato anche il caso dell'atleta Imane Khelif e il tema delle regole per garantire equità nelle gare. Meloni e il numero uno del CIO Bach hanno concordato che Governo e Comitato Olimpico Internazionale rimarranno in contatto per valutare come affrontare la questione per il futuro”.

Bach: “Khelif è una donna, faremo chiarezza”

"E' stato un incontro positivo, abbiamo parlato anche del caso Carini. Siamo rimasti d'accordo di restare in contatto per  'dare il benvenuto' allo stesso background scientifico e rendere la situazione più comprensibile perché Imane Khelif è una donna ed ha fatto competizioni per sei anni al livello internazionale". Sono le parole, riportate dall'ANSA, del presidente del Cio, Thomas Bach, al termine dell'incontro con la premier Giorgia Meloni a Parigi. "Condividiamo punti di vista e siamo d'accordo sul chiarire e migliorare il background scientifico di cui abbiamo parlato", ha aggiunto Bach. Durante l'incontro - a cui ha preso parte anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò - è stato affrontato anche il tema di Milano Cortina 2026. "La premier - ha detto Bach - ha confermato il pieno supporto del governo per il successo dei prossimi giochi invernali".