Coni, Luciano Buonfiglio eletto nuovo presidente: le news di oggi
Eletto al primo scrutinio il nuovo presidente del Coni: Luciano Buonfiglio ha ottenuto 47 voti (alla prima votazione ne servivano 41), Pancalli si ferma a 34. Buonfiglio succede così a Malagò, rimasto in carica 12 anni: "Ora è il tempo dei fatti non delle parole". Al Palazzetto del Centro Sportivo "Giulio Onesti" di Roma, i candidati erano 8. Vicepresidente vicario eletta Diana Bianchedi, Mornati resta segretario generale. Qui tutte le news in diretta
Meloni: “Congratulazioni a Buonfiglio e grazie a Malagò”
"Congratulazioni a Luciano Buonfiglio, eletto nuovo presidente del Coni. Certa che, con la sua esperienza, porterà un importante e forte contributo. Un ringraziamento, mio personale e del governo italiano, a Giovanni Malagò per il lavoro svolto in questi 12 anni, sempre con passione e dedizione". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Buonfiglio: “Serve pianificazione, oggi iniziamo a pensare a Brisbane 2032”
“Siamo sereni perché le federazioni sono ben strutturate, i tecnici sono performanti, dobbiamo trovare più carbone per la locomotiva. Perché oggi iniziamo a parlare delle medaglie che prendiamo a Brisbane (nel 2032, ndr). Non puoi pensare di prendere la medaglia l’ultimo anno, devi pianificare tutto. Bisogna attenzionare il lavoro delle società sportive con la preparazione mirata dei ragazzi e delle ragazze con tecnici preparati e qualificati. Oggi non si può improvvisare nulla. Va capito se quello è lo sport indicato per un ragazzo”
Buonfiglio: “Attività di base e formazione per mettere atleti al centro”
Il neo presidente ha spiegato come intende mettere gli atleti al centro di tutto: “Con attività di base, formazione di tecnici e di dirigenti. Attività di vertice, facendo in modo che gli atleti possano iniziare già da quando sono atleti un percorso di dual career. L’ho vissuto in prima persona. Finite le Olimpiadi, ho dovuto riprendere gli studi e trovarmi lavoro. Quando sono andato al colloquio mi hanno chiesto quali esperienze avessi e io ho risposto “ho fatto le Olimpiadi”. Quindi ho cominciato con la promozione delle polizze vita, ed è servito tanto a capire che non vivevo più in un mondo privilegiato ma nella realtà. Gli atleti investono tanto su sè stessi, le società su di loro, i tecnici pure, i gruppi sportivi militari anche, così il Coni. Poi smettono e perdiamo un capitale importante. Dobbiamo dedicare attenzione perché se solo un 30% di loro rimanesse nel nostro mondo con diverse qualifiche vorrebbe dire che il capitale investito ha avuto il suo ritorno”
Buonfiglio: “Conferma Mornati? Scelta che evita scossoni”
“Come si è arrivati alla riconferma di Mornati a segretario? C’erano altre proposte ma la Giunta ha condiviso che in un momento di cambiamento globale (è cambiata tutta la Giunta, il presidente…) con alle porte le Olimpiadi non potevamo avere uno scossone. E quindi tutti all’unanimità tutti hanno condiviso di proseguire con Mornati”
Buonfiglio a Sky: “Primo passo individuare persone giuste”
“Vado all’essenziale, non sono un ottimo oratore ma identifico l’obiettivo da raggiungere e applico la strategia per raggiungerlo”. Così il neo presidente Buonfiglio a Sky Sport dopo l’elezione. “Il primo passo è individuare le persone giuste valorizzandole e anteponendo loro a qualsiasi iniziativa personale. Con ascolto, verifica, pianificazione, monitoraggio dei risultati”
Buonfiglio: “Lavorare per aiutare il governo a fare bene”
“A noi toccherà far sì che le reali competenze del mondo sportivo possano essere utili non per decidere cosa deve fare il governo ma per aiutarlo a fare bene le cose -ha proseguito Buonfiglio- La prima cosa che vogliamo fare è far condividere il percorso e il programma con tutti. Negli ultimi anni forse il consiglio nazionale ha perso un po’ di entusiasmo per situazioni legislative e incomprensioni. I giochi della gioventù sono fondamentali: per gli investimenti che stiamo facendo, potremmo veramente renderli fondamentali per tutto il mondo sportivo giovanile italiano”
Buonfiglio: “Io rappresentante dello sport, altri della politica”
"Colpi bassi durante la campagna elettorale? Io quando vado in una competizione lo do per scontato. Sento di essere il rappresentante a tutto tondo dello sport. Qualcun altro lo sarebbe stato di una classe politica. Quanti voti mi aspettavo? Tra i 46 e i 48". Così Luciano Buonfiglio durante la conferenza stampa post elezione. "Retribuzione? Mi vergogno quasi a dire che ho un'ottima pensione visti tutti gli anni in cui ho versato i contributi. Non è mai stato un mio pensiero"
Buonfiglio: “Prima telefonata da Abodi”
"Ho ricevuto la prima telefonata da Andrea Abodi. Mi ha chiamato anche Giancarlo Giorgetti ed è stato molto gentile. Non dimentichiamoci che oltre allo sport, c'è anche chi ci mette i soldi. Bisogna impegnarsi con anima e corpo. Io ho sempre e solo pensato allo sport. Uno dei miei difetti potrebbe essere proprio questo: l'essere monocratico. Io non posso non essere in sintonia con quello che sto facendo. Devo avere un obiettivo e stabilire insieme a chi lavora con me quale strada intraprendere per raggiungerlo”
Buonfiglio: “Non vedo l’ora di cominciare”
“Non vedo l’ora di cominciare”. Con queste parole ha iniziato a parlare in conferenza stampa il nuovo presidente del Coni Luciano Buonfiglio. "Con il segretario generale e la giunta faremo un'agenda di incontri istituzionali, mi farebbe piacere redigere il primo piano strategico quadriennale con Governo e Sport e Salute"
Coni, Bianchedi vicepresidente vicario. Mornati resta segretario
La nuova Giunta nazionale del Coni ha nominato vicepresidente vicario per il prossimo quadriennio Diana Bianchedi, con Marco Di Paola vicepresidente. Conferma per Carlo Mornati, che resta segretario generale
Buonfiglio, perché è l’uomo giusto: l’analisi di Pierantozzi
Francesco Pierantozzi analizza su Sky Sport l’elezione di Luciano Buonfiglio a nuovo presidente del Coni: la continuità con il predecessore Malagò ma non solo. Perchè può essere l'uomo giusto per il Coni
Pancalli: "Ho perso, colpi bassi fanno parte della politica"
"Quando fai una competizione sai che puoi vincere o perdere, quando si perde una gara non si dà la colpa agli altri, ho perso, ma la vita va avanti. La sensazione e' positiva, poi naturalmente i colpi bassi ci sono stati ma fanno parte della vita e della politica". E' il commento di Luca Pancalli, dopo aver perso alle elezioni per la presidenza del Coni contro Luciano Buonfiglio. Rispondendo alla domanda dove sono mancati i voti, Pancalli, che da 25 anni guidava lo sport paralimpico italiano, ha detto: "rispondo citando Pirandello che diceva 'ci sono tante maschere e pochi volti', rifarei tutto cio' che ho fatto, altrimenti tradirei il mio approccio alla vita". Infine, Pancalli si e' congratulato con Buonfiglio: "con Luciano c'e' stato fair play, a lui va il mio affetto, mi auguro un Coni migliore e che possa proseguire un percorso, non si augura mai negativita' se si e' sconfitti". Parlando del futuro, Pancalli ha detto: "ricomincio a pensare a me stesso, alla fisioterapia", e in merito alla candidatura all'esecutivo del Comitato paralimpico internazionale (Ipc), ha risposto: "vedremo"
Dalla canoa al Coni: tutto su Luciano Buonfiglio
Eletto come successore di Malagò, Luciano Buonfiglio è il primo atleta olimpico a diventare presidente del Coni. Presidente della Fick, Federazione Italiana Canoa Kayak, da 20 anni, vanta 36 presenze in nazionale e vari titoli di campione d’Italia. Ha partecipato a cinque mondiali e alle Olimpiadi di Montreal ’76

Tutto su Luciano Buonfiglio, il nuovo presidente del Coni
Vai al contenutoGiunta Nazionale Coni, eletta Spina. No Garbin
Proseguono le operazioni per lo spoglio di voto per l'elezione dei membri di Giunta Nazionale. In quota tecnici, eletta Elisabet Spina (calcio) mentre non è stata eletta Tathiana Garbin (tennis). In rappresentanza dei Comitati Regionali eletto Marco Riva, di quelli Provinciali eletto Domenico Ignozza. Eletto Juri Morico (Opes) in rappresentanza degli Enti di Promozione Sportiva
Primi eletti in giunta Coni
In rappresentanza atleti sono stati eletti poco fa Giampaolo Ricci (basket) e Valentina Rodini, oro olimpico canottaggio (in coppia con Federica Cesarini)
Abodi a Buonfiglio: “Piena collaborazione, buon lavoro”
"Congratulazioni a Luciano Buonfiglio": Andrea Abodi, ministro dello sport, manda il suo messaggio al neoeletto presidente del Coni che "raccoglie il testimone dal presidente uscente Giovanni Malagò che ringrazio per i suoi intensi e proficui dodici anni alla guida di un Coni vincente". A Buonfiglio, Abodi augura "buon lavoro" e assicura "immediata e piena collaborazione con l'obiettivo di migliorare efficienza e utilità, non solo dell'ente, ma dell'intero sistema sportivo italiano a beneficio della competitività e dell'utilità sociale dello sport in tutte le sue forme. Ringrazio anche Luca Pancalli per l'impegno appassionato e sensibile che gli riconosco sia nel suo percorso di presidente del Comitato Italiano Paralimpico che in quello della sua candidatura alla presidente del Coni per la quale ha dimostrato, al di là del risultato, passione, competenza, sensibilità e umanità"
Il programma elettorale del nuovo presidente Coni Buonfiglio
Il titolo del programma elettorale di Luciano Buonfiglio, eletto presidente del Coni, è "Evoluzione CONI, identità, visione e sinergia". Punta sul "coinvolgimento come prassi" e sulla "restituzione di centralità a chi lo sport lo pratica, lo vive, lo organizza e lo sostiene ogni giorno". Buonfiglio aspira a raccontare la quotidianità delle discipline, facendo in modo che lo sport italiano diventi un brand globale. Un'altra missione è quella di trasformare lo sport in un ecosistema economico sostenibile attraverso la creazione di pacchetti di sponsorizzazione innovativi e personalizzati, in cui il Coni dovrà essere facilitatore per le singole Federazioni nella ricerca degli sponsor e nella costruzione di relazioni con il mondo imprenditoriale
Buonfiglio: “Ora è tempo dei fatti, non delle parole”
"Presidente Malagò, prima di tutto un saluto e un ringraziamento per questi 12 anni. Grazie anche a chi mi è stato vicino in questi sei mesi". Sono le prime parole di Luciano Buonfiglio, eletto presidente del Coni. "Desidero poi sottolineare la correttezza di Luca Pancalli -ha aggiunto- A lui va il mio più affettuoso saluto. Non posso non sottolineare i membri Cio che sono qui, sono un valore aggiunto. Non è il tempo delle parole, ci aspettano i fatti. Eleggeremo una giunta perché c'è un grande cambiamento, votate con il cervello prima che con il cuore"
Buonfiglio presidente, l'abbraccio con Malagò
Subito dopo l'elezione a presidente del Coni, ecco l'abbraccio del presidente uscente Giovanni Malagò: Luciano Buonfiglio era il candidato più vicino all'ormai ex numero uno del Coni

Luciano Buonfiglio, chi è il nuovo presidente del Coni
75 anni il prossimo novembre, Luciano Buonfiglio dal 2005 è presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak. Dal 2013 al 2018 è stato vicepresidente del Coni durante il primo mandato di Malagò ed è il candidato sponsorizzato proprio dal presidente uscente. Ex canoista azzurro per 36 volte (dal 1968 al 1980), nel 1976 ha partecipato alle Olimpiadi di Montreal, venendo eliminato ai ripescaggi
Per Buonfiglio 47 voti, a Pancalli 34 preferenze
Luciano Buonfiglio e' stato eletto presidente del Coni per il quadriennio 2025-2028 al primo scrutinio del Consiglio nazionale elettivo del comitato olimpico. Ha ottenuto 47 preferenze (alla prima tornata ne bastavano 41) su 81, battendo Luca Pancalli che ha avuto 34 preferenze
Buonfiglio eletto nuovo presidente del Coni
Luciano Buonfiglio è il nuovo presidente del Coni: il presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak, 74 anni, è stato eletto al primo scrutinio

Iniziata prima votazione, poi lo spoglio
Dopo gli interventi dei candidati, a Roma si sta procedendo con la prima votazione per l’elezione del presidente del Coni. Poi seguirà lo spoglio, quindi si saprà se il nuovo presidente sarà stato subito eletto. Nella storia, non è mai andati oltre la prima votazione
Terminata la fase degli interventi, inizia quella del voto
Sono terminati gli interventi dei candidati alla presidenza del Coni: hanno parlato nell’ordine Macchiaraola (candidatura ritirata), Pancalli, Bartalucci (candidatura ritirata), Giancamilli, Buonfiglio, Iannelli, Carraro, Checcoli. Ora iniziano le procedure che porteranno al voto. Per essere eletti al primo scrutinio serve la maggioranza assoluta degli aventi diritto: quindi, 41 voti

Carraro: “Votate Buonfiglio o Pancalli se uniscono Coni”
"La mia è stata una candidatura per una transizione, perché negli ultimi anni ho visto profonde divisioni visto che alcune federazioni di grandi rilievo non hanno mai partecipato a nostri lavori". Lo ha detto il candidato alla presidenza del Coni, Franco Carraro, nel suo intervento prima delle elezioni. "Pancalli e Buonfiglio sono persone di qualità e hanno le caratteristiche per guidare il Coni, ma mi preoccupa che siano due leader di schieramenti contrapposti - ha aggiunto - Se eletti si propongono di unificare il nostro mondo che è la priorità assoluta. Per questo lascio la libertà di votarli se ritengono di poter portare alla nostra compattezza". Carraro poi spiega le quattro priorità del prossimo quadriennio: "Bisogna supportare la preparazione olimpica, collaborare tutti insieme in Consiglio Nazionale al fine di formulare proposte concrete al Governo per rendere meno difficile la vita di tutte le nostre asd. Poi la terza priorità sarà quello di dialogare meglio con la politica e la quarta fare sinergia con Sport e Salute". "Considero positivo il lavoro di Giovanni Malago' - ha concluso Carraro - e per questo ritengo debba essere confermato il segretario generale Carlo Mornati e la squadra che ha lavorato con lui"
Buonfiglio: “Coni non va cambiato, va migliorato”
"Dobbiamo essere protagonisti di un percorso di evoluzione. La parola cambiamento non mi piace, mi piacere evolvermi e il mio pensiero va agli atleti che hanno stampato sul petto il nostro scudetto. Il Coni non va cambiato, ma si deve sempre migliorare". Lo ha detto Luciano Buonfiglio, n.1 Fick e candidato presidente Coni, durante il suo intervento nel Consiglio Nazionale elettivo prima del voto. "La storia che abbiamo vissuto ci ha resi sempre orgogliosi -ha aggiunto- Siamo piacevolmente condannati a continuare a vincere, solo così possiamo far parlare di noi". E poi ancora: "Cosa dobbiamo fare allora? Intanto coordinarci con il Governo e Sport e Salute per un piano strategico quadriennale. Per questo abbiamo ideato i dipartimenti, ognuno di voi sarà coinvolto per produrre iniziative che qualche volta abbiamo subite. Abbiamo la forza e la competenza per essere protagonisti e proporre quelle iniziative che devono far sì che il Coni sia sempre protagonista nel mondo"
Pancalli: “Coni autonomo che dialoga con istituzioni e politica”
"Dobbiamo essere consapevoli che si lavora per il bene del Coni, rappresentiamo per numero di tesserati la seconda rete sociale del Paese, dopo il sindacato, questo deve darci la responsabilità. Ho ascoltato tutti e questo mi ha portato alla consapevolezza che si dovesse andare in una certa direzione, con un Coni autonomo e indipendente che deve saper dialogare con le istituzioni e la politica, ma mai subalterno". Così Luca Pancalli, candidato alla presidenza del Coni, al Consiglio Nazionale elettivo al Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" porterà all'elezione del nuovo presidente del Coni e alla composizione della Giunta Nazionale. "Oggi non è un giorno qualsiasi, non avrei mai immaginato nella vita di candidarmi alla presidenza del Coni. Esattamente 44 anni fa, ieri, cadevo da cavallo ed ero partito da questo centro, lo sport ha sempre fatto parte della mia vita. Qualcuno mi ha voluto dipingere come non appartenente a una parte dello sport ma io appartengo a tutto lo sport, l'ho vissuto da atleta e da presidente del Cip. Sono convinto che essere presidente del Coni non sia solo guidare ma mantenere un sistema vivo con idee che devono trovare un momento di consacrazione" prosegue Pancalli che poi aggiunge come "il Consiglio Nazionale deve tornare a essere un luogo di confronto sulle idee, anche a volte nello scontro, penso a un Coni partecipato, che ponga al centro gli atleti", conclude
Macchiarola e Bartalucci ritirano candidatura alla presidenza
Giuseppe Macchiarola, il primo a parlare degli otto candidati alla presidenza del Coni, al termine del suo intervento ha annunciato il ritiro della sua candidatura. Poco dopo ha fatto lo stesso anche Duccio Bartalucci. Restano così, al momento, sei i candidati alla presidenza
Elezioni Coni, prendono la parola i candidati
Dopo il discorso introduttivo di Malagò e i ricorsi respinti, ora prendono la parola gli 8 candidati alla presidenza del Coni. Per il loro intervento, i candidati hanno a disposizione 8 minuti
Malagò: “Orgoglioso di questi 12 anni, grazie anche a chi mi ha criticato”
"Oggi i protagonisti siete voi e ognuno di voi è qui perché è stato votato, rappresenta una categoria, questo è un orgoglio che mi ha accompagnato per questi 12 anni, lo dico anche nei confronti di chi non mi ha risparmiato qualche critica. Lo è stato ieri, lo sarà sempre e a ognuno di voi io voglio dire grazie". Così Giovanni Malagò, presidente uscente del Coni, si rivolge agli elettori presenti al Palazzetto polifunzionale del Centro di Preparazione Olimpica "Giulio Onesti" dove si svolge il Consiglio Nazionale elettivo che porterà all'elezione del nuovo presidente del Coni e alla composizione della Giunta Nazionale. "Siamo in un posto magico, un impianto in cui si respira cosa è il Coni, una struttura multidisciplinare come non ne esistono in Italia. Siamo nel cuore del centro intitolato a Giulio Onesti, ho fortissimamente voluto ospitare qui questa assemblea elettiva perché qui c'è la nostra storia. Il Coni è un ente pubblico, un soggetto molto particolare ed è il più bello di tutti: è pubblico ma risponde all'organizzazione internazionale, siamo gli unici intitolati a utilizzare i cinque cerchi e tra pochi mesi avremo in casa i Giochi olimpici e paralimpici"
Pancalli, Carraro, Buonfiglio e gli altri: gli 8 candidati al Coni
Respinti i due ricorsi, restano dunque 8 i candidati alla presidenza del Coni: ecco chi sono

No a ricorso di Thermes e Conti: restano 8 candidati
Sono stati respinti entrambi i ricorsi presentati da Ettore Thermes e Saimon Conti, che quindi non sono stati ammessi alle elezioni per il nuovo presidente Coni. La decisione è stata esaminata all’inizio dell’assemblea elettiva. I candidati a succedere a Giovanni Malagò restano quindi 8
Malagò alla cena di Buonfiglio, Barelli e Binaghi da Pancalli
La sera della vigilia delle elezioni Coni i due candidati favoriti per l’elezione hanno organizzato due cene. A quella del candidato Buonfiglio, presidente della federazione canoa e kayak, c’era anche il presidente uscente Malagò. Tra gli 81 aventi diritti al voto invitati, c’erano oltre trenta elettori presenti al circolo dell'aeronautica. Una cena prima del grande evento anche per Pancalli al Casale Tor di Quinto, a Roma. Tra gli invitati che hanno risposto presente c'erano Paolo Barelli, presidente Federnuoto, e Angelo Binaghi, numero uno della Federtennis
Elezioni Coni, subito parola a Malagò
E' cominciato alle 10 il Consiglio Nazionale elettivo che porterà all'elezione del nuovo presidente del Coni e alla composizione della Giunta Nazionale. Giovanni Malagò ha aperto le elezioni per il nuovo presidente Coni al Palazzetto multifunzionale del Centro Sportivo "Giulio Onesti" di Roma

Milano Cortina e Los Angeles: gli impegni del nuovo presidente
Il successore di Giovanni Malagò -che resterà punto di riferimento per i Giochi invernali di Milano Cortina 2026 in quanto presidente della Fondazione- verrà eletto oggi. Nel corso del quadriennio del suo mandato, il nuovo presidente del Coni guiderà lo sport italiano verso due importanti appuntamenti: appunto l’Olimpiade invernale di Milano Cortina 2026, poi i Giochi estivi di Los Angeles 2028
Ricorso di Conti e Thermes per ammissione: forse 10 candidati
Dopo Ettore Thermes anche Saimon Conti ha presentato ricorso per essere ammesso alle elezioni del Coni in programma oggi a partire dalle 10. "Avverso la decisione di secondo grado della Commissione Verifica Poteri - si legge nella nota Coni - ieri alle ore 23:35, è stato presentato ricorso tramite PEC al Consiglio Nazionale dal Sig. Saimon Conti per chiedere l'ammissione della candidatura alla Presidenza del CONI". Il ricorso di Conti, assieme a quello di Ettore Thermes, sara' esaminato come primo atto dell'assemblea elettiva. Se saranno ammessi anche Conti e Thermes, i candidati alla presidenza del Coni salirebbero a 10
Le modalità di elezione
Al primo scrutinio per essere eletti serve la maggioranza assoluta degli aventi diritto (quindi, 41 voti). Per essere eletti invece al secondo o al terzo scrutinio basterà avere la maggioranza dei presenti. Nel quarto scrutinio sarà eletto semplicemente chi avrà ottenuto più preferenze rispetto agli altri
Chi e quanti sono i votanti
I membri del Consiglio Nazionale per il 2025-2028 sono 81. Tra questi figurano tutti i presidenti delle Federazioni Sportive Affiliate, alcuni rappresentanti di atleti e tecnici, gli esponenti dei territori e delle discipline sportive associate e i tre membri del CIO (Comitato Internazionale Olimpico). Questi ultimi sono Federica Pellegrini, Ivo Ferriani e Giovanni Malagò stesso, che avrà così la possibilità di esprimere la propria preferenza per il suo successore

Coni, candidati 8 uomini (record) e nessuna donna
Dopo 12 anni il Coni avrà dunque un nuovo presidente del Coni, che succederà a Giovanni Malagò: con Danilo Freri, vediamo le caratteristiche e la carriera degli otto candidati

Coni, chi sarà presidente dopo Malagò?
Vai al contenutoGli otto candidati
Come successore di Giovanni Malagò ci sono 8 candidati:
- Franco Carraro
- Luca Pancalli
- Luciano Buonfiglio
- Giuseppe Macchiarola
- Pierluigi Giancamilli
- Duccio Bartalucci
- Mauro Checcoli
- Carlo Iannelli
Escluse dalla Commissione Elettorale Centrale invece le candidature di Saimon Conti ed Ettore Thermes per assenza di requisiti
Coni, oggi si vota il nuovo presidente
Oggi alle 10 al Palazzetto multifunzionale del Centro Sportivo "Giulio Onesti" di Roma, quartiere Acqua Acetosa, si vota per eleggere il nuovo presidente del Coni. Dopo 12 anni e tre mandati, si chiude quindi l’era di Giovanni Malagò. Qui tutti gli aggiornamenti e le notizie in diretta