Italia-Uruguay, annunciata la formazione azzurra

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Mercoledì a Nizza l'Italia affronta l'Uruguay nella seconda partite del girone A della Coppa del Mondo. Il CT ha annunciato la formazione: 4 cambi rispetto a quella che ha battuto la Namibia. Capuozzo torna estremo, Allan apertura, Pani all'ala e Paolo Garbisi primo centro. Il fratello Alessandro gioca mediano di mischia. Coppia di fratelli anche in mischia con Lorenzo e Niccolò Cannone. Ultimo cambio in prima linea con Riccioni titolare al posto di Ferrari

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Kieran Crowley, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby, ha ufficializzato la formazione che affronterà l’Uruguay a Nizza mercoledì 20 settembre alle 17.45 (live su Sky Sport Uno e NOW dalle 17.15 con il pre partita) nel secondo test-match degli Azzurri nella Pool A della Rugby World Cup 2023. 

Quattro cambi nel XV titolare rispetto alla gara contro la Namibia

Sarà il confronto numero cinque tra le due squadre, il primo in un Mondiale e il test-match numero venticinque per Kieran Crowley sulla panchina dell’Italrugby. Quattro i cambi nel XV titolare rispetto alla gara di esordio vinta contro la Namibia per 52-8. Nel triangolo allargato Capuozzo torna nel ruolo di estremo con Ioane e Pani all’ala, quest’ultimo all’esordio Mondiale. Inedita coppia di centri formata da Brex e Paolo Garbisi che veste la maglia numero 12 per la prima volta, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Tommaso Allan e Alessandro Garbisi, a sua volta alla prima iridata. Terza linea confermata con Lorenzo Cannone, capitan Lamaro e Sebastian Negri che raggiunge i 50 caps con la maglia dell’Italia.

Prima volta azzurra con in campo due coppie di fratelli

In seconda linea insieme a Ruzza torna Niccolò Cannone: con il rientro della seconda linea del Benetton Rugby nella formazione titolare, per la prima volta nella storia della Nazionale Italiana Rugby Maschile all’interno di un Mondiale, scenderanno in campo due coppie di fratelli (Garbisi e Cannone). Completano la formazione Fischetti, Nicotera e Riccioni che rientra nella formazione titolare.

Pronti a subentrare dalla panchina Bigi, Zani, Ceccarelli, Lamb, Zuliani, Pettinelli, Fusco, Odogwu.

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La formazione dell'Italia

15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 13 caps)

14 Lorenzo PANI (Zebre Parma, 3 caps)

13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 27 caps)

12 Paolo GARBISI (Montpellier, 28 caps)

11 Montanna IOANE (Lione, 22 caps)

10 Tommaso ALLAN (Perpignan, 76 caps)

9 Alessandro GARBISI (Benetton Rugby, 6 caps)

8 Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 13 caps)

7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 30 caps) – capitano

6 Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 49 caps)

5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 46 caps)

4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 33 caps)

3 Marco RICCIONI (Saracens, 23 caps)

2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 16 caps)

1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 34 caps)

A disposizione

16 Luca BIGI (Zebre Parma, 48 caps)

17 Federico ZANI (Benetton Rugby, 23 caps)

18 Pietro CECCARELLI (Perpignan, 29 caps)

19 Dino LAMB (Harlequins, 4 caps)

20 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 14 caps)

21 Giovanni PETTINELLI (Benetton Rugby, 14 caps)

22 Alessandro FUSCO (Zebre Parma, 15 caps)

23 Paolo ODOGWU (Benetton Rugby, 4 caps)

Italia-Uruguay mercoledì 20 settembre alle 17.45 live su Sky

Seconda uscita per gli Azzurri di Kieran Crowley. Appuntamento mercoledì 20 settembre alle ore 17.45: Italia-Uruguay è live su Sky Sport Uno e in streaming su NOW. Pre partita dalle ore 17.15. Inoltre, da non perdere l’inedita produzione originale di Sky Sport  “Sopravvissuti. Una storia di rugby”: stasera, lunedì 18 settembre alle ore 22.45 su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. Mercoledì 20 settembre alle 17.00 e 19.45 su Sky Sport Uno. Disponibile anche on demand. Lo speciale che ripercorre il noto episodio del 1972 quando un aereo di una squadra di rugby uruguaiana diretta in Cile precipitò sulla catena montuosa con 45 persone a bordo; 16 di loro furono ritrovati vivi due mesi e mezzo dopo dai soccorritori. Testimonianze, aneddoti e interviste dei sopravvissuti per ricordare quella straziante vicenda.

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