Ultimo match di questo novembre sia per gli uomini di Gonzalo Quesada sia per quelli di Scott Robertson, che si affrontano allo Juventus Stadium di Torino sabato 23 novembre alle 21.10, live su Sky Sport e NOW. L’Italia ritrova Capuozzo, ma perde capitan Lamaro, all’interno di una squadra che dopo la vittoria contro la Georgia apporta diversi cambiamenti. Sei le novità di formazione
Tante certezze, ma anche qualche modifica. L’Italia che chiude il suo 2024 si prepara all’esame più difficile e atteso, quello contro degli All Blacks che stanno ancora cercando la loro nuova strada, come dimostra la sconfitta patita a Parigi la scorsa settimana contro la Francia. Il XV azzurro ritrova da estremo Ange Capuozzo, che ha superato i protocolli di concussion dopo esser uscito anzitempo contro l’Argentina e aver saltato la partita contro la Georgia, in un reparto trequarti che vedrà i confermati Jacopo Trulla e Monty Ioane alle ali, il duo formato dal capitano di giornata Nacho Brex e Tommaso Menoncello al centro, e una cabina di regia con Martin Page-Relo da mediano di mischia e Paolo Garbisi da mediano d’apertura. Fra gli avanti, dove non ci sarà l’abituale capitano Michele Lamaro, assente per un problema fisico subito nella sfida contro la Georgia, la terza linea sarà formata dal numero 8 Ross Vintcent e dai flanker Sebastian Negri, uno dei totem della squadra italiana, e da Manuel Zuliani, che partirà da titolare. La seconda linea invece ritroverà un leader assoluto come Federico Ruzza, pronto a fare reparto con il confermatissimo Dino Lamb, mentre in prima linea a occupare gli slot da piloni e da tallonatore ci saranno Danilo Fischetti, unico confermato, e Gianmarco Lucchesi e Marco Riccioni che ritrovano la contemporanea titolarità due settimane dopo il match di Udine contro l’Argentina. A disposizione ci saranno 8 sostituti: 5 avanti e 3 trequarti. Giacomo Nicotera, Mirco Spagnolo e Simone Ferrari, pronti a rilevare le prime linee, Niccolò Cannone in seconda linea, la novità assoluta per questa sessione di Test Match rappresentata dal flanker Alessandro Izekor, e poi i trequarti Alessandro Garbisi (mediano di mischia) e gli utility-back Leonardo Marin e Marco Zanon, tutti e due in grado di ricoprire più di un ruolo nella linea veloce a gara in corso.
Approfondimento
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La formazione degli All Blacks
Scott Robertson ritrova Sam Cane (103 caps) e TJ Perenara (88 caps), entrambi al passo d’addio con la nazionale tre volte campione del mondo. Il primo sarà titolare in terza linea, in un reparto con Wallace Sititi e l’assoluta star Ardie Savea (che vestirà la maglia numero 8), il secondo in panchina. Le novità neozelandesi novità sono legate al rientro di Mark Tele’a all’ala, che ha superato anche lui un protocollo concussion, e all’impiego di Anton Lienert-Brown, pronto a figurare da primo centro sostituendo l’indisponibile Jordie Barrett, fratello di Beauden Barrett, titolare da mediano d’apertura in coppia con Cam Roigard, e Scott Barrett, capitano in seconda linea pronto a coordinare la rimessa laterale degli All Blacks insieme a Patrick Tuipulotu. Ma non è tutto, perché la prima linea comprenderà l’atteso pilone Ethan de Groot, pronto a farsi sentire in mischia insieme al resto della prima linea formata dal tallonatore Codie Taylor e all’altro pilone Tyrel Lomax. Per la panchina, lo staff tecnico dei “Tuttineri”, sceglie anche in questo caso una composizione con 5 avanti e 3 trequarti: Asafo Aumua, Ofa Tu’ungafasi e Fletcher Newell, uomini da prima linea, Tupou Vaa’i, rilievo per la seconda linea, Peter Lakai, riserva di lusso da flanker e autore la scorsa settimana di un’ottima partita contro la Francia, e poi i trequarti con TJ Perenara, che entrerà a dettare i ritmi della manovra neozelandese probabilmente nel finale di gara, David Havili e Damian McKenzie, elementi che possono scombinare i piani di gioco delle squadre grazie alla loro freschezza e alla loro duttilità.
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Le formazioni ufficiali
Italia: 15 Ange Capuozzo, 14 Jacopo Trulla, 13 Juan Ignacio Brex (capitano), 12 Tommaso Menoncello, 11 Monty Ioane, 10 Paolo Garbisi, 9 Martin Page-Relo, 8 Ross Vintcent, 7 Manuel Zuliani, 6 Sebastian Negri, 5 Dino Lamb, 4 Federico Ruzza, 3 Marco Riccioni, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Danilo Fischetti A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Mirco Spagnolo, 18 Simone Ferrari, 19 Niccolò Cannone, 20 Alessandro Izekor, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Marco Zanon
All Blacks: 15 Will Jordan, 14 Mark Tele’a, 13 Rieko Ioane, 12 Anton Lienert-Brown, 11 Caleb Clarke, 10 Beauden Barrett, 9 Cam Roigard, 8 Ardie Savea, 7 Sam Cane, 6 Wallace Sititi, 5 Patrick Tuipulotu, 4 Scott Barrett (capitano), 3 Tyrel Lomax, 2 Codie Taylor, 1 Ethan de Groot A disposizione: 16 Asafo Aumua, 17 Ofa Tu’ungafasi, 18 Fletcher Newell, 19 Tupou Vaa’i, 20 Peter Lakai, 21 TJ Perenara, 22 David Havili, 23 Damian McKenzie
A cura di OnRugby.it