Come i Savannah Bananas hanno rivoluzionato il baseball

Il fenomeno del baseball che da qualche anno sta conquistando gli Stati Uniti non è la squadra che vi aspettereste: c’è chi porta il kilt, chi un mantello da supereroe e addirittura il giocatore più alto del mondo dall’alto dei suoi 3 metri e 30 centimetri grazie ai trampoli. Indossano tutti divise gialli sgargianti e riempiono tutti gli stadi in cui vanno a giocare, partendo dall’impianto di casa, lo storico Grayson Stadium fino ad arrivare agli 80mila tifosi della ‘Death Valley’, lo stadio della squadra di football della Clemson University. Sono i Savannah Bananas, una squadra e prima di tutto un’idea, di una coppia che pur di inseguire questo sogno ha scommesso tutto e che la passione della gente, a partire dai bambini, sta ripagando. Lo spunto è tanto semplice quanto difficile da mettere in atto: divertire e divertirsi. “Fans first. Entertain Always”. In poche parole, fare del baseball, uno sport al quale i giovani statunitensi si stanno sempre meno appassionando rispetto al passato, un prodotto fresco e che possa coinvolgerli. Lo spirito giusto Jesse Cole, la mente dietro alla squadra, ce l’ha sempre avuto. Cresciuto vicino a Boston sognando di giocare a baseball per gli amati Red Sox, a 19 anni un infortunio alla spalla ha stroncato le sue possibilità di successo come giocatore, ma non ha fermato la sua passione: a soli 23 anni è diventato general manager dei Gastonia Grizzlies, una formazione collegiale in cui i giocatori universitari giocano d’estate quando il campionato NCAA è fermo, portandola dai 200 spettatori di media a partita a oltre 2000 grazie all’intrattenimento costruito intorno alla partita stessa: musica, fuochi d’artificio, cibo e giochi fieristici al di fuori del campo. Sul campo di Gastonia Jesse ha conosciuto sua moglie, Emily, vera e propria 'partner in crime' delle sue follie creative. Durante una gita a Savannah, Georgia, assistendo a una partita della squadra di minor league affiliata ai New York Mets di fronte a pochissime persone, già certe che l’anno seguente avrebbero perso il baseball a Savannah, i due hanno avuto l’idea che ha cambiato per sempre la loro vita, quello descritto in seguito come 'Walt Disney moment': lasciare tutto, impegnare la casa in Nord Carolina vivendo in un garage su materasso ad aria per costruire una propria squadra lì al Grayson Stadium, inaugurato nel lontano 1926 e che sul suo diamante ha visto passare Babe Ruth, Lou Gehrig, Jackie Robinson, Hank Aaron e tante altre leggende di questo sport. Dopo le difficoltà iniziali la squadra nacque nel 2016, cominciando a giocare nella Coastal Plain League e assunse un nome che inizialmente lasciò tutti perplessi: Bananas. Jesse Cole non si separava mai, e non si separa tuttora, dal suo vestito interamente giallo di forte ispirazione per l’atmosfera che voleva regalare al pubblico di Savannah, lo stesso con cui aveva ridato vita al baseball a Gastonia. Il successo fu immediato, tanto che nel primo anno i Savannah Bananas vinsero il titolo della propria lega e la scommessa di Jesse ed Emily ripagò immediatamente, ma questa volta la coppia con ambizioni alla Walt Disney decise di fare qualcosa in più per superare il limite che una squadra collegiale come i Bananas avevano ormai raggiunto. Nacque così nel 2018, inizialmente come esibizione tra i giocatori della squadra stessa, il Banana Ball, un nuovo modo di vivere il baseball a metà tra sport e puro spettacolo con varie nuove regole. In Banana Ball, ad esempio, ogni inning vale un punto, le partite durano al massimo due ore, i bunt sono vietati, le visite sul monte non esistono e se un tifoso prende una foul ball al volo il battitore è eliminato. Persino i fan hanno diritto a un challenge. Il risultato? Un baseball rapido, spettacolare e sempre imprevedibile. Il successo dell’esibizione è immediato, ma inizialmente quello è ciò che si limita a essere: un’esibizione per far parlare della squadra, di Savannah e valorizzare il marchio Bananas, ormai rientrato a pieno dagli investimenti iniziali. Ben presto però i social network aiutano l’amplificarsi del fenomeno. Le clip dei giocatori dei Bananas che lanciano palle infuocate, giocano sui trampoli, realizzano coreografie insieme agli arbitri diventano virali e l’amatoriale Coastal Plain League, vinta per tre volte , è un universo troppo ristretto. Nel 2021 i Savannah Bananas lasciano il Grayson Stadium per giocare un 'One City World Tour' a Mobile, in Alabama, davanti a settemila spettatori. È la prima volta che il Banana Ball lascia i confini della città della Georgia. Nel 2022 aggiungono altre sei città per disputare un totale di quattordici partite, il pubblico aumenta sempre di più e a quel punto la storia dei Savannah Bananas cambia completamente traiettoria. Jesse ed Emily decidono di abbandonare la Coastal Plain League per concentrarsi esclusivamente sulle partite di esibizione del Banana Ball e, ancora una volta, hanno ragione loro. L’anno seguente, infatti, è quello che lancia in maniera definitiva il fenomeno Bananas. La squadra gioca oltre 80 partite nell’arco di sette mesi in giro per tutti gli Stati Uniti portando oltre mezzo milione di persone sugli spalti a seguirli. Nel 2024 la squadra gioca la prima partita all’estero, alle Bahamas, e le prime gare in stadi di Major League, mentre una neonata lega – la Banana Ball Championship League – si allarga. Le prime gare dei Savannah Bananas sotto nuova veste si erano infatti giocate contro i Party Animals, degli sparring partner che in molti hanno associato ai Washington Generals, gli storici avversari degli Harlem Globetrotters sui parquet di basket. Il paragone tra i Bananas e gli Harlem Globetrotters viene immediato: il labile confine tra sport e spettacolo in quelle occasioni crolla, ma la differenza sostanziale è che quelle dei Savannah Bananas sono a tutti gli effetti partite vere . La squadra in giallo vince molto spesso, ma in uno sport come il baseball in cui la palla viene controllata dalla difesa e il fattore della casualità nasce da una battuta, sarebbe impossibile seguire un copione come nel caso dei voli a canestro dei Globetrotters. Oltre ai Party Animals si sono uniti nel 2024 i Firefighters e i Visitors. Nel 2025 sono nati i Texas Tailgaters, la prima formazione ad avere sede al di fuori di Savannah, mentre nel 2026 altre nuove squadre entreranno a far parte di questo circuito che sta sempre più limando le differenze tra uno spettacolo e una lega sportiva a tutti gli effetti. I Savannah Bananas sembrano aver trovato la ricetta perfetta per il successo. È difficile stabilire se sia vero baseball o meno: certamente la ricerca della giocata spettacolare può influire sull’esito dell’azione stessa, ma il ritmo partita e la qualità è pienamente godibile per chiunque. In primis per i giovani, anche coloro che non si erano mai avvicinati al baseball, vero motore del successo dei Bananas, ma anche per gli adulti magari fan di lunga data. Molto spesso in giro per gli Stati Uniti vengono invitate delle guest star: al Petco Park di San Diego, casa dei Padres, ha indossato la casacca dei Bananas Trevor Hoffman, uno dei più grandi rilievi della storia della MLB, così come Roger Clemens e Roy Oswalt a Houston e moltissimi altri. Il grande pubblico internazionale che sempre più si è incuriosito alla vicenda viene però dai social network: su TikTok hanno oltre 10 milioni di follower , su Instagram 3,9 milioni, su YouTube 2,35 milioni. Le singole clip hanno ancora più successo proprio per via della loro fruibilità sempre più istantanea e l’alto potenziale di meraviglia, due fattori che i Bananas hanno saputo ben intercettare incorporandoli in ogni modo sotto l’ombrello 'baseball'. Il futuro del Banana Ball appare roseo. Il fenomeno è in espansione e tutte le date per la prossima stagione, comprese le partite negli stadi da football americano che sfiorando i 100mila spettatori, sono soldout e la lista d’attesa è lunghissima. Il baseball, quello vero, a piccoli passi sta cercando di riconquistare il cuore degli americani di molti dopo anni di crisi di popolarità. La strada da seguire non può essere quella dei Savannah Bananas, ma il loro può essere un esempio: il loro è un altro gioco, ma non deve essere un nemico, bensì un traino per spingere tanti ragazzi verso i diamanti, un luogo che è ancora capace di regalare divertimento.

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Come i Savannah Bananas hanno rivoluzionato il baseball

Nicolò Gatti