Tennis, Roma aspetta Nadal e il risveglio azzurro
TennisELENA PERO, inviato di SKY Sport, presenta gli Internazionali al via da oggi. Rafa si presenta per la prima volta da n° 1 al mondo. Come dice Djokovic: lo spagnolo è ormai il favorito ovunque... Oggi impegnati tre dei sei italiani in tabellone
di ELENA PERO
da Roma
Che disdetta, a Roma Rafa Nadal è rimasto indietro un giro. Ha infilato cinque vittorie consecutive a Monte-Carlo e Barcellona, tra qualche settimana proverà a fare lo stesso a Parigi; da noi invece il ricordo più fresco è il dolore al piede che nel 2008 non gli aveva permesso di andare più in là dell’esordio, battuto dalle vesciche più che da Juan Carlos Ferrero.
Quest’anno lo spagnolo torna al Foro Italico, dove ha vinto dal 2005 al 2007, per la prima volta da numero uno del mondo e non solo. Nessuno gli contesta di essere il padrone assoluto della terra, ma ora si presenta agli Internazionali anche da detentore dei titoli di Wimbledon e Melbourne. Come ha detto nella sua intervista introduttiva da campione uscente Novak Djokovic, ormai Rafa è il favorito praticamente ovunque.
Perciò il serbo corre ai ripari, come ha da tempo deciso di fare il suo quasi-gemello Andy Murray, e si butta sulla preparazione fisica con l’aiuto dell’ex preparatore di Thomas Muster: solo migliorando la condizione atletica si può sperare di reggere il confronto con il fenomenale Rafa. Si dichiara pronto alla sfida anche Roger Federer, abbronzatissimo dopo la luna di miele in Sardegna con la sua Mirka.
Per il pubblico italiano è naturalmente importante la spinta dei giocatori azzurri. Sperando che continuino i segnali di risveglio visti a Monte-Carlo e Barcellona e che arrivi anche al Foro l’entusiasmo pugliese delle nostre ragazze nuovamente finaliste in Fed Cup, la prima giornata del torneo vede impegnati tre dei sei italiani in tabellone. Flavio Cipolla ritrova Marin Cilic, che lo ha nettamente battuto a Monte-Carlo. Potito Starace è opposto allo specialista Montanes, con cui esiste un precedente sulla terra di Palermo di tre anni fa favorevole allo spagnolo, più altri tre scontri nei Challenger (2 a 1 per il campano). In serata infine Andreas Seppi ritrova Sam Querrey. Paradossalmente a precedenti invertiti, con l’americano vittorioso sulla terra del Principato di Monaco, l’altoatesino sul tappeto di Bercy.
da Roma
Che disdetta, a Roma Rafa Nadal è rimasto indietro un giro. Ha infilato cinque vittorie consecutive a Monte-Carlo e Barcellona, tra qualche settimana proverà a fare lo stesso a Parigi; da noi invece il ricordo più fresco è il dolore al piede che nel 2008 non gli aveva permesso di andare più in là dell’esordio, battuto dalle vesciche più che da Juan Carlos Ferrero.
Quest’anno lo spagnolo torna al Foro Italico, dove ha vinto dal 2005 al 2007, per la prima volta da numero uno del mondo e non solo. Nessuno gli contesta di essere il padrone assoluto della terra, ma ora si presenta agli Internazionali anche da detentore dei titoli di Wimbledon e Melbourne. Come ha detto nella sua intervista introduttiva da campione uscente Novak Djokovic, ormai Rafa è il favorito praticamente ovunque.
Perciò il serbo corre ai ripari, come ha da tempo deciso di fare il suo quasi-gemello Andy Murray, e si butta sulla preparazione fisica con l’aiuto dell’ex preparatore di Thomas Muster: solo migliorando la condizione atletica si può sperare di reggere il confronto con il fenomenale Rafa. Si dichiara pronto alla sfida anche Roger Federer, abbronzatissimo dopo la luna di miele in Sardegna con la sua Mirka.
Per il pubblico italiano è naturalmente importante la spinta dei giocatori azzurri. Sperando che continuino i segnali di risveglio visti a Monte-Carlo e Barcellona e che arrivi anche al Foro l’entusiasmo pugliese delle nostre ragazze nuovamente finaliste in Fed Cup, la prima giornata del torneo vede impegnati tre dei sei italiani in tabellone. Flavio Cipolla ritrova Marin Cilic, che lo ha nettamente battuto a Monte-Carlo. Potito Starace è opposto allo specialista Montanes, con cui esiste un precedente sulla terra di Palermo di tre anni fa favorevole allo spagnolo, più altri tre scontri nei Challenger (2 a 1 per il campano). In serata infine Andreas Seppi ritrova Sam Querrey. Paradossalmente a precedenti invertiti, con l’americano vittorioso sulla terra del Principato di Monaco, l’altoatesino sul tappeto di Bercy.