Federer senza Nadal a Wimbledon. Chi l'avrebbe mai detto

Tennis
Al via Wimbledon 2009 senza il detentore del titolo: Rafael Nadal. Federer tornerà re?
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Si comincia oggi. ELENA PERO, inviato di SKY Sport, presenta la prima giornata del torneo inglese. Il forfait del numero 1 al mondo spalanca a Roger le porte del Centrale (dove c'è il nuovo tetto anti pioggia). Tra le donne è Serena Williams la favorita

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di ELENA PERO

Chi l'avrebbe mai detto, solo poche settimane fa: che Roger Federer avrebbe comunque inaugurato il Centre Court di Wimbledon. Che l'avrebbe fatto perché il campione in carica Rafa Nadal avrebbe rinunciato a difendere il titolo per infortunio. E che soprattutto l’avrebbe fatto sulla scia di un insperato successo sulla terra battuta di Parigi.

La tradizione dice che il palcoscenico spetti per primo al 'defending champion'. Assente lo spagnolo, come non elargire questo onore a chi ha conquistato il titolo dei Championships per cinque volte consecutive?

Dopo la sconfitta e le lacrime di Melbourne, qualcuno pensava a Roger come a un campione in declino, o almeno non più in grado di battersi regolarmente alla pari con le nuove leve. E invece eccolo qui, forte dei suoi quattordici titoli Major (record di Sampras eguagliato), a battezzare l’intonso prato tennistico più famoso del mondo, contro Yen-Hsun Lu, il numero uno di Taiwan e sessantaquattro della classifica ATP. Sarà questo il primo passo dello svizzero per replicare la doppietta Parigi – Wimbledon riuscita a Nadal lo scorso anno e che mancava nel circuito maschile dal 1980, quando a realizzarla era stato Re Orso I Borg. Il successo a Londra porterebbe con sé anche la prima posizione in classifica mondiale. Il tutto a poche settimane dall’imminente paternità. Come cambia la vita, no?

Tra le ragazze può vantare la doppietta anche Serena Williams (2002). Finalista lo scorso anno, battuta dalla sorella Venus, l’americana è senza dubbio la prima favorita della parte bassa del tabellone e non è quindi certo il primo ostacolo, la qualificata portoghese Neuza Silva, a farle paura. Più inquietanti potrebbero rivelarsi – ma se ne parlerà la settimana prossima - Victoria Azarenka, la bielorussa che quest’anno è entrata di prepotenza tra le prime dieci giocatrici del mondo, e Maria Sharapova, la campionessa che l'aveva battuta in finale nel 2004 e che sta rientrando a pieno regime nel circuito dopo l’operazione alla spalla. Sarà la russa ad inaugurare il Campo Numero 1, contro l'ucraina Kutuzova.

Sempre sull'1 giocherà per secondo la sorpresa di Parigi, quel Robin Soderling che ha fatto fuori Nadal dal Roland Garros e che proprio su questo secondo centrale londinese era stato protagonista di una memorabile sfida ancora contro lo spagnolo. Questa volta gli tocca il lussemburghese Gilles Muller, mancino di talento ma capace di giocare bene solo di rado.

Ha imparato a giocare bene con continuità invece un altro mancino, Fernando Verdasco. Lo spagnolo chiude il programma del Campo 1 contro la wild card locale James Ward. A concludere sul Centrale sarà il teorico avversario di Federer in semifinale. Novak Djokovic, a cui quest'anno è sin qui mancato l'acuto, deve battere Julien Benneteau.

Subito in campo anche il numero uno d’Italia. Andreas Seppi si è visto cambiare l'avversario, che prima del ritiro di Nadal doveva essere Del Potro. Ora l'argentino è in testa al tabellone e Seppi avrà Blake, finalista al Queen's ma mai oltre il terzo turno ai Championships. Ci avrà guadagnato Andreas con il cambio? Chissà. Quello che è certo è che il suo incontro aprirà il programma del Campo 3 e della programmazione di SKY Sport 3.

Non c'è spazio per parlare del nuovo tetto sul Centre Court e (miracolo!) pare che per la prima settimana non serva. Meglio così: è comunque bello sapere che c'è.