La pioggia non ferma Federer: Starace e Italia ko 3-2
TennisLa Svizzera batte l'Italia nei playoff (3-2) e accede al World Group della Coppa Davis 2010. All'azzurro non riesce l'impresa: il numero uno al mondo si è imposto 6-3, 6-0, 6-4. Fognini ha poi battuto 7-5, 7-6 (7-4) l'altro svizzero Stephane Bohli
L'Italia è uscita sconfitta dal confronto con la Svizzera valido per l'accesso al World Group della Coppa Davis 2010. A Genova il decisivo punto del 3-1 per la selezione elvetica è stato ottenuto da Roger Federer: il numero uno del tennis mondiale ha sconfitto in tre set Potito Starace con i parziali di 6-3, 6-0, 6-4. L'italiano Fabio Fognini ha poi battuto 7-5, 7-6 (7-4) lo svizzero Stephane Bohli nell'ultimo incontro di play off. La sfida è terminata 3-2 per gli svizzeri, che accedono così al gruppo Mondiale mentre l'Italia rimane in serie B.
Il match Federer-Starace è ripreso dal punteggio di 6-3, 4-0 dopo una lunga interruzione per pioggia. Il prossimo anno Federer guiderà la Svizzera nel World Group della Coppa Davis nel tentativo di vincere l'unico grande trofeo assente nella sua sconfinata bacheca.
"Oggi Roger ha giocato particolarmente bene, ha fatto delle discese incredibili, ha fatto pochi errori, qualsiasi angolo sceglievo, lui recuperava". Potito Starace spiega così la sconfitta contro il numero 1 del mondo nel match perso 3-0 che ha dato alla Svizzera il punto della vittoria. "Si siamo amici - ha risposto a un cronista - ma in campo ognuno cerca di vincere. Sul suo colpo sotto le gambe ho sbagliato una palla facile, ma ero sotto 5-0 e un po' demoralizzato. Lui comunque è stato bravo".
L'italiano ha un rammarico: "Nel primo set spingevo bene e ho avuto la chance per tornare 4-4 ma lui ha fatto alcune discese incredibili e ha vinto. Ho usato la palla corta come faccio spesso e all'inizio funzionava - ha aggiunto Starace - ma lui mi ha preso le misure. Sa leggere il gioco in modo incredibile e fisicamente è fortissimo". Potito ha incontrato alcune volte anche Nadal: "La differenza è che lo spagnolo fa più scambi, non viene spesso a rete e lavora tanto il punto. Con Federer non sai mai cosa aspettarti, cambia il gioco facilmente e ti spiazza".
Nel secondo set, finito 6-0, Starace si è anche arrabbiato: "Ero adirato - ha detto - perché giocavo bene ma non riuscivo a fare il punto". Nel complesso, questa sfida di Davis è stata un'esperienza positiva: "Abbiamo dato il massimo, ma dovevamo fare un'impresa che nonè arrivata. Nessun rimpianto per non avere giocato contro Wawrinka".
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Il match Federer-Starace è ripreso dal punteggio di 6-3, 4-0 dopo una lunga interruzione per pioggia. Il prossimo anno Federer guiderà la Svizzera nel World Group della Coppa Davis nel tentativo di vincere l'unico grande trofeo assente nella sua sconfinata bacheca.
"Oggi Roger ha giocato particolarmente bene, ha fatto delle discese incredibili, ha fatto pochi errori, qualsiasi angolo sceglievo, lui recuperava". Potito Starace spiega così la sconfitta contro il numero 1 del mondo nel match perso 3-0 che ha dato alla Svizzera il punto della vittoria. "Si siamo amici - ha risposto a un cronista - ma in campo ognuno cerca di vincere. Sul suo colpo sotto le gambe ho sbagliato una palla facile, ma ero sotto 5-0 e un po' demoralizzato. Lui comunque è stato bravo".
L'italiano ha un rammarico: "Nel primo set spingevo bene e ho avuto la chance per tornare 4-4 ma lui ha fatto alcune discese incredibili e ha vinto. Ho usato la palla corta come faccio spesso e all'inizio funzionava - ha aggiunto Starace - ma lui mi ha preso le misure. Sa leggere il gioco in modo incredibile e fisicamente è fortissimo". Potito ha incontrato alcune volte anche Nadal: "La differenza è che lo spagnolo fa più scambi, non viene spesso a rete e lavora tanto il punto. Con Federer non sai mai cosa aspettarti, cambia il gioco facilmente e ti spiazza".
Nel secondo set, finito 6-0, Starace si è anche arrabbiato: "Ero adirato - ha detto - perché giocavo bene ma non riuscivo a fare il punto". Nel complesso, questa sfida di Davis è stata un'esperienza positiva: "Abbiamo dato il massimo, ma dovevamo fare un'impresa che nonè arrivata. Nessun rimpianto per non avere giocato contro Wawrinka".
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