Rosy Bindi sulla Fed Cup: donne intelligenti, belle e brave

Tennis
Rosy Bindi dopo la sua elezione a presidente del Partito Democratico
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"Da un po' di tempo nel tennis non coglievamo successi del genere, ed è molto bello che il ritorno alla vittoria venga dalle ragazze, sono davvero contenta". GUARDA LA FOTOGALLERY

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"Non so se le donne del tennis italiano siano più belle, intelligenti o brave. Direi che sono tutte e tre le cose messe insieme...". Rosy Bindi, neo presidente del Pd recentemente alla ribalta per un suo botta e risposta in tv con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sulla figura della donna nella società italiana, sorride alla vittoria delle azzurre in Fed Cup, la Coppa Davis al femminile.

Parlandone con un po' di ironia e molto orgoglio. "Da un po' di tempo nel tennis non coglievamo successi del genere - dice al telefono con l'Ansa - ed è molto bello che il ritorno alla vittoria venga dalle ragazze. Anche alle Olimpiadi di Pechino, sostanzialmente la vittoria era stata donna: le cose noi le facciamo bene, quando voi uomini ce le lasciate fare".

"Sono davvero contenta per questo risultato - prosegue Bindi - Perché la donna continua a fare più fatica degli uomini nel quotidiano, dove moltissimi talenti non sono riconosciuti e valorizzati". Prima o poi, dice Rosy Bindi, "arriveremo anche a una donna premier o, perché no, a una donna Presidente della Repubblica. Ma per arrivarci, è l'Italia che deve fare ancora molta strada, non le sue donne. Le eccellenze al femminile le abbiamo sempre avute, nell'arte nella medicina nella ricerca nello sport, e anche nella politica dove pure siamo in inferiorità numerica. Ma se guardate le medie sul lavoro, nei posti che contano, anche in politica, la strada è ancora lunga. Per questo, esulto per la vittoria al femminile del tennis ma aggiungo: attente a non fermarci alla celebrazioni di queste vittorie".