Addio a Roberto Lombardi: grande maestro del tennis italiano

Tennis
Roberto Lombardi, ex giornalista di SKY Sport
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Aveva 59 anni e da tempo era affetto da Sclerosi laterale amiotrofica. Ex numero cinque d'Italia, fu giornalista ed opinionista di SKY e della Federtennis. Il ricordo di Barazzutti: "Un grande amico, siamo cresciuti insieme". IL VIDEORICORDO

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Grave lutto nel mondo del tennis italiano: è morto a 59 anni Roberto Lombardi. A darne notizia è la Federtennis, che "si stringe alla moglie Caterina ed alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore per tutto il movimento del tennis  nazionale". I funerali si svolgeranno sabato alle ore 14.30 a Milano. Nato ad Alessandria il 2 ottobre 1950, compagno di scuola e di  tennis del capitano di Davis Corrado Barazzutti, da diversi anni lottava contro la Sla. Nonostante tutto aveva continuato a lavorare  con incredibile coraggio e smisurata passione, continuando a fare ciò che più amava: insegnare e raccontare il suo mondo, quello del  tennis. Dopo essere stato giocatore di ottimo livello negli anni  Settanta, è stato infatti tecnico, giornalista e commentatore per diversi canali televisivi, tra i quali Sky e SuperTennis, la tv della Fit.

"Io e Roberto siamo praticamente cresciuti insieme, è un amico di famiglia che purtroppo se n'è  andato". Sono le parole di Corrado Barazzutti, capitano azzurro di  coppa Davis, dopo aver appreso della morte di Roberto Lombardi. "Mi  ricordo da ragazzini quando Roberto, che era di tre anni più grande  di me mi portava sulla canna della sua bicicletta ed insieme andavamo  alla piscina comunale di Alessandria", racconta Barazzutti in una dichiarazione riportata dal sito della Federtennis. Ad unirli e' stata la passione comune per il tennis, ma non solo. "La nostra amicizia è nata nel piccolo condominio in cui  vivevamo con le nostre famiglie - aggiunge Barazzutti - la sua  terrazza era di fronte casa mia. Abbiamo cominciato nella stessa  scuola tennis di Alessandria, con lo stesso maestro, l'indimenticabile Ernesto Cornara, scopritore anche di Gianni Rivera, uno dei più grandi calciatori italiani di sempre. Il tennis ci ha tenuti legati  tutti questi anni". Barazzutti ricorda il Lombardi tennista, un avversario che ha  battuto nella finale dei Campionati Assoluti del 1976 a Pescara. "Roberto è stato un ottimo giocatore, numero sette d'Italia. Che tipo di tennista era? Una volta eravamo insieme ad Indianapolis e dei  colleghi stranieri mi hanno avvicinato dicendomi che avevano visto in campo un italiano che giocava come me… Infatti avevamo avuto lo stesso maestro".