Internazionali: Federer, Nadal e Djokovic pronti alla sfida
TennisI primi tre giocatori al mondo hanno parlato alla vigilia del prestigioso torneo di Roma. Lo svizzero rivela: "Grazie a questo torneo ho vinto il Roland Garros". Intanto Seppi si è qualificato per il secondo turno vincendo il derby contro Fabio Fognini
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Roger Federer - "Qui a Roma non ho mai vinto. Ma ho giocato grandi partite e ho capito che avrei potuto vincere il Roland Garros". Roger Federer sbarca al Foro Italico per colmare una lacuna del suo straordinario curriculum. Lo svizzero, numero 1 del tennis mondiale, non ha mai trionfato sulla terra rossa capitolina. "Non ho mai vinto ma ricordo grandissimi match", dice il fuoriclasse di Basilea nella conferenza stampa con cui si presenta agli Internazionali Bnl. Nel 2003, il dominatore del ranking ha perso in finale contro lo spagnolo Felix Mantilla. Nel 2006, in una sfida epica, si è dovuto inchinare a Rafa Nadal. "Una grande partita", dice Federer ricordando il duello di 4 anni. "Ho avuto due matchpoint e ho perso. Ma questo non basta per dire che il torneo di Roma sia stato in passato un brutto torneo. Qui ho capito che avrei potuto giocare ad altissimo livello sulla terra rossa e vincere a Parigi", dice 'King Roger', che nel nel 2009 ha sfatato il tabù parigino trionfando al Roland Garros. "Ora sono più rilassato. Come si dice... se fai una cosa una volta, la puoi rifare", dice descrivendo il suo approccio all'appuntamento francese. "Nelle ultime due settimane mi sono riposato e mi sono allenato. Mi sono preparato nel modo migliore alla lunga striscia di appuntamenti. Si comincia qui da Roma e in pratica si arriva fino a Wimbledon", dice pensando all'intenso finale di primavera e all'inizio dell'estate.
Rafael Nadal - "Sto giocando un ottimo tennis, ma è impossibile dire se sono il favorito. Se giocherò la semifinale contro Federer, sarà un piacere". Il Foro Italico aspetta Rafa Nadal e lo spagnolo è pronto a recitare la sua parte negli Internazionali Bnl dove difenderà il titolo conquistato nel 2009. Il mancino di Mallorca, numero 3 del tabellone, è reduce da un breve stop. Dopo il trionfo a Montecarlo, ha disertato l'appuntamento nella 'sua' Barcellona. "Negli ultimi due anni e mezzo ho avuto più problemi di quanti avrei voluto", dice riferendosi ai fastidi alle ginocchia. "Per il mio tennis, visto che sto giocando bene, sarebbe stato meglio andare a Barcellona. Ma ho dovuto prendere una decisione difficile e ho preferito fermarmi, rinunciando al torneo nel mio club", spiega. Non nasconde un pizzico di fastidio quando gli chiedono se il Nadal attuale sia vicino allo schiacciasassi che, 2-3 anni fa, lasciava le briciole agli avversari nei tornei sul rosso. "Lo scorso anno non ho vinto il Roland Garros ma ho ottenuto comunque risultati incredibili. Rispetto agli anni precedenti non ho vinto a Parigi ma ho comunque raggiunto livelli altissimi. Le sensazioni e gli obiettivi non cambiano", dice l'ex numero 1 del mondo che a Roma insegue il quinto trionfo della carriera.
Novak Djokovic - Il serbo si traveste da gladiatore si prepara a esordire nel "Colosseo del tennis". Il nuovo Centrale del Foro Italico piace al serbo, che sulla terra rossa capitolina cerca il secondo trionfo dopo quello del 2008. "E' bellissimo, con gli spettatori così vicini al campo. Sembra veramente il Colosseo del tennis", dice il talento di Belgrado, che con Roma e l'Italia ha ormai un feeling particolare. "E' un piacere tornare in questa splendida città dove ho avuto successo", dice in italiano. "Qui ho vinto nel 2008 e sono arrivato in finale lo scorso anno. E' bello avere tanto tifo come mi succede qui a Roma. In tanti mi sostengono per il gioco che mostro in campo e per le imitazioni...", aggiunge ricordando anche le sue qualità di 'showman'. "Adesso - prosegue - devo giocare 3 settimane di fila. Mi aspetta il torneo di Belgrado (dal 3 maggio, ndr.) ed è un piacere avere un evento simile nel nostro paese. Stiamo facendo passi avanti, l'impianto si sta allargando e l'organizzazione cresce. Speriamo che tutti siano soddisfatti di quello che troveranno". Roma e l'appuntamento casalingo saranno tappe di avvicinamento al Roland Garros. "Non sono andato benissimo nella stagione sul cemento americano. A Montecarlo (alla prima sulla terra rossa europea, ndr) ho giocato buoni match", dice. Nel torneo monegasco, lo stop è arrivato in semifinale con la netta sconfitta contro lo spagnolo Fernando Verdasco. "Sono ancora molto giovane -dice il 22enne- e ogni anno imparo qualcosa sul tour. Ogni esperienza e' utile per capire come affrontare i tornei nel modo migliore".
Azzurri in campo - Andreas Seppi si è qualificato per il secondo turno degli Internazionali Bnl d'Italia. Il tennista azzurro si è aggiudicato il derby contro Fabio Fognini col punteggio di 6-0 6-3 e adesso dovrà affrontare lo scozzese Andy Murray, quarta testa di serie del torneo che si gioca sui campi in terra rossa del Parco del Foro Italico di Roma. Oltre a Seppi si sono qualificati per il secondo turno anche il francese Jeremy Chardy e il romeno Victor Hanescu. Il primo ha sconfitto il serbo Tipsarevic con un duplice 6-4 e adesso affronterà il serbo Novak Djokovic, seconda testa di serie e finalista lo scorso anno. Hanescu ha invece avuto la meglio sul tedesco Berrer col punteggio di 6-2, 6-7, 6-3 e attende al secondo turno il vincente del match tra l'argentino Juan Monaco e il russo Igor Andreev.
Roger Federer - "Qui a Roma non ho mai vinto. Ma ho giocato grandi partite e ho capito che avrei potuto vincere il Roland Garros". Roger Federer sbarca al Foro Italico per colmare una lacuna del suo straordinario curriculum. Lo svizzero, numero 1 del tennis mondiale, non ha mai trionfato sulla terra rossa capitolina. "Non ho mai vinto ma ricordo grandissimi match", dice il fuoriclasse di Basilea nella conferenza stampa con cui si presenta agli Internazionali Bnl. Nel 2003, il dominatore del ranking ha perso in finale contro lo spagnolo Felix Mantilla. Nel 2006, in una sfida epica, si è dovuto inchinare a Rafa Nadal. "Una grande partita", dice Federer ricordando il duello di 4 anni. "Ho avuto due matchpoint e ho perso. Ma questo non basta per dire che il torneo di Roma sia stato in passato un brutto torneo. Qui ho capito che avrei potuto giocare ad altissimo livello sulla terra rossa e vincere a Parigi", dice 'King Roger', che nel nel 2009 ha sfatato il tabù parigino trionfando al Roland Garros. "Ora sono più rilassato. Come si dice... se fai una cosa una volta, la puoi rifare", dice descrivendo il suo approccio all'appuntamento francese. "Nelle ultime due settimane mi sono riposato e mi sono allenato. Mi sono preparato nel modo migliore alla lunga striscia di appuntamenti. Si comincia qui da Roma e in pratica si arriva fino a Wimbledon", dice pensando all'intenso finale di primavera e all'inizio dell'estate.
Rafael Nadal - "Sto giocando un ottimo tennis, ma è impossibile dire se sono il favorito. Se giocherò la semifinale contro Federer, sarà un piacere". Il Foro Italico aspetta Rafa Nadal e lo spagnolo è pronto a recitare la sua parte negli Internazionali Bnl dove difenderà il titolo conquistato nel 2009. Il mancino di Mallorca, numero 3 del tabellone, è reduce da un breve stop. Dopo il trionfo a Montecarlo, ha disertato l'appuntamento nella 'sua' Barcellona. "Negli ultimi due anni e mezzo ho avuto più problemi di quanti avrei voluto", dice riferendosi ai fastidi alle ginocchia. "Per il mio tennis, visto che sto giocando bene, sarebbe stato meglio andare a Barcellona. Ma ho dovuto prendere una decisione difficile e ho preferito fermarmi, rinunciando al torneo nel mio club", spiega. Non nasconde un pizzico di fastidio quando gli chiedono se il Nadal attuale sia vicino allo schiacciasassi che, 2-3 anni fa, lasciava le briciole agli avversari nei tornei sul rosso. "Lo scorso anno non ho vinto il Roland Garros ma ho ottenuto comunque risultati incredibili. Rispetto agli anni precedenti non ho vinto a Parigi ma ho comunque raggiunto livelli altissimi. Le sensazioni e gli obiettivi non cambiano", dice l'ex numero 1 del mondo che a Roma insegue il quinto trionfo della carriera.
Novak Djokovic - Il serbo si traveste da gladiatore si prepara a esordire nel "Colosseo del tennis". Il nuovo Centrale del Foro Italico piace al serbo, che sulla terra rossa capitolina cerca il secondo trionfo dopo quello del 2008. "E' bellissimo, con gli spettatori così vicini al campo. Sembra veramente il Colosseo del tennis", dice il talento di Belgrado, che con Roma e l'Italia ha ormai un feeling particolare. "E' un piacere tornare in questa splendida città dove ho avuto successo", dice in italiano. "Qui ho vinto nel 2008 e sono arrivato in finale lo scorso anno. E' bello avere tanto tifo come mi succede qui a Roma. In tanti mi sostengono per il gioco che mostro in campo e per le imitazioni...", aggiunge ricordando anche le sue qualità di 'showman'. "Adesso - prosegue - devo giocare 3 settimane di fila. Mi aspetta il torneo di Belgrado (dal 3 maggio, ndr.) ed è un piacere avere un evento simile nel nostro paese. Stiamo facendo passi avanti, l'impianto si sta allargando e l'organizzazione cresce. Speriamo che tutti siano soddisfatti di quello che troveranno". Roma e l'appuntamento casalingo saranno tappe di avvicinamento al Roland Garros. "Non sono andato benissimo nella stagione sul cemento americano. A Montecarlo (alla prima sulla terra rossa europea, ndr) ho giocato buoni match", dice. Nel torneo monegasco, lo stop è arrivato in semifinale con la netta sconfitta contro lo spagnolo Fernando Verdasco. "Sono ancora molto giovane -dice il 22enne- e ogni anno imparo qualcosa sul tour. Ogni esperienza e' utile per capire come affrontare i tornei nel modo migliore".
Azzurri in campo - Andreas Seppi si è qualificato per il secondo turno degli Internazionali Bnl d'Italia. Il tennista azzurro si è aggiudicato il derby contro Fabio Fognini col punteggio di 6-0 6-3 e adesso dovrà affrontare lo scozzese Andy Murray, quarta testa di serie del torneo che si gioca sui campi in terra rossa del Parco del Foro Italico di Roma. Oltre a Seppi si sono qualificati per il secondo turno anche il francese Jeremy Chardy e il romeno Victor Hanescu. Il primo ha sconfitto il serbo Tipsarevic con un duplice 6-4 e adesso affronterà il serbo Novak Djokovic, seconda testa di serie e finalista lo scorso anno. Hanescu ha invece avuto la meglio sul tedesco Berrer col punteggio di 6-2, 6-7, 6-3 e attende al secondo turno il vincente del match tra l'argentino Juan Monaco e il russo Igor Andreev.