Roland Garros, male gli azzurri. Ci salvano le donne

Tennis
Roger Federer ha battuto l'australiano Peter Luczak per 6-4, 6-1, 6-2
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Disastro per Lorenzi e Bolelli, ma le donne raggiungono la Pennetta al secondo turno: passano la Garbin, la Vinci e la Schiavone, unica eliminata la Errani. Non ci sono sorprese tra i big: avanti Federer, Djokovic e Murray

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Meno male che ci sono le donne. Se nel tabellone maschile del Roland Garros l'Italia continua a perdere pezzi, in quello femminile è quasi en-plein. L'unica eliminazione è quella di Sara Errani (sconfitta per 6-1 7-5 dalla kazaka Yaroslava Shvedova), mentre raggiungono Flavia Pennetta al secondo turno Tathiana Garbin, Roberta Vinci e Francesca Schiavone. La grande impresa la firma la mestrina, che ha sconfitto per 1-6 7-6(7) 6-3 la tedesca Kristina Barrois dopo due ore e 45 minuti di gioco annullando tre match point, due sotto 5-4 e uno sotto 6-5 nel secondo set, guadagnandosi il diritto a sfidare Caroline Wozniacki, terza favorita del seeding, che oggi ha strapazzato la russa Alla Kudryavtseva 6-0 6-3. Qualche sofferenza di troppo anche per la Schiavone, 17esima testa di serie, vittoriosa in rimonta (5-7 6-3 6-4) sulla russa Regina Kulikova mentre la tarantina Vinci si è imposta per 7-5 6-2 contro Virginie Razzano (nel primo set era sotto 2-5) in attesa del derby con Flavia Pennetta.

Solito disastro al maschile, dove al momento solo Fabio Fognini (domani esordio per Starace e Seppi) si qualifica per il secondo turno (ad attenderlo Gael Monfils, testa di serie numero 13). Dopo Galvani, infatti, escono di scena anche Paolo Lorenzi e Simone Bolelli. Il senese parte bene ma poi subisce il ritmo del tedesco Andreas Beck che si impone per 4-6 6-3 6-2 6-2. Peggio fa l'altro azzurro, superato per 7-6(2) 6-4 6-2, dopo due ore e ventuno minuti di partita, dallo spagnolo Pablo Andujar. Per Bolelli il grande rimpianto si chiama primo set, dove era andato a servire sul 5-3 a suo favore.

Per quanto riguarda i big in campo oggi, nessuna grande sorpresa. Ha fatto il suo debutto Roger Federer, numero uno del mondo e campione uscente, che ha regolato senza troppi patemi l'australiano Peter Luczak (6-4 6-1 6-2) mentre Novak Djokovic, terzo favorito del seeding e costretto a saltare Madrid per un'allergia, si presenta col successo ai danni del kazako Evgeni Korolev (6-1 3-6 6-1 6-3). Ha rischiato grosso Andy Murray, mai oltre i quarti di finale sulla terra rossa del complesso parigino e oggi a un passo dall'eliminazione. Lo scozzese, quarto favorito del seeding, si è trovato due set in vantaggio contro Richard Gasquet prima di centrare un incredibile rimonta: 4-6 6-7(5) 6-4 6-2 6-1 il finale. Detto gia' della Wozniacki, un'altra candidata al successo finale tra le donne, la numero uno del mondo Serena Williams, si presenta bene all'appuntamento parigino, vinto solo una volta nell'ormai lontano 2002, superando la svizzera Stefania Voegele per 7-6(2) 6-2, mentre conferma la sua crescita Ana Ivanovic. Alla serba, semifinalista al Foro Italico, l'aria di Parigi fa sempre bene (finale nel 2007, trionfo nel 2008): a farne le spese la tennista di Taipei Kai-Chen Chang, superata con un doppio 6-3.