Wimbledon: favoriti tutti ai quarti. Bene le Williams

Tennis
Il potente dritto di Rafa Nadal
Rafael Nadal of Spain returns to Robin Haase of the Netherlands, during their men's singles match at the All England Lawn Tennis Championships at Wimbledon, Thursday, June 24, 2010. (AP Photo/Anja Niedringhaus)

Federer sembra aver ritrovato confidenza con l'erba londinese e si è sbarazzato in tre set di Melzer. Djokovic ha battuto Hewitt e Nadal ha avuto vita facile contro Mathieu. Roddick sconfitto da Yen-Hsun Lu. Tra le donne avanti le Williams, fuori Jankovic

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Roger Federer supera senza problemi l'austriaco Jurgen Melzer e vola ai quarti di finale di Wimbledon. Lo svizzero n.1 del seeding si è imposto in tre set con il punteggio di 6-3, 6-2, 6-3. Ai quarti, Federer affronterà il vincente della sfida fra il ceco Tomas Berdych e il tedesco Daniel Brands. Tsonga ha invece battuto in quattro set Julien Benneteau nel derby francese degli ottavi di finale nel tabellone. Il numero 10 del tabellone ha piegato il connazionale e numero 32 del seeding con i parziali di  6-1, 6-4, 3-6, 6-1. Ai quarti Tsonga affronterà Murray che non ha avuto problemi a sbarazzarsi dell'americano Sam Querray (7-5 6-3 6-4). Si ferma invece la corsa dell'ex numero uno del mondo Lleyton Hewitt: il 29enne australiano, vincitore a Wimbledon nel 2002, fa strada al terzo favorito del seeding, il serbo Novak Djokovic, che supera lo scoglio degli ottavi per 7-5 6-4 3-6 6-4. Yen-Hsun Lu si è qualificato a sorpresa per i quarti di finale del tabellone maschile di Wimbledon, terzo Slam del 2010 in corso sui campi in erba dello storico "All England Lawn Tennis and Croquet Club". Il tennista di Taiwan, infatti, ha eliminato Andy Roddick, testa di serie numero 5, 4-6 7-6 (3) 7-6 (4) 6-7 (5) 9-7 dopo quattro ore e mezza di gioco. Anche Rafa Nadal si è qualificato ai quarti di finale. Il tennista mallorchino, testa di serie numero 2, ha sconfitto con facilità agli ottavi il francese Paul-Henri Mathieu 6-4 6-2 6-2. Nei quarti Nadal affronterà lo svedese Robin Soderling, numero 6 del tabellone.

La statunitense Serena Williams si è qualificata ai quarti di finale del tabellone femminile del torneo Wimbledon. La numero 1 del mondo e del tabellone ha sconfitto agli ottavi in due set la russa Maria Sharapova, testa di serie numero 16: 7-6 (9), 6-4 parziali del match. Ai quarti la Williams affronterà la cinese Li Na, testa di serie numero 9. La ceca Petra Kvitova ha clamorosamente eliminato la danese Caroline Wozniacki in due set con i parziali di 6-2, 6-0 in 45 minuti di gioco. Ai quarti la Kvitova affronterà la vincente del match fra l'altra ceca Klara Zakopalova e l'estone Kaia Kanepi. "Prima volta" nei quarti anche per la russa Vera Zvonareva, 21esima testa di serie, che ha superato la serba Jelena Jankovic, quarta favorita del seeding, ritiratasi per un problema alla schiena sul 61 3-0 in favore della 24enne moscovita, che in precedenza sull'erba londinese era sempre stata stoppata al quarto turno (2003 e 2004). Nei quarti la Zvonareva dovrà vedersela con Kim Clijsters (n. 8), che si è aggiudicata per 2-6 6-2 6-3 il derby belga contro Justine Henin. Venus Williams approda ai quarti per l'undicesima volta in quattordici partecipazioni in un torneo da lei vinto in ben cinque edizioni. Negli ottavi la statunitense, seconda favorita del seeding, ha battuto per 6-4 7-6(5) Jarmila Groth in un incontro ricco di colpi vincenti e nei quarti affronterà la bulgara Tsvetana Pironkova, che si è imposta per 6-4 6-4 sulla francese Marion Bartoli (n. 11).

Flavia Pennetta è nei quarti del tabellone di doppio del torneo di Wimbledon, terzo Slam del 2010 in corso sui campi in erba dello storico "All England Lawn Tennis and Croquet Club". L'azzurra, in coppia con l'argentina Gisela Dulko, era impegnata oggi nel terzo turno ma non è scesa in campo: la serba Jelena Jankovic, che avrebbe dovuto giocare in coppia con la sudafricana Chanelle Scheepers, dopo l'infortunio in singolare, si è ritirata. Nei quarti Pennetta e Dulko affronteranno le vincenti della sfida tra l'uzbeka Akgul Amanmuradova e la tedesca Kristina Barrois e l'altra tedesca Julia Goerges e l'ungherese Agnes Szavay.