New York non è Parigi, la Schiavone si arrende alla Williams
TennisL'azzurra non è riuscita a ripetere il ''miracolo'' di Parigi con il trionfo al Roland Garros. Sulla dura superficie dei campi di Flushing Meadows Venus Williams ha spezzato i sogni dell'italiana ai quarti di finale con il punteggio di 7-6 (7-4), 6-4
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Nonostante le ottime prestazioni messe in mostra nei primi turni del torneo, nei quali Francesca Schiavone non aveva concesso un solo set alle avversarie, la vincitrice del Roland Garros si è dovuta arrendere alla forza e alla classe di Venus Williams, tra le favorite per vittoria agli Us Open di tennis. Perentorio il punteggio: 7-6 (7-4), 6-4 a favore dell'americana, anche se la Williams ha dovuto faticare più di quanto il punteggio non dica per riuscire a raggiungere le semifinali.
La partita si è protratta infatti per 1 ora e 54 minuti, e Francesca Schiavone ha ribattuto colpo su colpo al tennis aggressivo dell'avversaria, cedendo solo nel finale dopo aver sfiorato il 5 pari. Non è però riuscita a ripetere il ''miracolo'' di Parigi, anche se sulla dura superficie dei campi di Flushing Meadow ha messo in mostra un ottimo tennis.
"Ho avuto diverse occasioni per andare avanti - ha spiegato l'azzurra dopo il match - questione di centimetri e di scelte più oculate. Avrei potuto vincere e invece ho perso. Mi sono resa conto che per battere le top player non puoi sbagliare mai, devi sempre fare la scelta giusta. Avrei dovuto aspettare ancora un paio di colpi, c'era vento e mi sono lasciata condizionare dall'abitudine di giocare quel tipo di colpo. E invece avrei dovuto usare prima almeno un altro rovescio in top. Con giocatrici così forti non bisogna avere fretta".
Dopo aver eliminato al secondo turno, in un derby tutto italiano, la connazionale Maria Elena Camerini (battuta 6-2, 6-1), Francesca Schiavone aveva continuato a New York una marcia trionfale senza concedere un solo set prima all'ucraina Alona Bondarenko (6-1, 7-5), poi alla russa Anastasia Pavlyuchenkova (6-3, 6-0). Ma ai quarti si è dovuta arrendere a una delle più forti giocatrici al mondo, grande beniamina del pubblico al primo turno e da sempre protagonista agli Us Open (ha vinto il torneo nel 2000 e nel 2001).
In assenza della sorella Serena, costretta quest'anno in tribuna a causa di un infortunio, Venus Williams è con la belga Kim Cljisters (vincitrice lo scorso anno) una delle grandi favorite per la vittoria finale. Mai come quest'anno il pubblico di Flushing Meadows è tutto per lei. Anche perché, con l'eliminazione oggi in campo maschile di Sam Querrey, Venus è rimasta l'ultima atleta americana ancora in gara al torneo di New York, uomini compresi.
Gli altri risultati - Delineati i quarti di finale della parte bassa del tabellone maschile degli US Open, è toccato alla parte alta. Questa notte è tornato il numero uno Rafa Nadal, opposto al connazionale Feliciano Lopez (n.23), entrambi mancini. Rafa, entrato in campo intorno alle 23 locali , ha vinto facilmente in tre set: 6-3 6-4 6-4. Il maiorchino è, insieme a Federer, l'unico degli otto giocatori ancora in corsa a non aver ceduto ancora un set durante il torneo. Spagnolo e mancino sarà anche il prossimo avversario nei quarti di Nadal, Fernando Verdasco (n.8). Quest'ultimo si è aggiudicato l'altro derby spagnolo della giornata battendo David Ferrer (n.10) al tie break del quinto set dopo quattro ore e 23 minuti: 5-7 6-7 (8) 6-3 6-3 7-6 (4). Si è qualificato ai quarti anche Mikhail Youznhy (n.12), che ha eliminato un altro spagnolo, Tommy Robredo, in quattro set: 7-5 6-2 4-6 6-4.
Si sono giocati anche i quarti di finale del torneo femminile: l'avversaria di Venus Williams (capace di spegnere i sogni dell'azzurra Francesca Schiavone) sarà in semifinale Kim Clijsters (n.2), detentrice del titolo: la belga ha sconfitto in tre combattuti set (64 57 63) l'australiana Samantha Stosur (n.5). Dodici i precedenti tra Venus e la Clijsters con un bilancio in parità: 6-6. La Clijsters ha però vinto le ultime quattro sfide, di cui una quest'anno a Miami in finale.
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Nonostante le ottime prestazioni messe in mostra nei primi turni del torneo, nei quali Francesca Schiavone non aveva concesso un solo set alle avversarie, la vincitrice del Roland Garros si è dovuta arrendere alla forza e alla classe di Venus Williams, tra le favorite per vittoria agli Us Open di tennis. Perentorio il punteggio: 7-6 (7-4), 6-4 a favore dell'americana, anche se la Williams ha dovuto faticare più di quanto il punteggio non dica per riuscire a raggiungere le semifinali.
La partita si è protratta infatti per 1 ora e 54 minuti, e Francesca Schiavone ha ribattuto colpo su colpo al tennis aggressivo dell'avversaria, cedendo solo nel finale dopo aver sfiorato il 5 pari. Non è però riuscita a ripetere il ''miracolo'' di Parigi, anche se sulla dura superficie dei campi di Flushing Meadow ha messo in mostra un ottimo tennis.
"Ho avuto diverse occasioni per andare avanti - ha spiegato l'azzurra dopo il match - questione di centimetri e di scelte più oculate. Avrei potuto vincere e invece ho perso. Mi sono resa conto che per battere le top player non puoi sbagliare mai, devi sempre fare la scelta giusta. Avrei dovuto aspettare ancora un paio di colpi, c'era vento e mi sono lasciata condizionare dall'abitudine di giocare quel tipo di colpo. E invece avrei dovuto usare prima almeno un altro rovescio in top. Con giocatrici così forti non bisogna avere fretta".
Dopo aver eliminato al secondo turno, in un derby tutto italiano, la connazionale Maria Elena Camerini (battuta 6-2, 6-1), Francesca Schiavone aveva continuato a New York una marcia trionfale senza concedere un solo set prima all'ucraina Alona Bondarenko (6-1, 7-5), poi alla russa Anastasia Pavlyuchenkova (6-3, 6-0). Ma ai quarti si è dovuta arrendere a una delle più forti giocatrici al mondo, grande beniamina del pubblico al primo turno e da sempre protagonista agli Us Open (ha vinto il torneo nel 2000 e nel 2001).
In assenza della sorella Serena, costretta quest'anno in tribuna a causa di un infortunio, Venus Williams è con la belga Kim Cljisters (vincitrice lo scorso anno) una delle grandi favorite per la vittoria finale. Mai come quest'anno il pubblico di Flushing Meadows è tutto per lei. Anche perché, con l'eliminazione oggi in campo maschile di Sam Querrey, Venus è rimasta l'ultima atleta americana ancora in gara al torneo di New York, uomini compresi.
Gli altri risultati - Delineati i quarti di finale della parte bassa del tabellone maschile degli US Open, è toccato alla parte alta. Questa notte è tornato il numero uno Rafa Nadal, opposto al connazionale Feliciano Lopez (n.23), entrambi mancini. Rafa, entrato in campo intorno alle 23 locali , ha vinto facilmente in tre set: 6-3 6-4 6-4. Il maiorchino è, insieme a Federer, l'unico degli otto giocatori ancora in corsa a non aver ceduto ancora un set durante il torneo. Spagnolo e mancino sarà anche il prossimo avversario nei quarti di Nadal, Fernando Verdasco (n.8). Quest'ultimo si è aggiudicato l'altro derby spagnolo della giornata battendo David Ferrer (n.10) al tie break del quinto set dopo quattro ore e 23 minuti: 5-7 6-7 (8) 6-3 6-3 7-6 (4). Si è qualificato ai quarti anche Mikhail Youznhy (n.12), che ha eliminato un altro spagnolo, Tommy Robredo, in quattro set: 7-5 6-2 4-6 6-4.
Si sono giocati anche i quarti di finale del torneo femminile: l'avversaria di Venus Williams (capace di spegnere i sogni dell'azzurra Francesca Schiavone) sarà in semifinale Kim Clijsters (n.2), detentrice del titolo: la belga ha sconfitto in tre combattuti set (64 57 63) l'australiana Samantha Stosur (n.5). Dodici i precedenti tra Venus e la Clijsters con un bilancio in parità: 6-6. La Clijsters ha però vinto le ultime quattro sfide, di cui una quest'anno a Miami in finale.