Australia, Federer: "Il favorito è Nadal". Rafa: "No, Roger"
TennisI numeri 1 e 2 del ranking, i più attesi da lunedì al Melbourne Park, hanno vinto 25 titoli dello Slam, monopolizzando il circuito negli ultimi anni e lasciando sole le briciole agli altri negli appuntamenti clou
"Il favorito è lui". "No, il favorito è lui". Rafa Nadal e Roger Federer, tanto per cambiare. Lo spagnolo e lo svizzero provano a nascondersi alla vigilia dell'Australian Open, la prima prova stagionale del Grande Slam che si apre lunedì a Melbourne. Lo spagnolo, numero 1 del mondo e del seeding, cerca il quarto titolo major consecutivo dopo lo strepitoso 2010. Lo svizzero, già nella storia con 16 centri nello Slam, vuole bissare il trionfo dello scorso anno e riprendersi il trono Atp. Chi è in pole position a Melbourne Park? Entrambi, probabilmente. E entrambi regalano all'amico-rivale gli scomodi galloni di favorito d'obbligo. Comincia Federer, il primo tra i due a presentarsi in conferenza stampa. "Lui è il favorito - dice il fuoriclasse di Basilea -. Io ho chiuso il 2010 aggiudicandomi le Atp Finals e mi trovo molto bene sulle superifici dure. Rafa però viene dal trionfo in 3 tornei dello Slam, ha dominato e quasi mai ha sofferto. Questo lo mette davanti a tutti: io non ho davvero nessun problema se non sono il favorito".
Lo spagnolo, in realtà, si è appena ripreso da un virus. "Prima si è ammalato il suo fisioterapista a Abu Dhabi, poi si è ammalato lui. Ma adesso è tornato ad allenarsi, sta bene e sarà pronto. Quello che ha fatto lo scorso anno à stato incredibile - ribadisce Federer -: una cavalcata straordinaria dalla terra rossa di Parigi a Wimbledon e poi fino all'US Open. E ora sarà pronto anche qui: se avrò la possibilità di fermarlo, lo farò".
Federer paragona Nadal ad uno schiacciasassi. Il mancino di Mallorca, però, non si sente esattamente un bulldozer. "Sto meglio, ma non sono ancora in condizioni perfette. E non sono il favorito", dice il numero 1 del mondo. Il 24enne ha cominciato l'anno con la febbre che lo ha condizionato nel torneo di Doha. "Quando mi alleno, sono un po' più stanco del solito. E, soprattutto, non ho mai sudato così tanto... E' anche vero che mi sento meglio rispetto a qualche giorno fa, questo è decisamente positivo. Spero che non ci saranno problemi per l'inizio della prossima settimana". Nadal ha riposato pochissimo alla fine dello scorso anno, ha ricominciato subito la preparazione e rischia di chiedere troppo al proprio fisico. "Siamo nel 2011, il 2010 è finito: si ricomincia dall'inizio. E' vero, non ho fatto pause. Ma avrò qualche settimana dopo gli impegni qui, spero di andarmene con un risultato positivo. Federer dice che sono il favorito? Di sicuro lo sono meno di lui e non piuùdi Djokovic, Murray, Soderling"
Il numero 1 del ranking, che a Melbourne Park esordirà contro il brasiliano Marcos Daniel, può tagliare un altro prestigioso traguardo. Nel 2010 ha trionfato al Roland Garros, a Wimbledon e all'Us Open. Se vincesse anche a Melbourne Park, centrerebbe il decimo successo in un evento dello Slam completerebbe uno strepitoso filotto a cavallo di due stagioni. Il 'Rafa Slam' è a portata di mano, ma l'iberico non sembra avvertire particolari tensioni.
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Lo spagnolo, in realtà, si è appena ripreso da un virus. "Prima si è ammalato il suo fisioterapista a Abu Dhabi, poi si è ammalato lui. Ma adesso è tornato ad allenarsi, sta bene e sarà pronto. Quello che ha fatto lo scorso anno à stato incredibile - ribadisce Federer -: una cavalcata straordinaria dalla terra rossa di Parigi a Wimbledon e poi fino all'US Open. E ora sarà pronto anche qui: se avrò la possibilità di fermarlo, lo farò".
Federer paragona Nadal ad uno schiacciasassi. Il mancino di Mallorca, però, non si sente esattamente un bulldozer. "Sto meglio, ma non sono ancora in condizioni perfette. E non sono il favorito", dice il numero 1 del mondo. Il 24enne ha cominciato l'anno con la febbre che lo ha condizionato nel torneo di Doha. "Quando mi alleno, sono un po' più stanco del solito. E, soprattutto, non ho mai sudato così tanto... E' anche vero che mi sento meglio rispetto a qualche giorno fa, questo è decisamente positivo. Spero che non ci saranno problemi per l'inizio della prossima settimana". Nadal ha riposato pochissimo alla fine dello scorso anno, ha ricominciato subito la preparazione e rischia di chiedere troppo al proprio fisico. "Siamo nel 2011, il 2010 è finito: si ricomincia dall'inizio. E' vero, non ho fatto pause. Ma avrò qualche settimana dopo gli impegni qui, spero di andarmene con un risultato positivo. Federer dice che sono il favorito? Di sicuro lo sono meno di lui e non piuùdi Djokovic, Murray, Soderling"
Il numero 1 del ranking, che a Melbourne Park esordirà contro il brasiliano Marcos Daniel, può tagliare un altro prestigioso traguardo. Nel 2010 ha trionfato al Roland Garros, a Wimbledon e all'Us Open. Se vincesse anche a Melbourne Park, centrerebbe il decimo successo in un evento dello Slam completerebbe uno strepitoso filotto a cavallo di due stagioni. Il 'Rafa Slam' è a portata di mano, ma l'iberico non sembra avvertire particolari tensioni.
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