Fed Cup: disfatta Italia a Mosca, Russia avanti già 2-0
TennisPrima giornata da dimenticare per le azzurre Errani e Vinci nella semifinale sul campo dello "Sports Palace Magasport". Bolognese sconfitta 6-0 6-2 da Zvonareva, la tarantina ha ceduto 2-1 alla Kuznetsova. Ora servirà un'impresa. GUARDA LE FOTO
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Italia da dimenticare nella prima giornata della semifinale di Fed Cup a Mosca, sul campo veloce allestito allo "Sports Palace Magasport". Le azzurre, vincitrici delle ultime due edizioni (tre titoli in cinque anni), sono già sotto 0-2: senza storia il primo incontro tra Vera Zvonareva e Sara Errani, con la russa che si impone 6-0 6-2 in 55 minuti di gioco. Dopo il ko della Errani è stata Roberta Vinci a cedere sotto i colpi di Svetlana Kuznetsova in tre set al termine di un match combattuto: 6-2, 6-7, 6-1 il punteggio finale in un'ora e 55 minuti di gioco.
"Un 2-0 pesante ma abbiamo giocato con grinta contro una delle squadre piu' forti del mondo e comunque c'e' ancora domani": cosi' il capitano della squadra azzurra di Fed Cup Corrado Barazzuti ha commentato con l'esito della prima giornata delle semifinali contro la Russia in corso a Mosca, con l'Italia sotto 2-0. "Certo, non sono molto felice, ma non ho rammarichi per come si sono comportate le azzurre", ha assicurato,
"Sia Sara Errani che Roberta Vinci hanno giocato con il cuore. Peccato per Roberta, che ha fatto una bella partita contro una bravissima Kuznetsova cedendo solo nel terzo set", ha osservato Barazzutti. "Ma la Russia e' una squadra forte, tra le piu' forti del mondo: non a caso hanno la numero 3, Vera Zvonareva, che oggi ha fatto una bellissima partita, e gioca al completo", ha proseguito. L'assenza di Francesca Schiavone e di Flavia Pennetta? "Non c'e' dubbio che il loro ranking e' diverso e quindi la loro presenza avrebbe reso piu' equilibrata la partita, ma e' inutile parlarne", spiega. E confida nelle altre partite: "Domani e' un altro giorno e giocheremo sino all'ultimo punto".
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Italia da dimenticare nella prima giornata della semifinale di Fed Cup a Mosca, sul campo veloce allestito allo "Sports Palace Magasport". Le azzurre, vincitrici delle ultime due edizioni (tre titoli in cinque anni), sono già sotto 0-2: senza storia il primo incontro tra Vera Zvonareva e Sara Errani, con la russa che si impone 6-0 6-2 in 55 minuti di gioco. Dopo il ko della Errani è stata Roberta Vinci a cedere sotto i colpi di Svetlana Kuznetsova in tre set al termine di un match combattuto: 6-2, 6-7, 6-1 il punteggio finale in un'ora e 55 minuti di gioco.
"Un 2-0 pesante ma abbiamo giocato con grinta contro una delle squadre piu' forti del mondo e comunque c'e' ancora domani": cosi' il capitano della squadra azzurra di Fed Cup Corrado Barazzuti ha commentato con l'esito della prima giornata delle semifinali contro la Russia in corso a Mosca, con l'Italia sotto 2-0. "Certo, non sono molto felice, ma non ho rammarichi per come si sono comportate le azzurre", ha assicurato,
"Sia Sara Errani che Roberta Vinci hanno giocato con il cuore. Peccato per Roberta, che ha fatto una bella partita contro una bravissima Kuznetsova cedendo solo nel terzo set", ha osservato Barazzutti. "Ma la Russia e' una squadra forte, tra le piu' forti del mondo: non a caso hanno la numero 3, Vera Zvonareva, che oggi ha fatto una bellissima partita, e gioca al completo", ha proseguito. L'assenza di Francesca Schiavone e di Flavia Pennetta? "Non c'e' dubbio che il loro ranking e' diverso e quindi la loro presenza avrebbe reso piu' equilibrata la partita, ma e' inutile parlarne", spiega. E confida nelle altre partite: "Domani e' un altro giorno e giocheremo sino all'ultimo punto".
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