Us Open, Djokovic è il nuovo re: Nadal si inchina ancora
TennisIl serbo, numero 1 del mondo, ha battuto nella finale maschile di Flushing Meadows lo spagnolo con il punteggio di 6-2, 6-4, 6-7, 6-1, trionfando nel suo terzo Grande Slam stagionale dopo i trionfi in Australian Open e Wimbledon
FOTO: Sfoglia tutto l'Album del grande tennis - Wozniacki-Mcllroy, l'amore su Twitter - Da Amersfoort a New York: il fotoracconto dei trionfi di Nole
Novak Djokovoc è diventato il cannibale del tennis. A New York ha conquistato anche gli US Open, terzo torneo, su quattro, del Grande Slam che è anche il decimo titolo vinto su dodici tornei giocati nel 2011. Il suo score complessivo è di 64 vittorie e 2 sconfitte su 66 match giocati quest'anno, e di sei finali di seguito vinte contro Rafael Nadal, che comunque rimane avanti, per 16-13, nel conto totale degli scontri diretti. Ma è inutile dire che le cifre di Djokovic dimostrano senza alcun dubbio chi sia il numero uno del tennis mondiale.
A New York, sul cemento di Flushing Meadows, il serbo tifoso del Milan ha battuto Nadal per 6-2, 6-4, 6-7, 6-1, dopo quattro ore e dieci minuti di autentica 'guerra' tennistica che ha entusiasmato il pubblico.
Per Djokovic si tratta del primo titolo degli US Open dopo due finali perse (nel 2007 contro Federer e nel 2010 proprio contro Nadal) e del quarto trofeo Slam della carriera dopo Australian Open 2008 e 2011 e Wimbledon 2011. Il serbo è diventato anche il sesto tennista a vincere tre titoli majors nella stessa stagione: prima di lui ci erano riusciti solo Rod Laver, Jimmy Connors, Mats Wilander, Roger Federer e, lo scorso anno, Rafa Nadal.
L'inizio del match è favorevole allo spagnolo, che va sul 2-0. Djokovic però recupera subito e poi è lui a conquistare un break di vantaggio andando sul 4-2 a proprio favore, dopo che Nadal aveva fallito tre opportunità per il 3-1. Il serbo continua con grinta ed aggressività ed ottiene un altro break chiudendo il primo set sul 6-2.
Anche nel secondo Nadal allunga sul 2-0 ed anche questa volta arriva immediato il contro-break al termine di un terzo gioco lunghissimo, in cui lo spagnolo spreca tre palle per il 3-0. Djokovic infila quattro giochi e vola sul 4-2, Nadal lo riaggancia sul 4-4 ma poi subisce un altro break ed e' costretto a cedere al rivale anche il secondo set, perduto per 6-4.
Lo spagnolo in questo frangente del match dà l'impressione di non riuscire più ad arginare i colpi del rivale, poi si riprende e, dopo una serie di break e contro-break, sul terzo set la situazione diventa di parità, 3-3. Nell'ottavo gioco Nadal potrebbe allungare sul 5-3 ed invece il serbo ottiene il 4 pari. Sul 5-4 Nadal 15-30 con Djokovic al servizio il maiorchino spedisce fuori un diritto che avrebbe potuto portarlo al doppio set-point ed invece il serbo ottiene il 5 pari, strappa un'altra volta la battuta a Nadal e va a servire per il match in vantaggio per 6-5. Rafa non ci sta e trascina il set al tie-break che poi finisce per aggiudicarsi per 7-3. Dopo aver vinto il game d'apertura del quarto set il serbo chiede il 'medical time out' per un problema alla schiena: alla ripresa si procura il break alla quinta palla utile e poi allunga fino al 3-0. Nel sesto game c'è la resa di Nadal che perde a zero la battuta spedendo Djokovic a servire per il match: 'Nole' questa volta non si distrae e chiude sul 6-1.
Continua l'annata magica di Djokovic: commenta nel Forum
Novak Djokovoc è diventato il cannibale del tennis. A New York ha conquistato anche gli US Open, terzo torneo, su quattro, del Grande Slam che è anche il decimo titolo vinto su dodici tornei giocati nel 2011. Il suo score complessivo è di 64 vittorie e 2 sconfitte su 66 match giocati quest'anno, e di sei finali di seguito vinte contro Rafael Nadal, che comunque rimane avanti, per 16-13, nel conto totale degli scontri diretti. Ma è inutile dire che le cifre di Djokovic dimostrano senza alcun dubbio chi sia il numero uno del tennis mondiale.
A New York, sul cemento di Flushing Meadows, il serbo tifoso del Milan ha battuto Nadal per 6-2, 6-4, 6-7, 6-1, dopo quattro ore e dieci minuti di autentica 'guerra' tennistica che ha entusiasmato il pubblico.
Per Djokovic si tratta del primo titolo degli US Open dopo due finali perse (nel 2007 contro Federer e nel 2010 proprio contro Nadal) e del quarto trofeo Slam della carriera dopo Australian Open 2008 e 2011 e Wimbledon 2011. Il serbo è diventato anche il sesto tennista a vincere tre titoli majors nella stessa stagione: prima di lui ci erano riusciti solo Rod Laver, Jimmy Connors, Mats Wilander, Roger Federer e, lo scorso anno, Rafa Nadal.
L'inizio del match è favorevole allo spagnolo, che va sul 2-0. Djokovic però recupera subito e poi è lui a conquistare un break di vantaggio andando sul 4-2 a proprio favore, dopo che Nadal aveva fallito tre opportunità per il 3-1. Il serbo continua con grinta ed aggressività ed ottiene un altro break chiudendo il primo set sul 6-2.
Anche nel secondo Nadal allunga sul 2-0 ed anche questa volta arriva immediato il contro-break al termine di un terzo gioco lunghissimo, in cui lo spagnolo spreca tre palle per il 3-0. Djokovic infila quattro giochi e vola sul 4-2, Nadal lo riaggancia sul 4-4 ma poi subisce un altro break ed e' costretto a cedere al rivale anche il secondo set, perduto per 6-4.
Lo spagnolo in questo frangente del match dà l'impressione di non riuscire più ad arginare i colpi del rivale, poi si riprende e, dopo una serie di break e contro-break, sul terzo set la situazione diventa di parità, 3-3. Nell'ottavo gioco Nadal potrebbe allungare sul 5-3 ed invece il serbo ottiene il 4 pari. Sul 5-4 Nadal 15-30 con Djokovic al servizio il maiorchino spedisce fuori un diritto che avrebbe potuto portarlo al doppio set-point ed invece il serbo ottiene il 5 pari, strappa un'altra volta la battuta a Nadal e va a servire per il match in vantaggio per 6-5. Rafa non ci sta e trascina il set al tie-break che poi finisce per aggiudicarsi per 7-3. Dopo aver vinto il game d'apertura del quarto set il serbo chiede il 'medical time out' per un problema alla schiena: alla ripresa si procura il break alla quinta palla utile e poi allunga fino al 3-0. Nel sesto game c'è la resa di Nadal che perde a zero la battuta spedendo Djokovic a servire per il match: 'Nole' questa volta non si distrae e chiude sul 6-1.
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