Djokovic, Nadal, Federer: a Wimbledon in palio il numero 1
Tennis
Sfida doppia sull'erba dell'All England Club: i tre assi della racchetta si giocano anche la vetta del ranking. A Novak basterà arrivare in finale per tenere dietro i rivali. Non dovesse riuscirci, lo svizzero può riprendersi il n.1 dopo oltre due anni
Una sfida nella sfida. Quando lunedì i tre big del tennis mondiale incroceranno le racchette sull'erba di Wimbledon, sarà in gioco non solo il torneo più prestigioso dell'anno, ma anche il vertice del ranking Atp. La classifica mondiale è guidata al momento da Novak Djokovic, con 12.280 punti, davanti a Rafa Nadal, 10.060, e a Roger Federer, 9.435.
I punti in palio a Londra sono molti e il numero 1 è alla portata anche dello svizzero, che manca dalla vetta dal Roland Garros 2010, quindi oltre due anni. Federer dovrà vincere il torneo e sperare che Djokovic non arrivi in finale: potrebbe insomma essere decisivo anche la fisionomia del tabellone, che sarà estratto domani, come da tradizione. Per il campione elvetico, che rincorre il 17esimo titolo dello slam, sarebbe un altro record: solo Pete Sampras è stato numero 1 più a lungo di lui, complessivamente 286 settimane contro le 285 di Federer.
Più difficili i calcoli per Rafa Nadal. Il maiorchino - che non ha esordito al meglio sull'erba (eliminato ai quarti del torneo di Halle) - perse il numero 1 proprio perdendo contro Djokovic, in finale, nell'edizione 2011 di Wimbledon. Può tornare a guidare la classifica mondiale solo vincendo il torneo e sperando che il serbo si fermi alla semifinali.
Più semplice, com'è ovvio, il compito per Djokovic, che parte da favorito del torneo londinese. Anche se - per la vittoria dello scorso anno - ha più punti di tutti da "difendere", a Nole basterà arrivare in finale per tenere dietro i rivali. Ma c'è da scommettere che non ha alcuna intenzione di accontentarsi di questo.
Ecco la tabella con i punti che i tre big avrebbero in classifica dopo Wimbledon, in base al loro risultato.
(Il ranking atp è calcolato negli ultimi 12 mesi e funziona con il sistema degli "scarti": ai punti conquistati ad ogni torneo, l'atleta deve sottrarre i punti ottenuti allo stesso torneo l'anno prima)
I punti in palio a Londra sono molti e il numero 1 è alla portata anche dello svizzero, che manca dalla vetta dal Roland Garros 2010, quindi oltre due anni. Federer dovrà vincere il torneo e sperare che Djokovic non arrivi in finale: potrebbe insomma essere decisivo anche la fisionomia del tabellone, che sarà estratto domani, come da tradizione. Per il campione elvetico, che rincorre il 17esimo titolo dello slam, sarebbe un altro record: solo Pete Sampras è stato numero 1 più a lungo di lui, complessivamente 286 settimane contro le 285 di Federer.
Più difficili i calcoli per Rafa Nadal. Il maiorchino - che non ha esordito al meglio sull'erba (eliminato ai quarti del torneo di Halle) - perse il numero 1 proprio perdendo contro Djokovic, in finale, nell'edizione 2011 di Wimbledon. Può tornare a guidare la classifica mondiale solo vincendo il torneo e sperando che il serbo si fermi alla semifinali.
Più semplice, com'è ovvio, il compito per Djokovic, che parte da favorito del torneo londinese. Anche se - per la vittoria dello scorso anno - ha più punti di tutti da "difendere", a Nole basterà arrivare in finale per tenere dietro i rivali. Ma c'è da scommettere che non ha alcuna intenzione di accontentarsi di questo.
Ecco la tabella con i punti che i tre big avrebbero in classifica dopo Wimbledon, in base al loro risultato.
| VINCITORE | FINALISTA | ELIMINATO IN SEMIFINALE | ELIMINATO AI QUARTI | |
| DJOKOVIC | 12280 | 11480 | 11000 | 10640 |
| NADAL | 10860 | 10060 | 9580 | 9220 |
| FEDERER | 11075 | 10275 | 9795 | 9435 |
(Il ranking atp è calcolato negli ultimi 12 mesi e funziona con il sistema degli "scarti": ai punti conquistati ad ogni torneo, l'atleta deve sottrarre i punti ottenuti allo stesso torneo l'anno prima)
