Federer sempre più #1: supera Sampras, è l'ennesimo record
Tennis
Una settimana dopo aver riconquistato Wimbledon il tennista di Basilea batte il record di settimane in testa al ranking mondiale fino a ieri detenuto dall'americano. I record di Roger, dai 17 titoli dello Slam agli 11 milioni di "amici"
Una settimana e un giorno dopo il settimo trionfo a Wimbledon, quasi a voler lasciare il tempo a tutti di realizzare la grandezza dell'impresa e concedere all'amico e fonte di ispirazione in gioventù Pete Sampras un ultimo giro di saluti, Federer entra ancor più nella storia del suo sport: 287 settimane in vetta al ranking mondiale (di cui 237 consecutive), una - per ora – in più di "Pistol Pete", 5 anni e mezzo di regno in 14 da giocatore professionista. Per il tennista di Basilea è solo l'ultimo record di una serie che sembrava doversi concludere nel 2008, prima, e nella primavera del 2010 poi, e che invece pare non avere fine.
17: i titoli dello Slam conquistati da Federer. Da Wimbledon a Wimbledon (7) nel corso di nove stagioni ha conquistato anche 5 US Open, 4 Australian Open e ha chiuso il Career Slam nel 2009 vincendo il suo primo Roland Garros. Oltre al record di vittorie, detiene anche il record di finali (24), semifinali (32) e quarti di finale (33) disputati nei tornei dello Slam
23: le semifinali consecutive giocate nei tornei dello Slam. E' forse il record più impressionante di Federer, che per quasi 6 anni si è piazzato tra i primi 4 nei tornei più importanti del circuito, dimostrando anche un'eccellente preparazione atletica
245: le partite vinte nei tornei dello Slam. Nel 2012 ha raggiunto, superato e distanziato Connors, fermo a 233
5544: i game vinti nei quattro principali tornei del circuito
6: i Masters di fine anno vinti in 10 partecipazioni consecutive. Trionfando a Wimbledon, Federer si è assicurato la partecipazione anche all'Atp World Tour Finals del 2012
24: le finali consecutive vinte. Da Vienna (6 luglio 2003) a Bangkok (2 ottobre 2005), tra gli altri, anche 4 tornei dello Slam, 4 Master1000 e 1 Masters Cup
18: le nazioni in cui Federer ha vinto almeno un torneo
11.079.548: i "like" sulla pagina facebook ufficiale di Roger Federer dopo il settimo sigillo a Wimbledon. E' il tennista con più "amici" sul social network
Oltre i record, quel che resterà di Roger tra gli appassionati (non "tifosi") di questo sport, una volta appesa la racchetta al chiodo, saranno i fermo immagine di alcuni colpi che i numeri e a volte la fisica non possono spiegare. Un'esperienza quasi religiosa, per dirla alla David Foster Wallace.
(M.V.)
17: i titoli dello Slam conquistati da Federer. Da Wimbledon a Wimbledon (7) nel corso di nove stagioni ha conquistato anche 5 US Open, 4 Australian Open e ha chiuso il Career Slam nel 2009 vincendo il suo primo Roland Garros. Oltre al record di vittorie, detiene anche il record di finali (24), semifinali (32) e quarti di finale (33) disputati nei tornei dello Slam
23: le semifinali consecutive giocate nei tornei dello Slam. E' forse il record più impressionante di Federer, che per quasi 6 anni si è piazzato tra i primi 4 nei tornei più importanti del circuito, dimostrando anche un'eccellente preparazione atletica
245: le partite vinte nei tornei dello Slam. Nel 2012 ha raggiunto, superato e distanziato Connors, fermo a 233
5544: i game vinti nei quattro principali tornei del circuito
6: i Masters di fine anno vinti in 10 partecipazioni consecutive. Trionfando a Wimbledon, Federer si è assicurato la partecipazione anche all'Atp World Tour Finals del 2012
24: le finali consecutive vinte. Da Vienna (6 luglio 2003) a Bangkok (2 ottobre 2005), tra gli altri, anche 4 tornei dello Slam, 4 Master1000 e 1 Masters Cup
18: le nazioni in cui Federer ha vinto almeno un torneo
11.079.548: i "like" sulla pagina facebook ufficiale di Roger Federer dopo il settimo sigillo a Wimbledon. E' il tennista con più "amici" sul social network
Oltre i record, quel che resterà di Roger tra gli appassionati (non "tifosi") di questo sport, una volta appesa la racchetta al chiodo, saranno i fermo immagine di alcuni colpi che i numeri e a volte la fisica non possono spiegare. Un'esperienza quasi religiosa, per dirla alla David Foster Wallace.
(M.V.)
