Wimbledon, la caduta degli dei: fuori Federer e Sharapova

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Clamoroso ko di Federer ai Championships, sconfitto in quattro set dall'ucraino Stakhovsky (Foto Getty)
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Nella terza giornata dei Championships sorprendono i ko dello svizzero e della russa, piegati rispettivamente da Stakhovsky e Larcher de Brito. Tre azzurre al terzo turno, Pennetta, Knapp e Giorgi. Saluta anche Tsonga. Numerosi i forfait

Alla vigilia si era detto fiducioso, ma la cruda realtà stride con le dichiarazioni più ottimistiche: Roger Federer, sette volte vincitore di Wimbledon nelle ultime dieci edizioni, perde al secondo turno contro l'ucraino Stakhovsky e abbandona i Championships. Un'eliminazione clamorosa per lo svizzero, approdato almeno ai quarti di finale negli ultimi 35 Slam disputati. Il punteggio finale premia Stakhovsky 6-7, 7-6, 7-5, 7-6. "Fine di un'epoca? Non penso proprio - ha risposto l'elvetico -, ogni sconfitta è dolorosa ma a Wimbledon fa ancora più male. Il mio piano è quello di giocare ancora molti anni".

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- Tripla soddisfazione azzurra nella terza giornata dei Championships londinesi. Flavia Pennetta accede al terzo turno in virtù del ritiro di Victoria Azarenka, numero 2 del ranking, vittima dell’infortunio al ginocchio destro rimediato nella vittoria sulla portoghese Maria Joao Koehler. “Ho pensato che fosse uno scherzo – ha commentato la 31enne pugliese, numero 166 del ranking mondiale -, mi hanno detto del suo ritiro dieci minuti prima di entrare in campo. Mi sarebbe piaciuto batterla sul campo, ma un po’ di fortuna ogni tanto fa bene”. La brindisina attende quindi Alizé Cornet, numero 31 Wta, che ha eliminato la cinese di Taipei Su-Wei-Hsieh.
Festeggia con due giorni d'anticipo il suo 26° compleanno Karin Knapp, numero 104 del ranking, che ha eliminato 4-6, 6-4, 6-4 la ceca Safarova, 27.a testa di serie del tabellone. L'azzurra, al terzo turno, affronterà la portoghese Michelle Larcher de Brito, 20 anni e numero 131 al mondo, che ha clamorosamente piegato 6-3, 6-4 Maria Sharapova (testa di serie numero 3). La russa, vincitrice dello Slam sull'erba nel 2004, abbandona quindi Londra. Infine, buone notizie anche da Camila Giorgi: l'azzurra ha avuto la meglio della rumena Cirstea aggiudicandosi due combattuti tie-break.

Forfait di massa – Già terminata la favola di Steve Darcis, giustiziere di Rafa Nadal al primo turno, che non è sceso in campo contro il polacco Kubot a causa dei problemi alla spalla destra. Giornata di ritiri anche per Isner, Stepanek, Cilic e soprattutto Tsonga, che cedono il passo rispettivamente a Mannarino, Janowicz, De Schepper e Gulbis. Sull'elevato numero di tennisti falcidiati da infortuni, si è espresso lo spagnolo Almagro, vittorioso su Rufin: "I campi sono più scivolosi degli anni precedenti, ma non conosco il motivo e l'organizzazione non ci ha dato spiegazioni". Secca la replica dei vertici del torneo: "Non ci sono stati cambiamenti nella preparazione dei campi e, a quanto risulta, le condizioni sono ottime". Avanzano pure Robredo, Verdasco, Troicki, Monaco ed il sorprendente Dustin Brown, che ha posto termine all’avventura di Hewitt indossando una maglietta con il proprio profilo Twitter. Senza problemi invece Andy Murray, che ha superato 6-3, 6-3, 7-5 il tennista di Taipei Lu.

Fuori Ivanovic, Wozniacki e Jankovic – Nel tabellone femminile, annunciato lo scivolone di Maria Sharapova, spicca la sconfitta della serba numero 12 del seeding, trafitta con un duplice 6-3 dalla 17enne canadese Bouchard. Eliminata anche la danese, nona testa di serie, piegata 6-2, 6-2 dalla ceca Cetkovska (numero 196 del mondo). Successi invece per Suarez Navarro, Stephens e Monica Puig, che dopo Sara Errani allontana da Wimbledon anche la spagnola Soler-Espinosa. Ko anche Jelena Jankovic, piegata 7-5, 6-2 dalla connazionale Dolonc.