Sorpresa Azarenka, conferma Nadal: ecco i n.1 di Cincinnati
TennisIl sogno americano svanisce proprio sul più bello: i padroni di casa si fermano in finale. Isner manca l'impresa contro Rafa, mentre la Williams cede in tre set alla bielorussa, n.2 del tabellone
Il ruggito di Rafa - Il cemento americano è diventato la sua terra rossa. Rafael Nadal continua a vincere anche sulla superficie a lui meno gradita (almeno fino a un paio di settimane fa): in sette giorni prima Montreal e ora Cincinnati, i due Masters 1000 che tradizionalmente fanno da gustoso preludio agli US Open, quarto ed ultimo Slam della stagione al via lunedì 26 agosto a New York. In passato la "doppietta" era riuscita solo a Rafter, Agassi e Roddick.
Con un doppio tie break, il maiorchino ha battuto in finale Isner, il gigante di 208 centimetri capace nei quarti e in semifinale di far fuori prima Djokovic e poi Del Potro. Nel 2013, il 27enne spagnolo resta imbattuto sul cemento: la striscia positiva è salita a 15 match. Per Rafa e' il titolo numero 59 in carriera, il 26esimo nei Masters 1000 (record assoluto), il nono nel 2013.
Pronostico ribaltato, vince la Azarenka - Tutto come previsto tra gli uomini, non tra le donne: Serena Williams crolla proprio davanti al pubblico di casa, contro Victoria Azarenka. Dopo 2 ore e 30 minuti la bielorussa batte per la terza volta su 15 sfide la n.1 del mondo con il punteggio di 2-6 6-2 7-6, e si porta a casa il 17esimo titolo della carriera. L'ultima a fare felici gli statunitensi resta così Lindsay Davenport, vincitrice nel 2004.
Con un doppio tie break, il maiorchino ha battuto in finale Isner, il gigante di 208 centimetri capace nei quarti e in semifinale di far fuori prima Djokovic e poi Del Potro. Nel 2013, il 27enne spagnolo resta imbattuto sul cemento: la striscia positiva è salita a 15 match. Per Rafa e' il titolo numero 59 in carriera, il 26esimo nei Masters 1000 (record assoluto), il nono nel 2013.
Pronostico ribaltato, vince la Azarenka - Tutto come previsto tra gli uomini, non tra le donne: Serena Williams crolla proprio davanti al pubblico di casa, contro Victoria Azarenka. Dopo 2 ore e 30 minuti la bielorussa batte per la terza volta su 15 sfide la n.1 del mondo con il punteggio di 2-6 6-2 7-6, e si porta a casa il 17esimo titolo della carriera. L'ultima a fare felici gli statunitensi resta così Lindsay Davenport, vincitrice nel 2004.