Belgrado,Djokovic inadempiente: il Comune gli toglie i campi
TennisLa municipalità della capitale serba ha rescisso il contratto d'affitto per i campi da tennis della famiglia del campione. Secondo i media locali non sarebbe stato pagato l'affitto. Il padre del tennista: "E' una rappresaglia politica"
Un dissidio è scoppiato fra la famiglia di Novak Djokovic e il Comune di Belgrado a proposito di alcuni campi da tennis gestiti in una zona di impianti sportivi lungo il Danubio. Come riferiscono i media della capitale, il Municipio del quartiere Centro storico - affittuario dell'area sulla quale sono sorti i campi da tennis - ha rescisso l'accordo per inadempienza contrattuale da parte della società Family Sport, di proprieta' della famiglia Djokovic.
Il motivo sarebbero i reiterati mancati pagamenti delle quote di affitto e servizi vari, e la rinuncia a organizzare la scorsa primavera il torneo Atp di tennis (Belgrado Open), svoltosi regolarmente negli anni passati. Il padre di Novak Djokovic, titolare di Family Sport, respinge le accuse, sostenendo che si tratta di una rappresaglia politica. La municipalità di Belgrado, in mano al Partito democratico (Ds), lo avrebbe infatti "punito" per la sua partecipazione alla recente convention del Partito del progresso serbo (Sns, conservatore), partner di maggioranza del governo di coalizione serbo.
Il motivo sarebbero i reiterati mancati pagamenti delle quote di affitto e servizi vari, e la rinuncia a organizzare la scorsa primavera il torneo Atp di tennis (Belgrado Open), svoltosi regolarmente negli anni passati. Il padre di Novak Djokovic, titolare di Family Sport, respinge le accuse, sostenendo che si tratta di una rappresaglia politica. La municipalità di Belgrado, in mano al Partito democratico (Ds), lo avrebbe infatti "punito" per la sua partecipazione alla recente convention del Partito del progresso serbo (Sns, conservatore), partner di maggioranza del governo di coalizione serbo.