Australia, Errani-Vinci fuori. Bene Pennetta e Fognini

Tennis
Esordio positivo per Flavia Pennetta agli Australian Open (Getty)
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Esordio amaro per le due migliori tenniste italiane, subito eliminiate. Le buone notizie per l'Italia arrivano da Pennetta e Fognini. Lascia Melbourne in anticipo la n.6 del mondo, Petra Kvitova, mentre nel tabellone maschile avanzano tutti i favoriti

Doppia delusione azzurra all'Australian Open. Fuori al primo turno Sara Errani e Roberta Vinci, sconfitte rispettivamente dalla tedesca Julia Goerges per 6-3, 6-2 e dalla cinese Zheng Jie per 6-4, 6-3. Tutto facile, invece, per Flavia Pennetta, che sembra aver recuperato i problemi al polso destro operato un anno e mezzo fa. La brindisina, n.28 del tabellone, ha battuto con il punteggio di 6-0, 6-2 la romena Alexandra Cadantu in poco più di un'ora di gioco.
Al secondo turno affronterà la ventenne portoricana Monica Puig. Avanza anche la n.1 del mondo, Serena Williams: asfaltata 6-2, 6-1 Ashleigh Barty, A sorpresa torna già a Petra Kvitova, n.6 del ranking Wta, sconfitta al terzo set dalla 20enne thailandese Luksika Khumkhum, numero 88 e soprattutto alla seconda apparizione in uno slam.

Esordio positivo anche per Fabio Fognini, passato grazie al ritiro del russo Alex Bogomolov jr. per un problema alla spalla, dopo avere perso i primi due set per 6-3, 6-2. Prossimo ostacolo Jarkko Nieminen, n.39 del mondo.
A fatica sotto gli occhi di Boris Becker vince anche Nole Djokovic: eliminato Lukas Lacko 6-3, 7-6, 6-1. Al secondo turno David Ferrer, Tomas Berdych, Stanislas Wawrinka e Richard Gasquet.

Carica Edberg: "Federer è ancora un grande" - "Penso che ci sia ancora grande tennis in lui. Se riesce a rimanere in buona salute e motivato, lavorando ogni giorno, ha il potenziale per fare bene nei prossimi  anni. Vincere uno Slam qui o in questa stagione sarebbe fantastico": così Stefan Edberg, ex campione svedese entrato a far parte dello staff di Roger Federer, alla vigilia dell'esordio nell'Australian Open contro James Duckworth. "E' una persona speciale dentro e fuori dal campo. Tutto il mondo lo vuole vedere giocare per più tempo possibile", continua Edberg.