Wimbledon, fuori Pennetta: passa Davis. Avanti Fognini
TennisLa brindisina eliminata dall'americana numero 55 del ranking mondiale. L'azzurro, multato di 27.500 dollari per le intemperanze del primo match, è il primo dei nostri a passare il secondo turno: battuto il tedesco Puetz
Finisce Wimbledon per Flavia Pennetta, fermata dall'americana Lauren Davis, numero 55 del ranking mondiale, che chiude il match 6-4 7-6. Sempre nel torneo femminile, vince facile la cinese Li Na, che regola l'austriaca Yvonne Meusburger, con un duplice 6-2, così come Venus Williams, contro la giapponese Kurumi Nara (7-6 6-1).
L'Italia che avanza - Fabio Fognini invece approda al terzo turno. Come già all'esordio l'azzurro, testa di serie n.16, ha bisogno di tempo per carburare, e nel frattempo smarrisce il primo set contro il tedesco Tim Puetz, numero 251 della classifica Atp. Un avversario che vale più della sua attuale classifica, soprattutto sull'erba. Ma quando Fabio ritrova il suo tennis, e annulla con colpi di genio due set-point nella terza frazione, la pratica si può archiviare in due ore e 40' (2-6 6-4 7-6 6-3). "Fatico ancora ad entrare in partita, ci ho lavorato a lungo nei primi cinque mesi della stagione" - il commento di Fognini - è una questione che devo sbloccare a livello mentale. Ma oggi sono contento perche' dopo il primo set ho giocato bene". Nel prossimo turno l'italiano è atteso dal sudafricano Kevin Anderson, un granatiere di 197 cm che grazie a 24 ace ha regolato in quattro set Edouard Roger Vasselin (7-6 1-6 6-3 6-4). Due i precedenti con una vittoria per parte. "Sarà una partita in salita - l'analisi di Fognini -. Cercherò di giocarmi le mie carte e di allungare lo scambio perché so che lui soffre gli spostamenti".
Maxi-multa per Fabio Fognini - Il tennista italiano dovrà pagare una sanzione di 27.500 dollari per le intemperanze durante il primo match dei Championship. Il tennista ligure aveva litigato non solo con il giudice di sedia ma anche con il supervisor intervenuto per calmarlo.
I Big - La sorpresa di giornata è l'eliminazione di David Ferrer, sconfitto in cinque set da Andrey Kuznetsov (6-7 6-0 3-6 6-3 6-2). Saluta i Championships anche Ernest Gulbis, sorpreso in tre set (6-4 6-3 7-6) da Sergiy Stakhovsky, giustiziere di Roger Federer 12 mesi fa. Se Gulbis non sa ripetere l'exploit di Parigi, un altro possible outsider, Grigor Dimitrov, conferma la sua affinità con i prati londinesi. Dopo la vittoria al Queen il bulgaro, fidanzato con Maria Sharapova, ha avuto la meglio contro l'austriaco Luke Saville, che come lui vanta un titolo juniores a Wimbledon (6-3 6-2 6-4). Se assomiglia ;esibizione il match di Andy Murray, che allo slovacco Blaz Rola, 92 al mondo, concede la miseria di due game (6-1 6-1 6-0), decisamente più sofferta è la vittoria del favorito n.1 Novak Djokovic. Per piegare in quattro set uno dei veterani del circuito, Radek Stepanek, il campione serbo deve restare in campo più di tre ore (6-4 6-3 6-7 7-6). Successo in quattro set anche per il ceco Tomas Berdych, testa di serie n.6, opposto all'australiano Bernard Tomic (4-6 7-6 7-6 6-1).
L'Italia che avanza - Fabio Fognini invece approda al terzo turno. Come già all'esordio l'azzurro, testa di serie n.16, ha bisogno di tempo per carburare, e nel frattempo smarrisce il primo set contro il tedesco Tim Puetz, numero 251 della classifica Atp. Un avversario che vale più della sua attuale classifica, soprattutto sull'erba. Ma quando Fabio ritrova il suo tennis, e annulla con colpi di genio due set-point nella terza frazione, la pratica si può archiviare in due ore e 40' (2-6 6-4 7-6 6-3). "Fatico ancora ad entrare in partita, ci ho lavorato a lungo nei primi cinque mesi della stagione" - il commento di Fognini - è una questione che devo sbloccare a livello mentale. Ma oggi sono contento perche' dopo il primo set ho giocato bene". Nel prossimo turno l'italiano è atteso dal sudafricano Kevin Anderson, un granatiere di 197 cm che grazie a 24 ace ha regolato in quattro set Edouard Roger Vasselin (7-6 1-6 6-3 6-4). Due i precedenti con una vittoria per parte. "Sarà una partita in salita - l'analisi di Fognini -. Cercherò di giocarmi le mie carte e di allungare lo scambio perché so che lui soffre gli spostamenti".
Maxi-multa per Fabio Fognini - Il tennista italiano dovrà pagare una sanzione di 27.500 dollari per le intemperanze durante il primo match dei Championship. Il tennista ligure aveva litigato non solo con il giudice di sedia ma anche con il supervisor intervenuto per calmarlo.
I Big - La sorpresa di giornata è l'eliminazione di David Ferrer, sconfitto in cinque set da Andrey Kuznetsov (6-7 6-0 3-6 6-3 6-2). Saluta i Championships anche Ernest Gulbis, sorpreso in tre set (6-4 6-3 7-6) da Sergiy Stakhovsky, giustiziere di Roger Federer 12 mesi fa. Se Gulbis non sa ripetere l'exploit di Parigi, un altro possible outsider, Grigor Dimitrov, conferma la sua affinità con i prati londinesi. Dopo la vittoria al Queen il bulgaro, fidanzato con Maria Sharapova, ha avuto la meglio contro l'austriaco Luke Saville, che come lui vanta un titolo juniores a Wimbledon (6-3 6-2 6-4). Se assomiglia ;esibizione il match di Andy Murray, che allo slovacco Blaz Rola, 92 al mondo, concede la miseria di due game (6-1 6-1 6-0), decisamente più sofferta è la vittoria del favorito n.1 Novak Djokovic. Per piegare in quattro set uno dei veterani del circuito, Radek Stepanek, il campione serbo deve restare in campo più di tre ore (6-4 6-3 6-7 7-6). Successo in quattro set anche per il ceco Tomas Berdych, testa di serie n.6, opposto all'australiano Bernard Tomic (4-6 7-6 7-6 6-1).