Parigi senza storia. Re Djokovic passeggia in finale

Tennis
Milos Raonic con Novak Djokovic a Parigi-Bercy
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Nessuna sorpresa. Il campione serbo, n° 1 del tennis mondiale, batte il canadese Raonic in meno di un'ora e mezzo, superandolo agevolmente in due set (6-2, 6-3)

La finale di Parigi-Bercy tra il serbo Novak Djokovic e il canadese Milos Raonic non ha prodotto sorprese: 6-2, 6-3 per Nole, numero 1 del tennis mondiale, in un'ora e mezzo circa di match (1 ora e 22 minuti, per la precisione), e tanti saluti a tutti. Per  Djokovic si tratta del quarantasettesimo titolo della carriera (il sesto in questo 2014: ha trionfato anche
ad Indian Wells, Miami, Roma, Wimbledon e Pechino mentre ha perso la finale del Roland Garros con Nadal), il ventesimo in un Masters 1000. Il bilancio delle sfide con Raonic è ora di 4-0 in favore di Djokovic.


Per Nole si è trattato del terzo successo a Bercy, dopo quelli del 2009 e del 2013, ma il 27enne di Belgrado è l'unico giocatore nella storia del torneo ad aver vinto due edizioni consecutive (anche Boris Becker e Marat Safin vantano tre trofei ma non in edizioni consecutive). Partita senza storia. Troppo forte il serbo per Raonic, alla sua seconda finale in un "1000" (dopo quella di Montreal dello scorso anno), che comunque si consola con la qualificazione alle Atp Finals. Partenza bruciante di Djokovic che vola 3-0, Raonic potrebbe mettere al segno il contro break nel quinto gioco ma, fallita la chance, finisce col perdere ancora il servizio e cedere la prima frazione (6-2). Secondo set fotocopia con il canadese che non dà mai l'impressione di poter cambiare le sorti dell'incontro (6-3).