Hamilton è troppo tamarro: niente finale di Wimbledon

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Negato al campione di F1 l'ingresso al Royal Box dove era stato invitato per assistere alla finale maschile. Si è presentato in camicia a fiori, cappellino di paglia e orecchino, ma per avere accesso al palco reale ci vogliono giacca e cravatta

Le regole sono regole e in fatto di dress code a Wimbledon non si chiude un occhio per nessuno, nemmeno per un campione del mondo di Formula 1. Lo sa bene Lewis Hamilton, che si è visto negare l'ingresso al Royal Box di Wimbledon dove era stato invitato per assistere alla finale maschile vinta da Novak Djokovic contro Roger Federer. L'inglese si è presentato con una sgargiante camicia a fiori, un cappellino di paglia e il suo solito orecchino con diamante, ma per avere accesso al palco reale è necessario indossare giacca e cravatta.

Gli addetti al torneo hanno cercato di rimediare all'incoveniente fornendo al pilota una cravatta ma, dopo un 'provino' alla toilette, Hamilton l'ha restituita e se ne è andato dopo soli 20 minuti. Il driver della Mercedes aveva anche postato su Instagram due foto per mostrare ai suoi fans l'invito alla finale e il look scelto per l'occasione.

Wimbledon. 

Una foto pubblicata da Lewis Hamilton (@lewishamilton) in data: 12 Lug 2015 alle ore 06:46 PDT


"Ha cercato di ragionare con il personale, ma gli è stato risposto che tutti devono attenersi alle regole. Non era contento di questo e se ne è andato", ha riferito una fonte al tabloid The Sun. Un portavoce di Hamilton ha confermato l'episodio parlando di "uno sfortunato malinteso legato al dress code" e spiegando che Hamilton era "molto deluso di avere perso la finale".